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30/1/2007 Intervista MASSIMO BOERO
SAVONA

Il «nonno» del film «La Rabbia» di Louis Nero, in lavorazione nei giorni scorsi anche sui set di Savona (in municipio) e Finale (ieri sulla spiaggia del Malpasso) con l’appoggio della film commission Italian Riviera-Alpi del Mare, è un brillante settantaseienne che ha alle spalle una strepitosa carriera cinematografica. Ma anche 2000 lanci con il paracadute. Philippe Leroy, ospite di Savona nel week end, ha lavorato con registi del calibro di Bolognini, Godard, Comencini, Castellani (in suo onore l’attore venne già a Varigotti nell’estate del 1996), Lelouch, Cavani e Besson. E presto lo vedremo sul grande schermo anche nel prossimo film di Dario Argento.
[INTERV]

Come è entrato a far parte del cast di attori de «La Rabbia»?
«E’ stato molto semplice: Louis Nero, il regista, mi ha chiamato e mi ha inviato il copione. Mi è piaciuta l’idea e ho aderito a questo progetto indipendente con piacere».
Prossimamente lei sarà anche protagonista dell’horror «La terza madre» di Dario Argento...
«Ho recitato nei panni di un alchimista, a metà tra scienza e magia nera. Purtroppo, dopo aver svelato il segreto della terza madre a Asia Argento, protagonista del film, farò una brutta fine».
Sulla sua scrivania ci sono altri copioni? Quali sono i suoi prossimi appuntamenti?
«Beh veramente sto puntando sul teatro. Quello indipendente, perchè non sono raccomandato e non mi interessa il sostegno di qualche politico. Con la società Theama Teatro sarò ancora sulla scena in The Looking-glass, scritto e diretto da Leonardo Petrillo, che ha già vinto il premio internazionale Ennio Flaiano nel 2003».
Tra i tanti personaggi di cui ha vestito i panni nella sua carriera Lei è stato Leonardo da Vinci, nel film di Renato Castellani e Yanez nel popolarissimo Sandokan di Sergio Sollima...
Sono un attore eclettico e imprevedibile. Vivo al presente e scelgo le storie che mi permettono di essere creativo. Ho coperto moltissimi ruoli e sono stato sia un omosessuale sia il Papa (nel movie movie «Qua la mano» diretto da Pasquale Festa Campanile nel 1980 con Adriano Celentano ed Enrico Montesano, ndr.). Sandokan è stato un caso a parte. Salgari e la Malesia arrivavano sul grande schermo, una novità di grande successo».
E poi c’è l’altra sua passione, il paracadutismo...
«Ho cominciato a 56 anni e non ho ancora smesso, mi butto con il paracadute tutti i week end in cui sono libero da impegni. Domenica farò addirittura tre lanci in un giorno. Ormai ne ho fatti circa duemila. Del resto chi è del segno della bilancia ama l’aria. Io ho sempre sognato di volare, come Icaro. E’ una ricerca di spazio».
Lei è francese di nascita, ma cittadino italiano...
«Vivo in Italia da 41 anni. Abito a Veio, un borgo vicino a Roma, dove risiedono 80 persone».
Della Liguria ricorda qualche località in particolare in cui è stato...
«Beh, Cinque terre, Sanremo, Genova. Sono stato un po’ dappertutto».
E questi giorni nel Ponente come sono andati?
«Mi sono trovato bene. A proposito, vorrei ringraziare molto il sindaco di Savona per la sua ospitalità».

 

LA STAMPA

 
26/1/2007 Finale aumenta Ici e Irpef per trovare 400 mila euro

bilancio 2007
Il dissenso di De Sciora: «Perché colpire a tappeto tutti i cittadini?»

FINALE. Aumento dell'addizionale Irpef che balza dallo 0,3 allo 0,6 per cento e aumento dell'aliquota ordinaria dell'Ici che andrà a colpire direttamente le attività commerciali e le locazioni in affitto. Il bilancio comunale 2007, in pratica, sarà fatto quadrare costringendo i cittadini a mettere mani al portafoglio. Una manovra sicuramente non popolare ma necessaria, secondo l'assessore al bilancio Marino Vichi, concetto ribadito dal sindaco Flaminio Richeri nel consiglio comunale di giovedì sera.
La diminuzione delle entrate e l'aumento delle spese non lascerebbe altre soluzioni alla maggioranza, che ha scelto di applicare il primo aumento sull'addizionale Irpef, previsto fino allo 0,8 per cento dalla Finanziaria 2007 e approvato dal consiglio comunale con l'astensione del gruppo Ulivo per Finale, che però ha chiesto alla maggioranza un calcolo preciso dei risparmi possibili da attuare sulle spese, e contrario di "Un'altra Finale".
«Ci troviamo in una situazione molto difficile che vede un'ulteriore diminuzione delle risorse da parte dello Stato - spiega l'assessore Vichi - una minore entrata dell'Ici, la diminuzione degli oneri di urbanizzazione, l'adeguamento dei tassi per i mutui, a cui si aggiunge la richiesta di partecipazione alla ricapitalizzazione dell'Acts».
Con l'aumento dell'Irpef il Comune potrà introitare 395 mila euro. Fermamente contrario si è detto Franco De Sciora dell'Ulivo: «Nononostante l'Ici sia una tassa ingiusta avrei digerito meglio un aumento dell'aliquota sulle proprietà perché così si sarebbe andati a colpire solo chi possiede un bene e non, a tappeto, tutti i cittadini, come succede con l'Irpef». Immediata la replica di Vichi: «Abbiamo aumentato l'Irper e aumenteremo anche l'aliquota ordinaria Ici, non abbiamo altre vie di uscita».
Secondo il sindaco Richeri, le difficoltà più gravi per il bilancio si avranno quest'anno, poi dal 2008, con l'entrata in vigore del Puc, le cose miglioreranno: «Questo è un anno terribile dal punto di vista finanziario ma già dal prossimo le cose andranno meglio: Il Puc farà ripartire l'edilizia e incassare nuovi oneri di urbanizzazione - Comunque? ha detto Richeri - non abbiamo ancora i dati necessari per parlare di bilancio vero e proprio. Abbiamo dovuto portare in approvazione l'aumento dell'Irpef poiché ci sono dei tempi stabiliti».
L'amministrazione ha assicurato che che verrà fatto un piano preciso per cercare di ridurre spese e sprechi. Approvate dal consiglio all'unanimità le varianti al Piano regolatore vigente, finalizzate a permettere la riqualificazione degli stabilimenti balneari Atlantic e Nautico sul lungomare di Marina.
Lunga e complessa la pratica di esternalizzazione della gestione dei cimiteri e del porto turistico di Marina alla Finale Ambiente Spa. Una convenzione che è stata subordinata all'approvazione di un atto d'indirizzo che prevede il controllo da parte del Comune su tutti i servizi affidati alla società, le cui quote azionarie sono al 100 per cento in mano al comune di Finale Ligure. «L'esternalizzazione della gestione dei nove cimiteri finalesi, attualmente curati da due necrofori ,e del porto turistico che deve essere gestito in maniera più snella e diretta - ha detto l'assessore Massimo Gualberti - svincolata dalla burocrazia a cui deve sottostare il Comune, ci permetterà di migliorare i servizi andando a soddisfare le esigenze della cittadinanza e dei turisti. Ma sarà l'amministrazione comunale ad avere il controllo sull'attività di Finale Ambiente». L'assessore si è detto assolutamente contrario a qualsiasi ipotesi di appaltare a terzi la gestione dei due servizi. «Abbiamo voluto una gestione di tipo privatistico, controllata però in toto dal Comune - afferma Gualberti - Nel momento in cui Finale Ambiente spa dovesse vendere anche una sola quota ad altri la gestione dei servizi passerebbe di nuovo in mano al Comune».
Approvati infine i due ordini del giorno, presentati da Gloria Bardi (Un'altra Finale) su pena di morte, eutanasia e testamento biologico.
Silvia Andreetto

27/01/2007
intervento necessario vista l'ulteriore diminuzione delle risorse dallo stato
marino vichiassessore al Bilancio

IL SECOLO XIX

 
25/1/2007 Progetto per una stagione più lunga

FINALE. Anche gli stabilimenti balneari di Varigotti si rinnoveranno. L`amministrazione Richeri, insieme ad alcuni rappresentanti dei Bagni di Varigotti, ha iniziato a tracciare, in una riunione tenutasi in Regione, le linee guida necessarie per il progetto di riqualificazione degli stabilimenti balneari della frazione. Un progetto da tempo richiesto dai titolari degli stabilimenti di Varigotti, intenzionati ad allungare il più possibile la stagione e ad ampliare i servizi che vengono offerti alla clientela e che, fino ad oggi, sono necessariamente limitati all`estate. I chioschi, attualmente installati sulla spiaggia di Varigotti, non consentono ai titolari di tenere aperte le attività anche nella stagione fredda in quanto, essendo completamente aperti, rischiano di essere travolti dalla prima mareggiata. Sono stati proprio i titolari degli stabilimenti balneari ad aver chiesto insistentemente all`amministrazione di poter riqualificare le proprie strutture per poter allungare la stagione e consentire ai turisti che frequentano Varigotti, anche nelle stagioni alternative all`estate, di poter usufruire della spiaggia e del mare. Nelle intenzioni dell`amministrazione comunale c`è anche la riqualificazione della passeggiata a mare, oggi non proprio adeguata alla potenzialità turistica di Varigotti, perla del Mediterraneo. In questo modo, forse, si potrà porre fine al "deserto" che, a partire da metà settembre, sistematicamente cala su Varigotti. «Si è trattato di un primo incontro di una serie in cui cercheremo di mettere a fuoco, con l`aiuto dei funzionari della Regione, le linee guida su cui potrà essere realizzato il progetto di riqualificazione della passeggiata a mare e degli stabilimenti balneari di Varigotti- ha detto il sindaco Flaminio Richeri - In questo modo non rischieremo di perdere tempo a confezionare un prodotto non aderente alle aspettative regionali, perdendo inutilmente tempo e denaro».

IL SECOLO XIX

 
23/1/2007 Varigotti: Forestale sequestra cantiere a Punta Crena

Varigotti. Il personale del Comando Stazione Forestale di Calice Ligure e l’aliquota C.F.S della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica, su disposizione del G.I.P. di Savona hanno operato il sequestro del cantiere edile del promontorio di Punta Crena a Finale Ligure. Il provvedimento è scaturito da mesi di indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Alberto Landolfi della Procura di Savona. Sull’area sequestrata, di oltre 2000 metri quadrati, è stato demolito un vecchio fabbricato risalente agli anni sessanta, allo scopo di edificare un nuovo complesso costituito da alcune unità abitative e da circa 60 box interrati, con un notevolissimo incremento di valore dell’immobile. Le indagini erano state originate da una segnalazione di irregolarità progettuali rilevate dai tecnici comunali di Finale; proseguite con sopralluoghi ed accertamenti del Corpo Forestale, nonché con il sequestro di tutta la documentazione inerente i lavori, effettuata nel novembre scorso presso l’Ufficio Edilizia Privata del Comune di Finale Ligure. L’area interessata dalle opere risulta sottoposta a Vincolo Paesaggistico - Ambientale e considerata di notevole interesse naturalistico in quanto posta a confine con un Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.), su cui, negli anni scorsi sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici.

IVG

 
20/01/2007 Passaggi pedonali illuminati per garantire la sicurezza
il progetto


FINALE. I passaggi pedonali situati sull`Aurelia, di cui due a Finalpia, in corrispondenza dell`ex colonia Lancia, e altrettanti a Varigotti, verranno illuminati. Entro le prossime settimane, non appena l`Ufficio tecnico avrà predisposto le basi a terra, partiranno i lavori per installare gli archi illuminanti che segnaleranno meglio, anche di notte, le strisce, rendendo quindi più sicuro il transito dei pedoni. Prosegue dunque l`intervento di messa in sicurezza dei passaggi pedonali, in particolare quelli situati sulla via Aurelia, ma anche in via Brunenghi e in via Dante, che verranno completamente ridisegnati, utilizzando materiale antisdrucciolo, che impedisca ad auto e moto di scivolare, in caso di frenata. Il comando di polizia municipale, che ha messo a punto il piano di sicurezza per il cittadino, sostituirà il materiale utilizzato fino ad oggi per realizzare le strisce pedonali che risulta scivoloso e non solo in caso di pioggia, con un nuovo materiale antisdrucciolo. Sono inoltre previsti anche l`installazione di un arco e di segnali luminosi che annunceranno i passaggi per i pedoni, in posti particolarmente trafficati e poco visibili.


IL SECOLO XIX

 
19/1/2007 Finale Ligure, Richeri sempre contrario all’Ente Parco

Finale Ligure. Ancora un colpo di freno da parte della giunta Richeri all’istituzione del Parco del Finale. Al sindaco di Finale Ligure non piace l’imposizione dall’alto di un nuovo ente ed ha ribadito la necessità di trovare forme di tutela ambientale “più snelle e meno invadenti”. Flaminio Richeri ha quindi riaffermato l’orientamento della sua amministrazione e sottolineato la necessità di valutare l’impatto che un Ente Parco avrebbe sulle strutture abitative e le attività agricole e commerciali presenti nell’area del Finalese.

IVG.IT

 
18/1/2007 Messaggio del sindaco agli anziani finalesi «attenti a chi si spaccia per inviato del comune»

truffe a domicilio

FINALE. Il sindaco di Finale Flaminio Richeri lancia un appello ai cittadini, soprattutto a quelli anziani, mettendoli allerta sul problema delle truffe. Un provvedimento preso a seguito di un episodio accaduto ieri mattina ad una signora residente a Finalpia che, fortunatamente, non ha fatto entrare dal cancelletto di casa due signori, sui 45 anni, che hanno tentato di fari aprire la porta di casa, spacciandosi per funzionari del Comune. «Vorrei avvertire la popolazione che l'amministrazione comunale non ha inviato alcun funzionario a proporre a domicilio fondi sociali - ha detto il sindaco Richeri - per cui invito i finalesi a non rispondere a tali persone che si nascondono sotto false vesti per truffare la gente. Per fortuna la signora ha denunciato il fatto». Dell'accaduto è stato avvertito anche il comando dei carabinieri che sta indagando sulla vicenda. «Le uniche persone autorizzate dal Comune a recarsi a domicilio sono gli assistenti sociali che però sono noti alle persone che hanno preso in carico - ha detto l'assessore ai servizi sociali Gianmario Massazza -. Per cui è facile che si tratti propri di malintenzionati che, cogliendo al volo l'occasione del fondo per non autosufficienti, stanno cercando di compiere qualche truffa o di derubare i cittadini che li fanno entrare in casa».

IL SECOLO XIX

 

16/1/2007 Finale, disincentivi alle case vacanze nel nuovo Puc

edilizia turistica
Vietato il cambio di destinazione d'uso per dieci anni Aiuti ai privati che realizzano strutture alberghiere

 

FINALE. Undicimila e cento nuovi posti letto. E' la capacità insediativa turistico-alberghiera, prevista dall'amministrazione Richeri per i prossimi dieci anni sul territorio comunale ed inserita nel Piano di Sviluppo alberghiero.
Una previsione, basata sul nuovo Piano urbanistico comunale e che fa capire la filosofia della giunta, mirata ad incentivare le strutture ricettive, mettendo uno stop alla nascita di nuove seconde case.
Il piano, messo a punto dal settore dell'urbanistica in collaborazione con le attività produttive, è stato compilato tenendo anche conto dello studio, commissionato dall'amministrazione comunale al Touring club, da cui è emersa chiaramente la necessità di limitare le seconde case. E l'amministrazione comunale ha cercato di porre un freno anche alle numerose richieste d'istituire nuove Case vacanza (che a Finale Ligure contano già 300 posti letto) prevedendo la sottoscrizione di una convenzione, in cui la metratura degli alloggi in Casa vacanza sia equiparata a quella degli alloggi e l'impossibilità del cambio di destinazione d'uso per almeno dieci anni.
«Inoltre abbiamo previsto di concedere incentivi ai privati che vogliano trasformare edifici esistenti in alberghi o abbiano progetti di ristrutturazione di attività alberghiere esistenti - ha spiegato il vice sindaco Giovanni Ferrari - concedendo loro un aumento di volumetria fino al 30 per cento del volume».
Attualmente a Finale ci sono 3 mila 852 posti letto in alberghi tradizionali, 650 in Residenze turistico alberghiere, 300 nelle Case vacanza, 78 negli agriturismo. La previsione inserita nel Piano di sviluppo conta 6 mila e 550 negli alberghi, mille e 800 nelle Rta, 450 nelle Case vacanza e 300 negli agriturismo. Illimitato il numero di posti letto nei Bed and Breafast, considerati tra le attività extralberghiere e ricavate nelle case dei privati, inserite nei centri storici.
I posti letto, se si verificasse quanto previsto nel piano, passerebbero dunque dagli attuali 7 mila e 14 agli 11 mila e 100. «E' chiaro che si tratta di uno strumento di previsione che aggiorna quello preesistente che abbiamo modificato e migliorato - ha detto Ferrari - e che fornisce una chiara visione dell'importanza che l'amministrazione comunale dà alla ricettività alberghiera, fondamentale per lo sviluppo turistico di una città come Finale». E nel piano si prevede che i proprietari di alloggi situati in uno stesso edificio, possano trasformarli in Casa vacanza. Anche questo è un ulteriore tentativo per limitare sempre più il mercato delle seconde case che Finale ha cercato anche di regolamentare creando un club che classifica gli alloggi destinati a seconda casa. Un modo anche questo per garantire un'offerta turistica di qualità, finalizzata a far sì che anche gli alloggi affittati ai turisti godano del massimo comfort.
Silvia Andreetto
 

IL SECOLO XIX

 

14/1/2007 Moli a protezione della spiaggia, i bagni marini consultano l'esperto.

Secondo gli operatori turistici le opere di consolidamento dei pennelli potrebbero non essere risolutive.

 

Finale. La prossima settimana il presiderite dell'associazione Bagni marini Mauro Rebonato sottoporrà alla valutazione di esperti il progetto di consolidamento dei moli proposto dal Comune per la protezione a mare dell'arenile. L'amministrazione dine di 250 mila euro, ciò che resta di un contributo regionale ottenuto anni fa per un programma di monitoraggio del ripascimento stagionale, a cui sarebbe dovuto seguire uno studio specifico mai avvenuto. L'assessore al demanio Massimo Gualberti aveva proposto all'associazione di categoria di abbinare al ripascimento annuale già programmato e che si dovrebbe effettuare entro la fine di marzo, un'opera di consolidamento dei moli di Varigotti, la cui struttura oggi è divisa in due parti e di quello di Pia. I Bagni marini avevano accolto favorevolmente il progetto definendolo però non risolutivo. «Dobbiamo valutare la situazione dal punto di vista complessivo e per questo motivo abbiamo chiesto il parere a tecnici del settore», ha detto Rebonato.

Il problema dell'erosione dell'arenile si è acuito negli ultimi dieci anni. «Il semplice solo ripascimento non basta più ed è nostra intenzione mettere a punto, in accordo con l'amministrazione - ha detto Rebonato progetto che consenta di accelerare i tempi e non perdere il diritto al finanziamento».

14/1/2007 Pronti i contrassegni per il park di Varigotti.

I cittadini residenti nel borgo di Varigotti che abbiano fatto richiesta di poter usufruire della zona di parcheggio a loro riservata, situata in adiacenza al borgo vecchio, nei prossimi giorni potranno ritirare il contrassegno, disponibile presso il comando di polizia municipale di Via Pertica. I cittadini dovranno essere provvisti di carta di circolazione per rendere possibile la verifica che l'automobile registrata sia quella che usufruirà del parcheggio.

IL SECOLO XIX

 

EGR..SIG.SINDACO

COMUNE DI FINALE LIGURE

 

Con la presente vorrei, alla luce anche di quanto recentemente accaduto,  approfondire quanto da me espresso  chiarendone alcuni aspetti.

Prima di tutto mi preme rimarcare, come da me già fatto in passato, la preziosa collaborazione  con l'Amministrazione Comunale, collaborazione che ha portato al raggiungimento di risultati  apprezzati dall'intera cittadinanza e da molti turisti.

Quando parlo di collaborazione voglio  dire dialogo ma soprattutto fiducia e sostegno reciproco.

 Proprio in considerazione di questa fiducia e sostegno che  mi sono permesso di sollecitare  l'Amministrazione Comunale verso obiettivi più ampi attraverso programmi a media e lunga scadenza.

Questi ultimi sono  infatti , a mio parere,  determinanti affinché l'Amministrazione  possa porre le basi per una futura legislazione in grado  effettivamente di garantire un adeguato  sviluppo dell'economia del finalese attraverso una riqualificazione del territorio e delle strutture.

Mi rammarico che questo mio pensiero, dopo attenta riflessione,   sia stato da me espresso con parole e modi non  adeguati,  ma sicuramente dettati  dalla grande  motivazione per gli obiettivi che mi sono imposto come presidente dell'associazione "Varigotti Insieme", obiettivi che contemplano esclusivamente la  rivalutazione turistica del paese,   al di sopra  di ogni finalità politica.

Spero che questa unione di intenti continuerà ad essere come in passato la base per un costruttivo dialogo ed una fattiva collaborazione e sostegno reciproco, in grado di portare al raggiungimento di nuovi ed importanti traguardi.

Varigotti 12/01/07

IL PRESIDENTE

Fornasiero Fabrizio

VARIGOTTI INSIEME

 
10/1/2007 Ottant'anni del Comune di Finale Ligure

È disponibile on line il filmato realizzato da Emilio Rescigno per l'ottantesimo anniversario della nascita del Comune, avvenuta nel 1927 in seguito all'unificazione di Finalborgo, Finalpia e Finalmarina. Il filmato, della durata di quattro minuti e mezzo, alterna una serie di foto della Finale di oggi e di quella dei tempi passati.

www.finaleonline.it

 

9/1/2007 ALBERI DI NATALE E OLIO D'OLIVA "PRODOTTI IN CASA" PER IL COMUNE DI FINALE

Alberi di Natale e olio d’oliva “prodotti in casa” per il Comune di Finale. Grazie ad un accordo con la Cooperativa Tracce, che ha già in corso con l’Ente una convenzione per la manutenzione ordinaria della rete sentieristica comunale collegata al progetto “La Riviera dell’Outdoor”, Finale potrà addobbare dal prossimo anno le sue vie e le sue piazze con alberi di Natale coltivati nei suoi terreni ed apporre ad un limitato numero di bottiglie d’olio d’oliva l’etichetta “Città di Finale Ligure”.

Al centro della convenzione, che è già stata approvata dalla Giunta e che sarà firmata nelle prossime settimane, ci sono alcuni terreni siti nei Comuni di Giustenice e Magliolo di cui il Comune di Finale è proprietario. Si tratta di appezzamenti di bosco ceduo, pascolo, bosco alto e bosco misto che hanno una superficie complessiva di circa 24 ettari.

L’Amministrazione Comunale intende assegnare questi terreni in locazione alla Cooperativa Tracce, al canone annuo simbolico di 100 euro, per svolgervi lavori di riqualificazione forestale ed utilizzarli per attività eco-compatibili.

La cooperativa si impegnerà a fornire al Comune piante, rami o cimali di conifere e agrifoglio da utilizzare come alberi di Natale, e a curare e mantenere una quarantina di ulivi di proprietà pubblica che si trovano a Varigotti.

Una parte dell’olio prodotto con questi ulivi sarà di proprietà del Comune, che lo confezionerà in bottiglie da 0,50 litri etichettate con la dicitura “Città di Finale Ligure”.

La convenzione durerà 15 anni e gli interventi occuperanno tre operatori forestali.

Commenta l’assessore Massimo Gualberti: “L’amministrazione comunale ha promosso volentieri la nascita di questo progetto ritenendolo utile sia sotto il profilo del recupero ambientale sia sotto l’aspetto occupazionale. L’iniziativa permetterà inoltre di mettere in rilievo alcune tipicità del nostro territorio, offrendo spunti interessanti per un’adeguata riflessione sulle possibilità che esso può offrire”.

Per questo progetto, Tracce richiederà, attraverso il futuro Piano di sviluppo rurale della Regione, appositi finanziamenti.

Spiega uno dei responsabili della Cooperativa, l’agronomo Dionigi Fasce: “Si tratta di boschi degradati e percorsi più volte dal fuoco. Ci attiveremo per cercare i finanziamenti necessari a ripristinarne la funzionalità, sia dal punto di vista del presidio ambientale che della loro funzione economica. Per arrivare a questo dovremo svolgere un grande lavoro di riqualificazione forestale attraverso i finanziamenti pubblici previsti dal futuro Piano di sviluppo rurale della Regione. Gli interventi saranno attivati probabilmente dopo l’estate”.

Nei fondi siti nei Comuni di Giustenice e Magliolo, i residenti di Finale potranno raccogliere funghi e prodotti del sottobosco.

 

COMUNE FINALE LIGURE

 
9/1/2007 «La passeggiata di Varigotti è una priorità»
il sindaco richeri


Il 18 gennaio in via Fieschi si discuterà il progetto di riqualificazione che prevede anche interventi sugli stabilimenti balneari.
FINALE. Riqualificare la passeggiata a mare di Varigotti ed allungare la stagione balneare, ponendo fine alla chiusura a metà settembre degli stabilimenti balneari e al conseguente svuotamento delle strutture alberghiere e degli esercizi commerciali, costretti ad abbassare le serrande per la maggior parte dell`anno.
E` questo l`obiettivo dell`amministrazione Richeri che, giovedì 18 gennaio, discuterà con i funzionari della Regione le linee guida per definire il progetto mirato a migliorare l`immagine e la fruibilità della passeggiata a mare e il rifacimento degli stabilimenti balneari.
Sono proprio i titolari degli stabilimenti balneari ad aver sollecitato, più volte, il sindaco Flaminio Richeri dicendosi pronti ad investire nelle proprie attività per renderle adeguate ad offrire servizi ai clienti per la maggior parte dell`anno.
«Abbiamo ottenuto questo primo incontro con i funzionari della Regione nella speranza di concordare le linee guida necessarie a redarre un progetto che ci permetta di migliorare l`aspetto della passeggiata a mare - ha detto il sindaco - dando la possibilità ai bagni marini di allungare la stagione anche in inverno».
Soddisfazione è stata espressa da Susanna Berra, ex presidente dell`associazione di Finale e titolare di uno stabilimento balneare a Varigotti: «Sono due anni e mezzo che chiediamo all`amministrazione comunale di poter intervenire sulle nostre strutture che attualmente non ci consentono di lavorare al di là della stagione estiva. La prima mareggiata infatti metterebbe a rischio i nostri chioschi - ha detto Berra -. Lo scorso 28 dicembre abbiamo presentato una lettera con cui sollecitavamo l`amministrazione ad intervenire sulla questione. Finalmente questa mattina (ieri per chi legge) abbiamo avuto notizia dell`incontro con la Regione e speriamo che si riescano a stabilire le linee lungo le quali muoverci per realizzare un intervento che ci permetta di migliorare e potenziare i servizi per la nostra clientela». Insomma ,pare che la polemica innescata dal presidente di "Varigotti Insieme" ,Fabrizio Fornasiero, sulla questione passeggiata abbia mosso comunque le acque. Ora anche l`ex assessore ai lavori pubblici Franco De Sciora vuole dire la sua e respinge le affermazioni di Fornasiero secondo cui, solo l`attuale sindaco, si sta interessando di Varigotti: «Vorrei ricordare che, tra i problemi risolti dall`ex amministrazione Cervone a Varigotti, c`è il caso Malpasso di cui ora il Comune ha solo un beneficio economico, quello della depurazione con il collegamento a Savona, il rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione del centro storico e la ristrutturazione dell`ex scuola per cui erano stati stanziati 70 mila euro per l`ascensore mai realizzato».
S. An.

«LA REGIONE DEVE SALVAGUARDARE L`AMBIENTE SENZA OSTACOLARE CHI LAVORA SULL`ARENILE»
i bagni marini


FINALE. «La volontà e l`impegno che portano i titolari degli stabilimenti balneari ad investire sulle proprie strutture è un ottimo segnale che fa ben sperare ma che deve essere premiato». A dichiararlo è Riccardo Borgo, presidente provinciale dell`Associazione bagni marini che plaude all`iniziativa dei titolari degli stabilimenti balneari di Varigotti, i quali, da anni, chiedono di poter intervenire sulle proprie strutture. Ma Borgo non nasconde la perplessità sulla linea di salvaguardia degli arenili, assunta dalla Regione Liguria che potrebbe portare ad una futura "paralisi" del settore. «Non discuto sulla necessità di tutelare la spiaggia e il nostro arenile - precisa Borgo - ma ritengo che i principi generalizzati e gli atteggiamenti troppo rigidi possano avere effetti solo negativi su un bene importante come le nostre spiagge e provocare una paralisi totale nel settore». Negli ultimi mesi infatti sono parecchi i progetti presentati dai titolari degli stabilimenti balneari, finalizzati a migliorare le strutture allo scopo di assicurare un servizio per la maggior parte dell`anno, che sono state fortemente compromessi dalla valutazione dell`ente regionale. «Mi auguro che la Regione riesca, in futuro, a coniugare la propria linea con le esigenze di chi sulle spiaggia lavora, in modo da rendere gli interventi compatibili con l`ambiente - sottolinea Borgo - La tutela dell`ambiente è fuori discussione, senza però ostacolare l`attività turistica di cui le spiagge e il mare sono i beni primari».

IL SECOLO XIX

 
7/1/2007 Varigotti Cassonetto in fiamme per un mozzicone

Incendio di cassonetto, in pieno giorno, a Varigotti. Ieri mattina i vigili del fuoco di Finale sono dovuti intervenire lungo la via Aurelia, all’ingresso di Ponente di Varigotti, per spegnere un incendio che ha distrutto uno dei contenitori della raccolta rifiuti. Probabile causa: un mozzicone di sigaretta.
 

LA STAMPA

 
4/1/2007 Accuse da varigotti il sindaco si difende

la polemica

FINALE. «Cade come un fulmine a ciel sereno l'accusa d'incapacità da parte di Fabrizio Fornasiero, presidente dell'associazione "Varigotti Insieme" con la quale, fino a ieri, l'amministrazione comunale ha collaborato positivamente nel ricercare soluzioni per il miglioramento della vivibilità e della godibilità di Varigotti». A dichiararlo è il sindaco di Finale, Flaminio Richeri che replica all'attacco. «Dal momento del nostro insediamento, abbiamo predisposto e realizzato una lunga serie d'interventi organizzativi e strutturali che mai si erano realizzate negli anni passati e che ad un osservatore obiettivo ed onesto, non possono non aver dimostrato l'attenzione e l'amore con il quale ci siamo occupati di Varigotti» ha detto il sindaco. L'istituzione del vigile di quartiere, il raddoppio degli addetti allo spazzamento ed alla rivitalizzazione del Centro Civico "Roberto Fontana", che ha preso il posto delle ex scuole elementari, fino alla risoluzione di problemi annosi come quello dell'occupazione selvaggia della passeggiata da parte di motociclette, sono solo alcune delle emergenze affrontate e risolte in questi anni. «Abbiamo portato a termine molti progetti utili e condivisi da tutti - sottolinea Richeri -. Forse non è sufficiente e certo abbiamo ancora tempo per proseguire nella nostra opera, ma ritengo che un segnale di cambiamento sia stato dato. Gli stessi intrattenimenti estivi, ottimamente organizzati da Varigotti Insieme, sono stati possibili grazie al decisivo supporto economico e di servizi messi a disposizione dal Comune». E conclude il sindaco: «Mi stupisce infine l'ignoranza di Fornasiero riguardo i nostri programmi futuri per Varigotti, tra i quali la risistemazione della passeggiata ed il recupero delle aree dell'ex ferrovia, non realizzabili con la bacchetta magica».
S. An.


IL SECOLO XIX

4/1/2007 IL SINDACO RISPONDE ALLE CRITICHE DELL’ASSOCIAZIONE VARIGOTTI INSIEME
“Una protesta che non capisco Mi hanno dato dell’incapace”

FINALE LIGURE

«Varigotti è dimenticata dal Comune», aveva detto «per stimolare l’amministrazione pubblica» Fabrizio Fornasiero, presidente della locale associazione. A stretto giro di posta arriva una dura replica del sindaco Flaminio Richeri. Dice: «Cade come un fulmine a ciel sereno l’accusa d’incapacità da parte del presidente dell’associazione Varigotti Insieme, con la quale l’Amministrazione ha collaborato positivamente nel ricercare soluzioni per il miglioramento della vivibilità e della godibilità di Varigotti. Abbiamo predisposto e realizzato una lunga serie d’interventi organizzativi e strutturali, dei quali sono pronto a discutere con chiunque, che mai si erano realizzati negli anni passati e che a un osservatore obbiettivo non possono non aver dimostrato l’attenzione e l’amore con i quali ci siamo occupati di Varigotti. Il vigile di quartiere, il raddoppio degli addetti allo spezzamento, la rivitalizzazione del Centro Civico, la risoluzione di problemi annosi come quello dell’occupazione selvaggia della passeggiata da parte di motociclette. Abbiamo portato a termine molti progetti utili e condivisi. Forse non è sufficiente. Gli stessi apprezzati intrattenimenti estivi, ottimamente organizzati da Varigotti Insieme, sono stati possibili per il decisivo supporto economico del Comune». Conclude il sindaco: «Mi stupisce l’ignoranza di Fornasiero per quanto riguarda i nostri programmi. La sistemazione della passeggiata e il recupero delle aree dell’ex ferrovia non sono realizzabili, come pare pensare Fornasiero, con la bacchetta magica. Non c’è più Mago Merlino a fare il sindaco. La realizzazione di questi imponenti e costosi interventi è possibile solo attraverso una seria programmazione e decise azioni amministrative da noi immediatamente avviati. Forse Fornasiero vive nel mondo delle favole, e non sa cosa significhi amministrare la cosa pubblica. Infatti solo dopo l’approvazione da parte di Regione e Provincia del Puc definitivo, nel quale questa amministrazione ha annullato, anche in risposta a decine di osservazioni giunte da parte della cittadinanza di Varigotti, la previsione di spostamento della via Aurelia sulle aree dell’ex ferrovia, sarà possibile avviare il recupero di tali zone, attraverso progetti di finanza per i quali esistono già contatti avviati. Mi auguro che il pensiero di Fornasiero non rappresenti quello della maggioranza dell’Associazione che ringrazio per quanto fa».
 

LA STAMPA

 

3/1/2007 Bus navetta, ventuno corse al giorno per l'ex ospedale Ruffini

servizio attivato da comune e acts

Dal 27 dicembre scorso è in funzione il collegamento tra la stazione ferroviari a di Finale e gli ambulatori specialistici dell'Asl

FINALE. E' operativo dallo scorso mercoledì 27 dicembre il servizio di bus navetta, fornito dall'Acts, di collegamento tra la stazione ferroviaria e l'ex ospedale Ruffini. Sono ventuno le corse giornaliere che vengono effettuate, grazie ad un accordo stipulato tra il Comune di Finale e la società savonese di trasporto pubblico, garantendo così una continuità di servizio dalle ore 7.20 alle 9.20, dalle ore 11 alle 13.10 e dalle 14 alle 18.55.
Si tratta di un servizio voluto dall'amministrazione Richeri per dare la possibilità a tutti gli utenti di raggiungere la sede dell'ex ospedale Ruffini di via Pineta che, da metà dicembre, ospita anche gli uffici amministrativi, la fisioterapia e gli ambulatori specialistici dell'Asl 2 del Distretto Finalese, prima erano situati in via Torino. A breve sarà trasferito in via Pineta anche il nuovo consultorio, dotato di servizi territoriali innovativi.
Nessuna novità per il previsto trasferimento del Cim il cui destino sarà deciso dall'Asl Savonese. «Pur trattandosi di servizi a valenza territoriale e provinciale, solo il Comune di Finale con la fattiva collaborazione della Acts, è intervenuto per non arrecare disagi ai cittadini creati dal trasferimento - precisa Gianmario Massazza, presidente del Distretto sociosanitario Finalese -. Abbiamo pensato sia agli utenti sia ai dipendenti Asl, ritenendo che a pieno regime di utilizzo questa sede distrettuale, avrà un notevole afflusso».
In centro città sono stati invece mantenuti lo sportello Cup, il punto prelievi ed è stato creato il nuovo sportello sociosanitario. La cittadinanza dell'Ambito Sociale Finalese, inoltre, dall'ottobre 2005 dispone del servizio anziani e disabili, realizzato con un automezzo donato dalla Comunità Montana.
«Il gradimento da parte dei cittadini è facilmente verificabile dall'espansione che il servizio ha avuto in un anno - ha detto Massazza - infatti gli utenti che ne usufruiscono sono in costante aumento e non solo nel comune di Finale». Per utilizzare il servizio, basta telefonare all'ufficio servizi sociali di Finale Ligure allo 019.6890253.
S. An.
 

IL SECOLO XIX

 

 

 

2/1/2007 VARIGOTTI Hotel chiusi a Capodanno e il sindaco polemizza


Ponte di Capodanno senza alberghi a Varigotti. Chi, fra sabato scorso e ieri, ha cercato un posto letto nel caratteristico borgo marinaro è rimasto deluso. Tutte le strutture ricettive di Varigotti sono chiuse in questa settimana. Alcuni turisti si sono rivolti a bar e ristoranti per ottenere un’indicazione ed un consiglio, ma hanno dovuto cercare una sistemazione a Finale. «E’ un vero peccato che in giornate come queste, con un clima quasi primaverile, chi è arrivato da noi per passare due o tre giorni ha dovuto trovare alloggio altrove», dicono a Varigotti. Sottolinea il sindaco Flaminio Richeri: «Ognuno ha le sue motivazioni, anche giuste, ma se si vuole allungare la stagione queste sono le occasioni. Anch’io ho ricevuto alcune segnalazioni da locali di Varigotti ai quali si erano rivolti alcuni turisti per cercare un poste dove dormire un paio di giorni. Ho verificato di persona che c’è questo problema. Ne parlerà con l’Associazione albergatori per cercare di evitare che questi fatti si ripetano. Si deve programmare un minimo di turnazione per questi periodi dell’anno». «Verificheremo questa situazione», ha commentato il presidente degli albergatori Paolo Tedeschi.
 

LA STAMPA

 

 

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