31/1/2008 Dall'Autofiori spariscono
i cantieri e, forse, il ticket
il vertice di ieri per la frana di capo
noli
Sul pedaggio Richeri (Finale) attacca la A10 Proposto un collegamento
via mare Noli-Varigotti
Emergenza frana di Capo Noli, ieri sono
stati decretati: lo stop ai cantieri Autofiori tra Spotorno e Finale, il
via alle trattative per l'esonero del pedaggio nello stesso tratto
autostradale, la massima urgenza agli accordi Provincia - Regione per
reperire sia il finanziamento straordinario e far fronte ai lavori, sia
il recupero delle spese di trasporto.
Questo è l'esito del secondo vertice dedicato alla sicurezza stradale
svoltosi ieri mattina in prefettura e dedicato agli obiettivi da
raggiungere per risolvere al più presto la grave situazione determinata
dalla chiusura dell'Aurelia lungo il promontorio dove si è verificata
l'imponente caduta massi.
Alla riunione, oltre al prefetto, all'assessore provinciale alla
viabilità e lavori pubblici, ai sindaci dei Comuni di Noli e Finale
Ligure, hanno partecipato anche i vertici della società Autostrada dei
Fiori.
La strategia emersa è stata illustrata dall'assessore Pierluigi Pesce al
termine della riunione: «Per limitare i disagi agli automobilisti,
nell'intento di snellire la circolazione ed evitare rallentamenti, l'
Autofiori si è resa disponibile a sospendere tutti i lavori presenti sul
tratto autostradale tra Spotorno e Savona e a rimandare quelli già
programmati. In merito alla possibilità per gli automobilisti di avere
una riduzione dei pedaggi, nel tratto tra Finale Ligure e Spotorno, si è
programmato di discuterne entro fine settimana in un incontro tra Anas,
Autostrada dei Fiori, Provincia e Comuni interessati».
Nella stessa riunione sono state avanzate richieste da parte dei sindaci
Flaminio Richeri di Finale Ligure ed Ambrogio Repetto di Noli. Possono
essere riassunte in tre punti: autostrada gratuita per i pendolari e per
gli automezzi pesanti, istituzione, essenzialmente ai fini turistici, di
un servizio navetta via mare che colleghi Noli a Finale Ligure e
progettazione in tempi brevi del tratto di Aurelia Bis oggi ancora
inesistente. Particolarmente duro l'attacco che il sindaco Richeri ha
riservato all'Autofiori che si è detta impossibilitata a prevedere
sgravi sui pedaggi.
«E' troppo semplice che l'Autofiori si limiti a considerare impossibile
l'accoglimento della proposta di transito gratuito per i pendolari solo
perché la societàè concessionaria di una proprietà dell'Anas - ha detto
Richeri - Allora fateci parlare con l'Anas perché non mi sta bene che la
società lucri aumentando il traffico a seguito di un'emergenza così
grave». E su questo punto i due sindaci si sono impegnati a fare forte
pressione presso gli enti istituzionali di competenza affinchè si riesca
ad ottenere un rimborso per tutti coloro che, fino a giugno, dovranno
servirsi dell'autostrada per recarsi al lavoro. Nel contempo è stata
sottolineata nuovamente la necessità di progettare a breve il tratto di
Aurelia bis tra Noli e Finale Ligure. «Si tratta di una necessità per
evitare di dover nuovamente assistere a eventi di tale gravità che
mettono i ginocchio l'intera economia della Riviera - ha detto Repetto -
penalizzando il turismo alla vigilia di Pasqua ma anche facendo saltare
i ponti del 25 aprile e del 1 maggio».
E' stato inoltre predisposto un piano di intervento straordinario in
caso di necessario blocco dell'autostrada con l'utilizzo delle due
strade alternative all'Aurelia, quella che collega Finale Ligure a Noli
attraverso le Manie e quella che da Spotorno attraverso Vezzi Portio e
Calvisio porta a Finale Ligure. La proposta avanzata dai sindaci è di
utilizzarle a senso unico, la prima da Finale a Spotorno e la seconda in
senso contrario. «Si tratta di un disagio enorme quello che dovremo
affrontare nei prossimi mesi e che sicuramente avrà forti ripercussioni
sull'economia turistica, principalmente di Varigotti e Noli» ha
sottolineato Richeri. Ed è proprio per tentare di salvare il salvabile
che Richeri ha proposto l'istituzione, entro Pasqua, di un collegamento
via mare tra Noli e Varigotti.
Silvia Andreetto
«L'aurelia chiusa è per noi il colpo di grazia»
AMAREZZA e preoccupazione. Sono i
sentimenti che serpeggiano a Finale e Noli tra le associazioni di
categoria che, dalla chiusura dell'Aurelia ricevono il colpo di grazia.
«Si rischia di mettere in ginocchio il nostro turismo, soprattutto
quello primaverile che si basa sul passaggio - sottolinea il presidente
dell'Associazione finalese alberghi e turismo, Paolo Tedeschi - mentre
percorrono la costa. E' più che evidente il fatto che la zona compresa
tra Spotorno e Varigotti sarà completamente scartata visto che c'è
l'obbligo di transito sulla sola autostrada». Dello stesso avviso è il
presidente dell'associazione albergatori di Noli, Pino Belcastro,
dimissionario da due anni ma ancora in attesa di candidature: «E' la
mazzata definitiva a un'economia turistica che solo negli ultimi anni
stava tentando di risollevarsi - dice - Perderemo tutti i ponti
primaverili, compresa Pasqua, sperando che la riapertura della strada
non slitti ulteriormente».
L'associazione Varigotti Insieme ha annunciato la richiesta di
convocazione di un incontro pubblico al sindaco Flaminio Richeri per
cercare soluzioni che contengano il disagio.
IL SECOLO XIX
29/1/2008 Contrordine, Aurelia: «Si riapre a giugno»
ore 15:30
RESTA CHIUSA al
traffico l'Aurelia a Capo Noli, sbarrata circa due settimane fa da una
caduta massi di portata considerevole lungo il promontorio. La
riapertura, che era prevista per ieri sera, dopo un vertice del comitato
sicurezza svoltosi in prefettura a Savona, non è stata decretata,
nemmeno quella a senso unico alternato.
«Mancano le basilari condizioni per rendere sicura la viabilità, sarebbe
un rischio troppo elevato», ha dichiarato al termine della riunione
l'assessore provinciale, Pierluigi Pesce.
Fumata nera, quindi. Contemporaneamente si sono fatti scuri, se non
neri, i volti di quanti, abitanti di Finale e Spotorno costretti da
giorni a percorrere l'Autofiori, hanno compreso, dopo il diffondersi
della notizia, che dovranno continuare a pagare lo sgradito pedaggio,
circa un euro, per spostarsi da un centro all'altro. E chissà per quanto
tempo ancora dovranno fare così. Toccherà, pare, anche ai ciclisti della
classicissima Milano-Sanremo, in programma a metà marzo. Una deviazione
di percorso con passaggio in autostrada (pedaggio escluso) appare molto
probabile.
Non sono confortanti le previsioni dell'assessore: «Probabilmente
dovremo attendere la fine della primavera, cioè giugno, per la
riapertura completa - ha spiegato Pesce - E al momento non posso dire se
e quando, sarà possibile istituire un senso unico alternato. La
situazione è grave. Come amministrazione provinciale faremo il possibile
per sgombrare da ogni pericolo l'Aurelia al più presto, ma questo non
potrà avvenire prima del nulla osta pronunciato dai tecnici, da giorni
impegnati sul fronte».
Non è un facile lavoro quello che stanno svolgendo geologi, geometri e
operai nella zona rocciosa di Malpasso, già tristemente nota per altri
simili fenomeni. La rete che imbrigliava rocce e macigni, a seguito
delle piogge torrenziali, ha ceduto in più punti. Per mettere in
sicurezza la parete, un'area stimata di circa 2000 metri quadrati, si
renderebbe necessario ricoprire la vecchia protezione con una più estesa
e più robusta.
«Certo è una questione molto complessa che richiede un intervento
straordinario, anche sotto il profilo finanziario: probabilmente, stando
alle previsioni, superiore al milione di euro - ha illustrato
l'assessore - E comunque sarà una decisione che prenderemo concertandola
con tutti gli altri enti locali. Il presidente si è già adoperato con la
Regione».
Oggi è previsto un nuovo vertice in prefettura per definire le strategie
da seguire e le alternative possibili. All'ordine del giorno figura
prioritario l'argomento "pedaggio Autofiori". Dopo le richieste
infruttuose di gratuità rivolte dal sindaco di Loano la scorsa settimana
alla società proprietaria dell'arteria, S.p.a. che ha sede a Imperia,
potrebbe seguire una proposta più efficace e collettiva per sollevare
dalle spese i clienti Autofiori lungo il tratto. L'Aurelia, ricordiamo,
è chiusa al traffico dalla serata di mercoledì 16 gennaio.
Natalino Famà
IL SECOLO XIX

29/1/2008 Riapre l'Aurelia a senso alternato
L'AURELIA sarà nuovamente aperta, a senso unico alternato, da questa
sera. Lo conferma l'assessore provinciale Pierluigi Pesce, riservandosi
di fare un'ulteriore verifica in mattinata.
28/1/2008 Martedì riapertura della strada Aurelia
E' prevista per domani, martedì la riapertura della strada Aurelia ma
solo a senso unico alternato.
Sul fronte tecnico, spiega Renato Falco, responsabile dei lavori
stradali della Provincia:«Il danno provocato dalla frana è di gran lunga
superiore a quanto ipotizzato in un primo momento. Abbiamo verificato
che ci sono circa 13 mila metri quadrati di scogliera, in zone alte sino
a 70 metri, da mettere in sicurezza. C’è una situazione di pericolo per
la presenza di grandi massi in ‘’movimento’’. Sarà necessaria una
bonifica che durerà mesi. Dovremo intervenire con chiodature e reti
protettive, un lavoro importante ed impegnativo». Quando finiranno i
lavori? Risponde Falco: «Speriamo di poterlo fare prima dell’inizio
della stagione estiva». E’ stato calcolato che la messa in sicurezza
della zona costerà non meno di un milione d’euro.
Ciò potrà significare che i lunghi ponti di Pasqua, 25 aprile e 1°
Maggio e i tanti fine settimana di primavera all’insegna del turismo
mordi e fuggi (ormai l’unico che è rimasto) saranno caratterizzati da
code estenuanti tra Finale e Savona.
tratto da La STAMPA
25/1/2008 Malpasso finanziato 8 mila euro da Genova
L'AMMINISTRAZIONE Richeri ha ottenuto un
finanziamento regionale di 8 mila euro mirato all'attuazione di un
progetto di riqualificazione ambientale nella zona del Malpasso, in
corrispondenza delle ex gallerie ferroviarie.
L'orientamento della giunta è bandire un concorso di idee per
individuare una serie di soluzioni progettuali, atte a mettere in ordine
e ripulire tutta la zona, da troppo tempo lasciata a se stessa. Non sono
stati più previsti interventi mirati alla sistemazione di un'area che
comunque si trova in una zona frequentatissima dai turisti, trovandosi a
ridosso dell'Aurelia, adiacente ad uno dei tratti di spiaggia finalesi
più attraenti dal punto di vista ambientale.
La risistemazione dell'area è prevista nel nuovo Piano urbanistico
comunale, anche se la Regione Liguria rimane l'unico ente competente ad
approvare qualsiasi tipo di intervento nella zona.
IL SECOLO XIX
24/1/2008 Frana a Capo Noli. «Gratis sull'autostrada? Sì,
se pagano Comuni e Provincia»
L'autostrada dei Fiori spa si è dichiarata
disponibile a consentire il transito gratuito a chi è costretto ad
utilizzare l'autostrada a seguito della frana caduta a Capo Noli, che ha
portato all'interruzione dell'Aurelia, a condizione che Provincia e
Comuni sostengano interamente il costo del pedaggio. E' quanto ha
risposto tramite telegramma, ieri mattina, Alfredo Borghi,
amministratore delegato e direttore generale Autostrada dei Fiori S.p.A,
alla proposta avanzata dal sindaco Angelo Vaccarezza.
«Un costo che dovrebbe sostenere la Provincia in quanto responsabile
della viabilità provinciale - ha dichiarato Vaccarezza - Invito il
presidente Marco Bertolotto e l'assessore Pier Luigi Pesce a prendere
contatti con Alfredo Borghi per manifestare la disponibilità alla
copertura della spesa. Ritengo doveroso per l'amministrazione
provinciale provvedere in merito, assumendo per una volta un'iniziativa
che vede reinvestire, a favore dei cittadini, i fondi che vengono dagli
stessi versati per la tutela del loro territorio. A Loano, ad esempio,
la Provincia si è venduta la casa cantoniera e un'altra proprietà Anas
alle spalle della scuole elementari, senza investire un euro per
migliorare la viabilità cittadina».
L'assessore Pesce, pur dicendosi disponibile a discutere la questione
attorno ad un tavolo insieme ai Comuni interessati, si dichiara
perplesso sul metodo di valutazione da mettere a punto per identificare
coloro che avrebbero diritto a tale sgravio. «E' troppo facile dire di
non far pagare chi è costretto ad utilizzare l'autostrada - afferma
Pesce - perché non è facile stabilire chi o meno ne abbia diritto.
Sicuramente i diretti interessati sono Spotorno, Noli e Finale ma, visto
che Vaccarezza si agita tanto, è probabile che anche altre persone
residenti a Loano abbiamo problemi a raggiungere il posto di lavoro, a
meno che non sia solo un problema di Vaccarezza». Intanto il sindaco di
Noli, Ambrogio Repetto spera che la Provincia riapra l'Aurelia a senso
unico alternato sabato mattina.
S. An.
IL SECOLO XIX
23/1/2008 Il sindaco Richeri rilancia l’idea di un
tunnel tra Finale e Noli
Rilancio dell’ipotesi di una
galleria alternativa all’Aurelia fra Noli e Varigotti. Lo ha fatto ieri
il sindaco di Finale, Flaminio Richeri, dopo la frana dei giorni scorsi
a capo Noli che sta provocando disagi e polemiche.
Ha detto Richeri: «Ho avuto un colloquio con l’assessore provinciale
Pesce. Ho riproposto il progetto di un tunnel fra Noli e il rettilineo
del nostro porto. Se n’era già parlato in passato. Non erano mancate le
perplessità. Ho chiesto di rivederci per iniziarne a parlane seriamente.
Si potrebbero sfruttare le ex galleria ferroviarie o trovare nuove
soluzioni. In ogni caso bisogna stabilire se è fattibile e poi cercare i
denari necessari. E’ facile immaginare cosa succederebbe, per la nostra
economia turistica, se in piena stagione un acquazzone facesse franare
sull’Aurelia qualche costone roccioso».
Proteste ieri di molti automobilisti in transito fra Spotorno e Finale.
Al disagio per l’interruzione dell’Aurelia a capo Noli (la statale sarà
forse riaperta sabato a senso unico alternato), si sono aggiunti i
lavori in Autostrada. In particolare gli interventi ai marciapiedi della
galleria Carpanea, in direzione Francia: per un tratto di 2 chilometri e
mezzo fra Spotorno e Feglino il traffico è deviato su un’unica corsia,
con conseguenti rallentamenti e code. Chi ha scelto l’A10 come via
alternativa, quasi obbligata, all’Aurelia oltre a dover pagare il
pedaggio, è finito anche in coda. Se non era possibile non far pagare
questo tratto d’Autofiori era forse possibile rinviare l’intervento
programmato in galleria a dopo la riapertura dell’Aurelia.
LA STAMPA
22/1/2008 Incubo
frane in Riviera
guarda la mappa delle zone pericolose
(pdf)
IL SECOLO XIX
20/1/2008 Capo Noli,
rocciatori in parete
WEEKEND DI LAVORI CADE NEL VUOTO LA
RICHIESTA DI VACCAREZZA DI ELIMINARE IL PEDAGGIO SULL’A10
Proseguono anche oggi, senza sosta, i
lavori su Capo Noli per la messa in sicurezza della parete rocciosa, a
seguito della frana che mercoledì sera ha necessitato la chiusura
dell’Aurelia. Sembra però cadere nel vuoto la possibilità che
l’Autostrada dei fiori rinunci al pedaggio tra i caselli di Spotorno e
Finale Ligure, raccogliendo la richiesta fatta dal sindaco di Loano
Angelo Vaccarezza, sulla base del prolungato disagio per la viabilità
nel Ponente savonese. «Al di là della modesta quantità di materiale
franato, esistono problemi dovuti alla scadente conservazione della
parete rocciosa che si presenta molto fratturata, con numerose zone a
rischio», ha spiegato Alessandro Scarpati, geologo incaricato dalla
Provincia di monitorare la parete, facendo un quadro complessivo sulla
situazione. Ha proseguito: «Tre rocciatori, assieme ai geologi
alpinisti, stanno ora cercando di far cadere tutte le parti instabili,
per poter arrivare alla messa in sicurezza. Se per la riapertura della
strada si può ipotizzare, come già detto, un periodo di attesa di 7-10
giorni, sarà invece molto più lungo il lavoro di completa e accurata
sistemazione di reti paramassi e funi, per migliorare e aumentare il
grado di sicurezza delle protezioni». Ha aggiunto l’assessore
provinciale alla viabilità Pier Luigi Pesce: «Abbiamo deciso di lavorare
ininterrottamente, non fermando i lavori nel weekend, per arrivare alla
messa in sicurezza del tratto di Aurelia e poterla aprire al più presto
a senso unico alternato. Grazie a tutta la documentazione che ci fornirà
il geologo Scarpati, potremo successivamente prendere decisioni per
andare oltre nei lavori e poter migliorare ulteriormente la situazione
della parete rocciosa, consolidandola palmo a palmo». Intanto,
difficilmente l’Autofiori rinuncerà al pedaggio nel tratto fra
Spotorno-Finale. Il sindaco di Loano, Angelo Vaccarezza, aveva scritto
all’amministratore delegato della società autostradale, Alfredo Borghi,
chiedendo «un atto di buona volontà nei confronti di che è obbligato a
percorrere quel tratto di Aurelia». Di fatto, in passato il transito
gratuito è stato concesso dall’Autostrada dei fiori solo in seguito a
calamità o gravi motivi e sempre sulla base di una richiesta da parte
della Prefettura. Nei giorni scorsi Fabrizio Fornasiero
dell’associazione Varigotti Insieme aveva espresso le sue perplessità e
preoccupazioni per le condizioni della strada provinciale. «Abbiamo un
grosso problema: una via Aurelia a rischio. Primo o poi ci sarà una
frana come si deve e non solo una “franetta” che si risolve in pochi
giorni. Allora non ci sarà da stare allegri», aveva detto Fornasiero.
Aggiungendo: «Con il blocco attuale a Capo Noli da noi ci sono
ripercussioni al di là del disagio per gli spostamenti. Con la frana
viene a mancare il solito passaggio quotidiano che “alimenta” alcune
attività».
LA STAMPA
19/1/2008 Frana sull'Aurelia slitta la riapertura
lavori più complessi a noli
POTREBBERO volerci anche più di sette o
dieci giorni, come era stato previsto inizialmente, per mettere in piena
sicurezza il promontorio di Capo Noli dal quale nei giorni scorsi si
sono staccati macigni a decine piombati poi sull'Aurelia.
Secondo quanto accertato dai tecnici, le rocce più instabili sono state
trascinate via dalle piogge da un fronte che è collocato
trenta-cinquanta metri al di sopra della strada. L'area ancora a rischio
tra l'altro sarebbe più estesa di quanto sia apparsa al primo esame.
Si tratta infatti di una superficie di oltre 2 mila metri quadrati,
sulla quale altri massi sono pericolanti. Su questa stessa zona, una
volta provveduto alla rimozione delle rocce a rischio, dovrà essere poi
ricollocata la rete di contenimento.
In soldoni, le opere necessarie potrebbero richiedere qualcosa di più
dei sette-dieci giorni preventivati. Per cui la riapertura al traffico
della via Aurelia potrebbe subire uno slittamento, seppur di poco.
L'annuncio dell'assessore provinciale alla viabilità, Pesce, d'altro
canto, era stato cauto, con il verbo al condizionale e "salvo diverse e
ulteriori valutazioni del pericolo".
I lavori di messa in sicurezza comunque sono già in corso e procedono a
ritmo sostenuto da circa 48 ore. I massi, sospinti dai "torrenti"
d'acqua piovana, e precipitati sulla sede stradale, sono stati rimossi.
I geologi e i rocciatori hanno anche controllato il reale danno arrecato
al promontorio dalle precipitazioni e individuato le immediate
soluzioni.
La zona è attualmente tenuta sotto stretto monitoraggio. Controllata
metro per metro anche la rete metallica che ingabbia il costone, e che
ha ceduto facendo rotolare i macigni sulla strada. Un'auto, con una
famiglia di Spotorno, ricordiamo è stata investita dallo smottamento, ma
tutti gli occupanti sono usciti illesi dalla vettura.
I mezzi sono dirottati sull'Autofiori o sulla provinciale 25. L'Acts ha
comunicato inoltre gli orari degli autobus su percorso alternativo tra
Savona e Finale e viceversa nei giorni festivi. Per le info: 800012727.
www.acts.it
N. F.
IL SECOLO XIX
17/1/2008 Frana a Capo Noli, Aurelia chiusa per una settimana
DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE ALLA VIABILITÀ PESCE A SEGUITO DELLA FRANA
DI CAPO NOLI
A seguito della frana sulla via Aurelia in zona Capo Noli di ieri sera
interviene l’assessore alla viabilità Pesce: «Questa mattina i tecnici
insieme ai rocciatori e al geologo hanno effettuato una verifica
approfondita sulla parete rocciosa per metterla in sicurezza al più
presto. Prevedere l’evento franoso era impossibile: le strade sono
costantemente monitorare e nei giorni scorsi non ci sono stati segnali
di cedimento della parete. Molto probabilmente la causa della frana è da
imputare alle forti piogge che hanno colpito la riviera. I detriti
rocciosi hanno strappato la rete metallica che ingabbia il costone,
facendo crollare i massi sulla strada. Vorrei ringraziare tutte le forze
dell’ordine, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia provinciale
che ieri sera sono intervenuti tempestivamente. Per il ripristino della
viabilità i tempi previsti sono di circa una settimana, dieci giorni ma
i nostri tecnici si stanno attivando per risolvere il problema in tempi
brevi. Per superare il punto interrotto i mezzi pubblici ACTS e SAR
utilizzeranno l’autostrada dei Fiori A10 mentre gli automobilisti
potranno anche imboccare la Strada Provinciale 45 da Spotorno attraverso
le Magne fino a Finale Ligure o la SP N° 8 da Spotorno attraverso
Magnone, Calvisio verso Finale Ligure».
Provincia di Savona
17/1/2008 Noli: Aurelia chiusa a tempo indeterminato
per una frana
Auto, autobus e camion dovranno quindi transitare
sull'Autofiori o sulla provinciale 45 sino a quando i tecnici della
Provincia non avranno terminato le operazioni di sgombero della frana e
la messa in sicurezza della parete rocciosa dalla quale sono scivolati
sulla strada massi e detriti. L’Acts di Savona ha attivato un piano per
fronteggiare i disagi. Con gli autobus di linea è stato percorso il
tratto fra Savona e Finale in autostrada. Con dei bus navetta, invece,
da piazza del Popolo è stata raggiunta la zona della frana. Da questa
mattina le corse dei bus cambiano sino a quando l’emergenza non sarà
rientrata. Ci sarà una corsa tra Savona e Noli (sino alla zona della
frana) lungo l’Aurelia e un’altra tra Savona e Spotorno in autostrada e
conseguente proseguimento sino a Finale.
SAVONANEWS.IT
16/1/2008 Frana a Capo Noli, Aurelia chiusa
L’ex statale Aurelia è stata chiusa al traffico,
stasera, a Capo Noli per una frana di massi staccatisi dalla parete
rocciosa soprastante dopo la pioggia torrenziale di questi giorni. I
detriti rocciosi hanno strappato la rete metallica che ingabbia il
costone ed hanno investito, danneggiandola, un’auto in transito con una
famiglia a bordo i cui componenti sono rimasti illesi. Per superare il
punto interrotto è quindi necessario imboccare l’autostrada dei Fiori
A10 o la strada provinciale 45. Un’altra frana è caduta in serata nei
pressi di un cantiere edilizio per la realizzazione di garage tra via
Monaco e via Germania a Spotorno, nel ponente savonese. Sono crollati
una parte della strada, oltre al manufatto in costruzione. Via Germania,
almeno fino a quando non saranno effettuate le necessarie perizie,
rimarrà chiusa al traffico veicolare.
IL SECOLO XIX