24/6/2008 Multe a MALPASSO
TRECENTOCINQUANTA sono state le sanzioni amministrative emesse
nell'ultimo fine settimana, dagli agenti di polizia municipale ad auto e
moto parcheggiati soprattutto nella zona del Malpasso, in coincidenza
con l'ingresso al porto turistico e lungo la via per Isasco, a Varigotti.
In molti casi è stato necessario l'intervento del carro attrezzi per
rimuovere veicoli parcheggiati in piena curva o lungo la discesa
d'ingresso al porto o lungo l'Aurelia, al Malpasso che, oltre ad
ostacolare la circolazione, mettevano a rischio il passaggio di mezzi di
emergenza e di trasporto pubblico.
Una situazione difficile da gestire che, in alcuni momenti della
giornata, ha fatto diventare incandescente il telefono del centralino
del Comando, dove arrivavano contemporaneamente richieste d'intervento
al porto, al Malpasso e da Isasco. Un problema che ha creato alcuni
rallentamenti anche al trasporto pubblico che, in alcuni punti della
provinciale, ha dovuto necessariamente fare i conti con una viabilità
critica. «Sicuramente ha inciso molto il fatto che lo scorso è stato il
primo fine settimana di sole e di caldo - ha esordito il comandante
Giuseppe Guglielmi -. Ma la quantità di auto e di moto che sono arrivate
a Finale Ligure è stato tale da mandare in tilt la viabilità e da
costringere il comando a fare i salti mortali per evitare che, in alcuni
punti più critici, si creassero problemi alla circolazione». E ha
aggiunto: «Le 350 multe che abbiamo emesso sono state rilevate solo a
veicoli parcheggiati in posti pericolosi. Sulla strada di Isasco, a
Varigotti, c'erano auto parcheggiate in piena curva». Una situazione
facilitata anche dalla mancata organizzazione da parte della Prefettura,
quest'anno, del cosiddetto "cambio sul posto" al Malpasso. Zona
altamente critica, per quanto riguarda la viabilità dove, dopo la
riapertura dell'Aurelia, si è puntualmente verificato il caos di auto e
moto che, non trovando alternative, parcheggiano lungo la strada, su
ambo i lati, restringendo la carreggiata. La presenza delle forze
dell'ordine che, fino allo scorso anno, presidiavano costantemente la
zona aveva permesso di attenuare il fenomeno, puntualmente tornato in
auge con il primo sentore del calare della guardia.
«Se in futuro, dovessero nuovamente presentarsi situazioni di questo
genere - ha sottolineato il comandante - non esiterò a segnalarle al
sindaco e al prefetto. Non possiamo permetterci di vedere mettere a
rischio la viabilità». L'invito ai turisti è pertanto quello di
utilizzare maggiormente il servizio navetta per le spiagge, gratuito,
che collega il parcheggio pubblico ricavato nel campo sportivo Viola di
Finalborgo con le spiagge di Marina e di Pia, fino alla zona del
Castelletto. Il servizio è segnalato da un grande cartellone posto
all'uscita dell'autostrada e poco prima della svolta al campo sportivo.
Un servizio nuovo su cui l'amministrazione Richeri punta molto per
garantire un comodo trasferimento in spiaggia per chi arriva con l'auto
a Finale Ligure, evitandogli così il fastidio della ricerca del
parcheggio.
Silvia Andreetto

22/6/2008 Inaugurata
la spiaggia libera attrezzata previsti corsi di nuoto e beach volley
Varigotti
È OPERATIVA la nuova spiaggia libera attrezzata, ricavata nell'ex
spiaggia dell'azienda autonoma, a Varigotti ,e gestita dalla
Polisportiva del Finale, in collaborazione con il comune. Centosessanta
metri è la lunghezza della spiaggia, per il 50 per cento completamente
libera e per il restante 50 per cento libera attrezzata e dotata di
impianti sportivi, tra cui il campo da beach volley e di rachet beach,
di un corridoio di lancio per le piccole imbarcazioni a cui è riservata
anche un'area per il rimessaggio di derive e tavole da surf. Ma la
Polisportiva ha anche pensato organizzare corsi di nuoto per i bambini
dai 3 ai 14 e per gli adulti e di acquaticità per i neonati, diretti ai
più piccoli con la presenza di un genitore. «Ma saranno anche
organizzati corsi di acqua relax - spiega l'istruttrice Anna Maria
Richeri - indirizzati a chi semplicemente ha bisogno di scaricare lo
stress quotidiano ma anche per i disabili e per chi ha bisogno di
eseguire programmi di fisioterapia». E i corsi saranno anche organizzati
per il racket beach, il beach volley ed il tennis. «È idea della
Polisportiva organizzare tornei serali per queste discipline - ha detto
Bruno Zupo e anche intrattenimenti musicali».

20/6/2008 "Spiagge sicure"ma senza gommone della Capitaneria
Gli sforzi concentrati nel tratto Laigueglia-Andora. «Chi controllerà le
imbarcazioni troppo sotto costa?»
FINALE. Non sarà operativo il gommone con i quattro marinai che, ogni
anno, veniva dislocato al porto turistico di Capo San Donato per
potenziare l'operazione Spiagge sicure, disposta dalla Capitaneria di
porto. In realtà la Capitaneria aveva preso contatti con il comune
qualche mese fa, poi più nulla, se non la comunicazione ufficiale,
diramata qualche giorno fa, che quest'estate il servizio di sorveglianza
del litorale sarà garantito solo dalle tre pilotine della Capitaneria di
porto con base a Savona, Alassio e Loano, dove è presente la Guardia
costiera.
Franco Pescatori, comandante della Capitaneria di Savona, nel confermare
la soppressione del servizio dislocato a Finale, non esclude che in un
futuro possa essere ripristinato: «Non abbiamo potuto prevedere il
gommone a Finale per la carenza di uomini e di mezzi; quest'anno abbiamo
concentrato tutti gli sforzi sulla fascia compresa tra Andora e
Laigueglia - ha sottolineato - Ma non escludo di poter arrivare presto,
anche con la collaborazione dei Comuni, a coprire in modo capillare
tutto il territorio. Con le tre pilotine siamo comunque in grado di
garantire la massima vigilanza».
Il primo a lamentarsi è Fabrizio Fornasiero di Varigotti Insieme: «È
incredibile che, in un territorio come quello finalese dove si aggiunge
l'emergenza di fronteggiare aspetto francamente disgustosi come quelli
cui hanno dovuto assistere mamme e scolaresche durante escursioni a
Punta Crena, invece di rafforzare la sorveglianza si diminuisca. Per
tutto l'inverno e la primavera non ho mai partecipato a riunioni in cui
si sia parlato concretamente di come affrontare questo tipo di problema.
Non si risolve nulla mettendo i cartelli di divieto se poi non si
effettua un controllo costante». La presenza del gommone fungeva da
deterrente anche per questo genere di aspetti.
Anche il presidente dell'associazione Bagni Marini di Finale, Mauro
Rebonato, si dice amareggiato per il fatto che il servizio non venga
organizzato: «Anche se dalla Capitaneria hanno assicurato a parole che i
controlli verranno garantiti dalle tre pilotine dislocate in vari punti
del litorale, spiace davvero che venga a mancare questo controllo che
dava maggiore sicurezza per quelle problematiche quotidiane come il
transito di imbarcazioni eccessivamente sotto costa e che costituiscono
un pericolo per la balneazione».
Comunque, per quanto riguarda la spiaggia di Punta Crena presto
potrebbero esserci novità. Il Comune è infatti in attesa che sia
presentato un progetto per far diventare la parete che sovrasta Punta
Crena una palestra di roccia e che sia realizzato un servizio di
collegamento via mare dalla nuova spiaggia libera attrezzata, realizzata
sull'area dell'ex azienda autonoma.
Silvia Andreetto 
17/6/2008 L’assessore
provinciale “Ora torniamo subito a parlare di Aurelia bis”
Si pensa al «dopo frana» e si torna a parlare dell’Aurelia bis.
Con la riapertura dell’Aurelia a capo Noli per centinaia di pendolari è
finito un disagio che è durato quasi 5 mesi, dalle 19,30 del 18 gennaio
alle 23,30 del 13 giugno. E’ stata la fine di «un incubo» anche per
decine d’attività, soprattutto a Varigotti, che hanno subito un drastico
calo del giro d’affari, in alcuni casi anche di oltre il 50 per cento.
Messa in sicurezza la parete franata con una spesa di oltre un milione e
mezzo di euro, il problema non è risolto. Oggi il transito di veicoli e
pedoni a capo Noli è considerato «in sicurezza», ma la parete rocciosa,
non solo in questo punto, continua a manifestare i segni del tempo. Sul
promontorio a circa 60 metri d’altezza restano 5 grandi massi con un
peso compreso fra le 80 e le 360 tonnellate. Sono stati «ingabbiati» e
fissati ma è possibile e probabile che nei prossimi anni (forse decenni)
siano destinati a creare altre instabilità. E’ stato calcolato che nel
caso un malaugurato crollo non dovrebbe interessare la via Aurelia.
Questi massi sono prima o poi destinati a finire in mare. Per ora sono
stati messi in condizione di non nuocere. Saranno monitorati con «spie»
elettroniche che segnaleranno ogni minimo movimento. Su ogni masso è
stata installata una sorta di «tele-allarme» che manderà un messaggio ad
una serie di numeri telefonici collegati. Spiega l’assessore provinciale
Pier Luigi Pesce: «Nelle prossime ore con l’assessore Filippi fisseremo
un primo incontro con i Comuni per riprendere il discorso dell’Aurelia
bis. Il tracciato ipotizzato è previsto, almeno, fra Vado e Finale. Non
possiamo stare fermi anche se abbiamo temporaneamente risolto il
problema». Per progettare e finanziare l’Aurelia bis non basteranno,
nella migliore delle ipotesi, una decina di anni.
LA STAMPA
12/6/2008 Varigotti in festa
per la riapertura della strada
In occasione della
riapertura della via Aurelia, in programma alla mezzanotte di venerdì 13
giugno, il Comune di Finale Ligure organizza a Varigotti “La
strada in festa”, serata di musica e balli
open air (dalle 21). In piazza Cappello da Prete e in piazza del Mare
saranno allestite due postazioni musicali con il cantante-animatore Aldo
Ricci, che proporrà canzoni e intrattenimento, e con i ragazzi del corso
per Dee Jay organizzato dal Comune, che proporranno musica da discoteca
(la partecipazione a tutte le iniziative è gratuita). Alle 22,20 gli
amministratori del Comune di Finale Ligure saliranno sul trenino
turistico Tartaruga Express e raggiungeranno Noli. A Noli saliranno a
bordo del trenino il sindaco Ambrogio Repetto, il Presidente della
Provincia Marco Bertolotto e l’Assessore provinciale ai lavori pubblici,
alla viabilità e ai trasporti Pierluigi Pesce. Gli amministratori dei
due Comuni e della Provincia raggiungeranno poi Varigotti per un
brindisi finale. “E’ finito un calvario durato oltre cinque mesi. – dice
il sindaco di Finale Ligure Flaminio
Richeri - Spero che tutti gli sforzi fatti
dall’amministrazione per mantenere alta l’attenzione sul problema di
Varigotti diano buoni
risultati. Invito tutta la cittadinanza a
partecipare alla serata”.Il
Presidente della Provincia Marco Bertolotto ha
sottolineato come “il problema sia stato seguito con grande attenzione e
serietà dai nostri tecnici imponendoci di rispettare fin dal primo
momento i tempi stabiliti per completare i lavori. E’ stata anche
un’occasione per rivalutare e rilanciare l’altopiano delle Manie - penso
ad esempio alla Milano-Sanremo e ad altre iniziative di rilancio
turistico. Possiamo dire che da un problema serio, risolto positivamente
sono nate anche nuove opportunità ”.La
via Aurelia è chiusa dal 16 gennaio scorso per un’imponente frana
verificatasi all’altezza di Capo Noli. L’intervento di messa in
sicurezza, curato della Provincia di Savona, è stato concluso in
anticipo rispetto ai tempi previsti.
COMUNE FINALE LIGURE 
6/6/2008 Capo Noli, l’Aurelia riaprirà il 14 giugno ore
13:13
Sabato 14 giugno riaprirà l’Aurelia dopo la chiusura dovuta alla frana
del 16 gennaio scorso. L’annuncio ufficiale è arrivato dall’assessore
alla viabilità della Provincia Pierluigi Pesce. L’intervento a cura
dell’ente provinciale è stato concluso in anticipo rispetto a tempi
previsti, la data indicata era infatti il 30 giugno: “Abbiamo rispettato
i tempi promessi grazie all’impegno della Provincia di Savona e la piena
collaborazione dei Comuni di Noli e Finale Ligure, ed in particolare dei
tecnici che hanno lavorato durante alla messa in sicurezza della parete
rocciosa. Un gioco di squadra che ha portato a ridurre il più possibile
i disagi creati dalla frana del gennaio scorso, per l’utenza, i
pendolari e gli operatori del tessuto commerciale e turistico”.
I movimenti franosi saranno “controllati” con un sistema di monitoraggio
elettronico che potrà segnalare in qualsiasi momento lo spostamento
anche minimo degli enormi blocchi di roccia interessati dal rischio di
eventuali future cadute di roccia. “E’ previsto un sistema di allarme
diretto che arriverà subito ai tecnici incaricati e in seguito, in caso
di movimenti pericolosi, scatterà un piano semaforico che bloccherà la
circolazione. Comunque, la percentuale di nuovi smottamenti è veramente
irrisoria”, afferma ad IVG.it il dott Falco, responsabile dei lavori per
la messa in sicurezza della parte rocciosa.
Con l’apertura della strada Aurelia a Capo Noli terminerà l’agevolazione
per il transito gratuito autostradale tra Finale Ligure e Spotorno
operante dal 16 marzo scorso, realizzato grazie all’impegno finanziario
pari a 120.000 euro di Regione Liguria e Provincia di Savona.
IVG.IT
5/6/2008 Frana Capo Noli, riapertura dell’Aurelia il 14 giugno
La data di riapertura della Via Aurelia interrotta a
Capo Noli è stata fissata per sabato 14 giugno. L’amministrazione
provinciale sperava di poter ripristinare la circolazione per il ponte
del 2 giugno, ma le avverse condizioni meteo hanno più volte reso
impossibile il lavoro dei tecnici impegnati nella messa in sicurezza del
costone roccioso. Ancora da ultimare alcuni dettagli come la
riasfaltatura e la segnaletica stradale. La notizia verrà ufficializzata
venerdì mattina dall’ente provinciale: in occasione del ripristino del
tratto di viabilità è in programma una cerimonia ufficiale.
- La riapertura dell’Aurelia a Capo Noli, chiusa per
l’evento franoso dello scorso gennaio, potrebbe essere vicina. Ad
annunciarlo il Presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto,
che nel suo blog ha risposto alle molte lettere che parlavano di
possibili ritardi rispetto alla riapertura fissata per il prossimo 30
giugno.
Il presidente della Provincia ha voluto così
rassicurare i molti commerciati e operatori del turismo, anche in vista
dell’imminente stagione estiva: “Il cronoprogramma sarà rispettato e
nonostante il maltempo potremmo riaprire il tratto colpito con qualche
giorno di anticipo rispetto al 30 giugno”, afferma Bertolotto, che
aggiunge: “I lavori sono stati impegnativi, ma grazie all’impegno
dell’amministrazione e la grande pazienza dei cittadini Capo Noli
tornerà ad essere una meta turistica importante per la nostra
Provincia”.
IVG.IT
4/6/2008 Surrealismo fiabesco in mostra all’Oratorio
Dal 1°
al 29 giugno, nell'Oratorio di Sant'Antonio Abate
a Varigotti (Finale Ligure), la mostra "Meloniski, surrealismo
fiabesco", visitabile dal martedì al giovedì dalle 10 alle
12,30 e dalle 16,30 alle 19,30 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle
12,30, dalle 16,30 alle 19,30 e dalle 20,30 alle 22,30 (chiuso il
lunedì). La mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di Finale
Ligure.
Si legge nella presentazione: "Artista filosofico-fiabesco, Meloniski
sorprende ognuno di noi facendoci entrare in un suo universo,
avvolgendoci di gioia, colore, musica, sensazioni, vivacità. Gli
strumenti musicali, le sue arche, i suoi pesci, i suoi rosoni con le
piccole croci, ci trasmettono fede e cristianità".
COMUNE DI FINALE LIGURE
4/6/2008 Anche il
borgo di Varigotti sotto l'occhio delle telecamere
pronte in autunno
LE TELECAMERE controlleranno anche gli accessi al borgo di Varigotti. E'
quanto ha deciso l'amministrazione Richeri nel prevedere l'acquisto di
videocamere che avranno il compito di registrare tutti gli accessi al
centro storico di Finalborgo e Varigotti.
L'amministrazione ha scelto il preventivo e la forma di gestione più
funzionali che permetteranno di tenere sotto controllo le due zone a
traffico limitato, andando a soppiantare i pilomat, spesso guasti,
problema difficile da gestire dal punto di vista tecnico ed economico.
«Attendiamo solo la delibera della giunta per dare il via all'acquisto -
spiegano al comando di polizia municipale - Le telecamere saranno
installate non appena arriverà l'autorizzazione del Ministero».
Difficile prevedere che l'installazione possa avvenire prima
dell'estate, si parla dell'autunno.
In effetti, la necessità di garantire maggiore controllo nei centri
storici diventa quasi una priorità in autunno e inverno, quando gli
agenti di polizia municipale, per l'organico ridotto rispetto all'
estate, non possono garantire la sorveglianza 24 ore su 24 lasciando
campo libero a chi, approfittando dei pilomat fuori uso, entra nella ztl
senza essere autorizzato.
Era nata lo scorso anno, la necessità di far controllare gli accessi al
centro storico. Si erano rotti i pilomat e il borgo era stato invaso da
auto e moto, con le ovvie proteste e polemiche di residenti e
commercianti.
