31/7/2007
Finale: droga al Malpasso, denunce alla magistratura
Cinque
giovani, tutti genovesi, sorpresi sulla spiaggia del Malpasso con una
mazza da baseball, con un coltello ed un taglierino, un giovane
denunciato per possesso di stupefacenti e altri tre segnalati alla
Prefettura per detenzione di modiche quantità di hashish. Sono parte del
bilancio di un’operazione ad ampio raggio condotta nel fine settimana
dai carabinieri della Compagnia di Savona. I militari hanno denunciato
un alessandrino di 22 anni, M.M.,in possesso di 24 grammi di hashsih, e
altri due ragazzi, S.M.,di 26 anni ed M.P., di 35, il primo di Novara e
il secondo di Genova, sono stati invece, semplicemente segnalati alla
Prefettura per detenzione di 14 grammi di hashish per uso personale.
Cinque le patenti e altrettanti i libretti di circolazione ritirati: le
pattuglie della radiomobile hanno ora in dotazione due nuovi etilometri
per sottoporre ai test gli automobilisti.
SAVONANEWS |
30/7/2007 La Riviera ancora set per uno spot
pubblicitarioAncora una volta il
paesaggio della costa savonese fa da sfondo ad uno spot pubblicitario. Il
prodotto è un veicolo commerciale dell’azienda “Man”. La casa di
produzione del filmato è la Showwork di Milano. Le riprese riguardano il
tratto di Aurelia tra Vado e Bergeggi e dalla galleria di Capo Noli a
Varigotti. Le riprese vengono effettuate da un mezzo aperto (camera car)
che semplicemente precede il camion, soggetto della pubblicità, durante il
tragitto, senza bisogno di interruzioni del traffico veicolare. Così
spiega Alessandra Bergero della Italian Riviera Film Commission: “Nella
produzione di uno spot pubblicitario, che normalmente ha un breve
preavviso ed una rapida esecuzione, vengono coinvolti vari enti: Comuni,
Province, Autorità Portuali, Polizia Municipale e Provinciale, senza la
cui collaborazione sarebbe impossibile realizzare questi progetti, che
producono un forte ritorno di immagine per il nostro territorio. Anche i
semplici cittadini, generalmente molto disponibili e comprensivi,
contribuiscono ad accontentare le produzioni che scelgono la nostra zona
per ambientare i filmati. Questa la ricetta ideale anche per questa nuova
forma di turismo legata all’industria dell’audiovisivo: il cineturismo”.
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29/7/2007 Bimbo cade dagli scogli medicato
all'ospedale
PAURA ma per fortuna lievi conseguenze per un bimbo savonese di
sei anni che ieri è caduto dagli scogli della Baia dei Saraceni battendo
la testa. E' stato soccorso dal 118 e trasferito al Santa Corona per una
visita.
IL SECOLO XIX
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27/7/2007
Controlli confermati al Malpasso tra Varigotti e Noli
Confermata per
il fine settimana la «staffetta» dei controlli nella zona del Malpasso,
fra Varigotti e Noli, e in particolare sull’Aurelia. Per quasi 48 ore la
zona sarà pattugliata, in alternanza, da carabinieri, polizia stradale,
guardia di finanza, polizia provinciale e polizia municipale.
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26/7/2007 Oasi ambientale a Punta
Crena
Lunedì il Consiglio
comunale di Finale approverà il progetto di recupero di Punta Crena a
Varigotti. Prevista la definitiva creazione di un’area naturalistica e
storico-archeologica. I primi interventi erano stati realizzati alcuni
anni fa dalla cooperativa Tracce: restauro del sentiero, posa condotta
idrica e linea elettrica installazione di alcuni pannelli didattici. E’
oggi necessario continuare nel processo di totale recupero e corretta
fruizione del promontorio. Il progetto prevede il completo recupero della
torre medioevale e delle due costruzioni adiacenti ipotizzandone una
funzione didattica sui pregi naturalistici ed storico archeologici del
sito ed anche una funzione di esposizione di prodotti tipici locali
caratteristici di Varigotti (olio, vino e altri). Il piccolo piazzale
antistante la torre sarà reso fruibile oltre che come belvedere anche come
luogo dove organizzare piccoli eventi culturali. «Si è poi ipotizzata
anche la realizzazione di un piccola struttura in legno affiancata ad il
muro a secco di una fascia e schermata dagli ulivi circostanti ove ubicare
il magazzino per gli attrezzi manutenzione giardino botanico, servizi
igienici e centro controllo dell’intera area mediante telecamere», si
legge sulla relazione. Altro intervento proposto è la realizzazione di due
piccoli stagni dove reintrodurre due specie di anfibi (la raganella
mediterranea e il pelodite punteggiato) e un terreno dove ospitare una
coppia di lucertole ocellate. Punta Crena resta uno dei simboli ambientali
della Liguria. Il piccolo promontorio è in parte abbandonato a se stesso
ed è diventato luogo di incontri e scambi di coppie. E’ infatti anche la
via d’accesso alla «ricercata» spiaggetta spesso terra di conquista di
nudisti. Non sono mancate in questi anni le polemiche e le proteste. Il
progetto di recupero ha anche lo scopo, come ha sottolineato di recente
l’associazione «Varigotti Insieme», di tenere sotto controllo il piccolo
territorio. «Come giunta abbiamo fin dall’inizio sostenuto il progetto del
Wwf», ha ricordato l’assessore Nicola Viassolo. Di recente ad attaccare la
purezza del promontorio sono stati anche alcuni interventi edilizi
privati.
LA STAMPA
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25/7/2007 Un
sub rischia di annegare: ricoverato in rianimazione
Un ucraino, V.B.,
35 anni, ieri, intorno alle ore 18, ha rischiato di annegare nello
specchio acqueo antistante la spiaggia libera di Varigotti.
L'uomo, un turista, stava rientrando da un'immersione quando,
probabilmente rimanendo impigliato alla cima che teneva fissata la boa al
fondo, ha iniziato a bere acqua, perdendo così i sensi.
A dare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che si sono accorti che il
ragazzo aveva qualche problema a risalire a galla.
Sul posto sono intervenuti i militi della Croce Bianca di Varigotti che
gli hanno prestato i primi soccorsi e lo hanno trasportato d'urgenza al
pronto soccorso dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Durante il trasferimento in ambulanza, il paziente era cosciente e
sembrava aver ripreso completamente il controllo anche della respirazione.
Ma al pronto soccorso la situazione è peggiorata e i medici hanno
preferito trasferirlo al vicino reparto di rianimazione.
Intorno alle ore 20, dalla rianimazione però i medici emettevano una
diagnosi piuttosto tranquillizzante: «Il paziente è vigile e cosciente -
si sono limitati a dire - anche se è ancora in valutazione perché appena
arrivato nel reparto. Comunque riteniamo il caso non un annegamento ma una
cosiddetta "sindrome da immersione"».
Il trasferimento in rianimazione è stato probabilmente disposto per
maggiore tranquillità da parte dei sanitari nei confronti di un caso
delicato anche se non grave.
S. An.
IL SECOLO XIX
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24/7/2007 Controlli al Malpasso Quattro denunciati
Al mare col coltello. I
carabinieri, nel corso di una serie di controlli compiuti sulla spiaggia
del Malpasso, tra Noli e Varigotti di Finale Ligure, hanno fermato G.C.,
23 anni, di Novara. Addosso aveva un coltello con lama lunga 17,50
centimetri del genere non consentito.
È stato denunciato alla Procura per porto abusivo di oggetti atti a
offendere. Altri tre giovani turisti, invece, sono stati segnalati alla
Prefettura di Savona in quanto assuntori di sostanze stupefacenti perchè
sorpresi con droga. I tre, di età compresa tra i 24 e i 30 anni, avevano
quattro grammi di hashish e un grammo di marijuana. Il pattuglione è stato
deciso dopo che negli ultimi fine settimana più volte è stata segnalata la
presenza di saccopelisti sulle spiagge durante le ore notturne.
LA STAMPA
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23/7/2007
Finale Ligure, al Malpasso linea dura contro la sosta selvaggia
Pugno di ferro contro la sosta selvaggia al Malpasso. La
Prefettura di Savona ha messo in campo polizia municipale e provinciale,
carabinieri, polstrada e guardia finanza per combattere il fenomeno del
parcheggio in zona vietata di auto e moto, prassi ormai consolidata per i
bagnanti che vogliono raggiungere l’ambita spiaggia del Finalese. Per
tutta l’estate proseguirà il presidio delle forze dell’ordine. Il
provvedimento è stato deciso dopo l’assalto da parte di decine di
saccopelisti e turisti che nei weekend trasformavano le spiagge di capo
Noli e di Varigotti in campeggi abusivi, provocando problemi di igiene e
di ordine pubblico, nonché di viabilità sulla via Aurelia.
IVG.IT |
22/7/2007 Varigotti,
un’associazione culturale ricorda la dottrina di don Giussani
Mercoledì 25 luglio si
terrà a Varigotti l’incontro inaugurale dell’associazione culturale «Cara
Beltà», costituita da un gruppo di amici che vivono l’esperienza del
movimento di «Comunione e Liberazione», fondato da don Giussani.
L’iniziativa, a cui parteciperà mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino e
Montefeltro, ha per titolo «Cristo me trae tutto, tanto è bello».
Varigotti ha un legame speciale con don Giussani. Spiega il presidente di
«Cara Beltà», Paolo Desalvo: «Nel corso della sua vita don Giussani è
stato più volte a Varigotti. La prima volta, appena ordinato sacerdote,
nel 1946, per cercare di guarire da una malattia polmonare, poi a metà
degli anni Cinquanta con i suoi primi seguaci per gli esercizi
spirituali». Don Giussani ha sempre amato molto il mare, la natura e tutto
ciò che è veramente bello, in quanto immagine di Dio. «Abbiamo pensato di
costituire l’associazione perchè sentivamo il desiderio urgente di
approfondire questa educazione alla “Vera Bellezza”, con cui don Giussani
ha cresciuto ciascuno di noi». L’associazione ha in programma altre
iniziative: la prima si svolgerà il 29 settembre, dedicata
all’osservazione della volta celeste e avrà per titolo «E quindi uscimmo
per riveder le stelle».
LA STAMPA
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22/7/2007 Da ieri controlli contro
i saccopelisti
Da ieri, per tutta
l’estate, è scattato il presidio delle forze dell’ordine al Malpasso tra
Noli e Varigotti di Finale Ligure. Un provvedimento voluto anche dalla
Prefettura per evitare la sosta selvaggia di auto e moto lungo l’Aurelia.
A vigilare sull’Aurelia, sino alla fine dell’estate, saranno polizia
municipale, polizia provinciale, stradale, carabinieri e guardia di
finanza. La decisione è stata presa dopo che, nelle scorse settimane, sono
stati notati decine di turisti che durante i fine settimana trasformavano
le spiagge di capo Noli (quelle più nascoste) e di Varigotti in veri e
propri campeggi abusivi con problemi di ordine pubblico e igiene.
LA STAMPA |
21/7/2007 Chiudono pompa
dell’acquedotto Rubinetti a secco
Ieri mattina Varigotti
si è svegliata senz’acqua. «La colpa è di chi si è introdotto nei locali
dell’acquedotto, a Oia, e ha deliberatamente spento la pompa che serve il
rione - ha spiegato l’assessore Massimo Gualberti -. Il personale
intervenuto ha potuto accertare che non vi erano segni di effrazione,
elemento che fa ritenere che l’autore del gesto fosse in possesso delle
chiavi. Salvo provvedere all’immediata sostituzione della serratura,
l’amministrazione provvederà comunque a presentare una denuncia alle
autorità».
LA STAMPA
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20/7/2007 La Capitaneria replica
ai turisti
«Il sequestro del
materiale sulla spiaggia libera è avvenuto in gran parte senza la presenza
dei legittimi proprietari e nonostante il successivo intervento in zona di
molte persone soltanto una di esse ha rivendicato la proprietà di un
ombrellone». Il comandante Maurizio Caccialino, della Capitaneria di porto
di Savona, risponde alla proteste dei turisti ai quali giovedì scorso sono
stati sequestrati centinaia di oggetti, in prevalenza ombrellini, sdraio e
giochi per bambini, lasciati (è vietato) nelle spiagge libere del centro
di Varigotti. Hanno detto i turisti: «Nulla da eccepire riguardo
all’inosservanza di un’ordinanza, inosservanza dettata non dal malcostume
o dalla pigrizia, ma solo da una consuetudine di decenni mai contestata
prima. La ragione del contestato abuso non è da ricercarsi nella corsa ai
posti in prima fila né nella pigrizia di spostare quotidianamente le
attrezzature. Solo una concessione a famiglie con bambini e ragazzi
disabili che ripagano con la cura e il rispetto l’agevolazione di un
altrimenti pesante e quotidiano trasporto di cose o persone. E’ stato
fatto un sequestro completo, senza il minimo margine di trattativa».
Aggiunge il comandante Caccialino: «Il sopralluogo è scaturito a seguito
di varie segnalazioni telefoniche da parte della cittadinanza che
lamentava l’occupazione abusiva di un’intera spiaggia libera. Il
sequestro, come prevedono le norme vigenti, è scattato dopo aver
constatato la presenza di gran quantità di materiale. Durante le
operazioni di sequestro non si potevano certamente utilizzare un metro di
condotta non uniforme a seconda delle persone interessate». La Capitaneria
di porto, ufficio contenzioso, rimane a disposizione per fornire altre
informazioni sul ritiro del materiale sequestrato. «Precisiamo che la
sanzione prevista è di 200 euro con la possibilità di presentare uno
scritto difensivo presso il Comune di Finale per un’eventuale riduzione a
100 euro», dicono alla Capitaneria.
A. R.
LA STAMPA
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19/7/2007
Lineablu
alla scoperta della “Riviera delle Palme”
Sabato
21 luglio alle ore 14 su Rai Uno andrà in onda una puntata di Lineablu
dedicata alla “Riviera delle Palme” che raccoglie tante e
prestigiose località come Alassio, Pietra e Finale Ligure.
La
trasmissione televisiva è una conferma dell’interesse sempre più
crescente verso le località turistiche e balneari della Liguria, a
pochi giorni dalla premiazione dei tredici Comuni e degli undici
porticcioli che hanno ottenuto la Bandiera Blu della Fee-Fondazione per
l’Educazione Ambientale.
Lineablu
andrà quindi alla scoperta di Alassio, Pietra e Finale Ligure e
Varigotti, il vecchio borgo di pescatori, oggi perla della costa di
Ponente. Ma non si fermerà sulla costa: andrà sott’acqua in esplorazione
delle“Beach Rock”
(sui fondali marini tra Pietra Ligure e Varigotti) e si
sposterà nell’entroterra attraverso il “Sentiero del sale” che
gli antichi venditori di acciughe percorrevano per andare a vendere
questo pesce fino in Piemonte.
Dalla
terrazza affacciata sul mare di Finale Ligure, Donatella Bianchi e il
prof. Giorgio Calabrese presenteranno i piatti tipici del luogo, come il
“bagnun di acciughe”.
www.lineablu.rai.it
IL SECOLO XIX
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18/7/2007 VARIGOTTI SULLA
SPIAGGIA LIBERA Ombrelloni
sequestrati i turisti non ci stanno “Oltrepassati i limiti”
Turisti in rivolta dopo
il sequestro notturno di ombrelloni e sedie a sdraio, sulle spiagge libere
di Varigotti, da parte della Capitaneria. Per i proprietari, se si
presenteranno a rivendicarli, scatterà un’ammenda di mille e 30 euro per
l’occupazione abusiva di suolo demaniale. C’è infatti un’ordinanza che
vieta di lasciare lettini, ombrelloni e quant’altro, sulle spiagge libere.
«Nulla da eccepire sull’inosservanza di un’ordinanza - commentano i
turisti che si autodefiniscono ironicamente “abusivi” -. Inosservanza
dettata, però, non dal malcostume o dalla pigrizia, ma da una consuetudine
di decenni, mai contestata prima e che, anzi, ha fatto proprio di questa
spiaggia un luogo di ritrovo, di crescita e di condivisione per molte
famiglie che da tanti anni la frequentano e se ne prendono gran cura.
Troppo spesso sostituendosi ai servizi che dovrebbero esservi preposti. La
ragione del contestato abuso non è da ricercarsi, quindi, nella corsa ai
posti in prima fila in una spiaggia in parte vuota anche nei fine
settimana. E’ solo una concessione a famiglie con bambini e ragazzi
disabili che ripagano con la cura e il rispetto, oltre che con salati
affitti degli alloggi, l’agevolazione di un altrimenti pesante e
quotidiano trasporto di cose o persone». Contestate dai turisti anche le
modalità del sequestro: «E’ stato fatto senza il minimo margine di
trattativa, neppure per i giochi portati via sotto gli occhi increduli di
bambini e genitori. E’ un’azione compiuta con modalità che sembrano
oltrepassare i limiti delle procedure concesse all’amministrazione:
sequestro di beni privati in assenza dei proprietari, assenza di tutela
dei beni sequestrati, ogni gruppo di oggetti contrassegnato solo da un
numero, può essere rivendicato come proprio da chiunque e essere stato
danneggiato nel corso dell’operazione senza possibilità di dimostrare il
contrario». E ancora: «Nell’attesa dei tempi lunghi - nonostante
l’intervento del sindaco - necessari per il dissequestro, non senza
pesanti sanzioni, oggi i nostri bambini sono ospiti delle ombre di chi un
altro ombrellone lo aveva in cantina o lo ha ricomprato, anche a prezzi
improvvisamente maggiorati». Questo il commento del sindaco Flaminio
Richeri: «Mi sono attivato per cercare di favorire il recupero degli
oggetti. La legge dà ragione a chi è intervenuto. Spero ci sia tolleranza,
forse in questo caso si è un po’ esagerato. Mi auguro che il buon senso
prevalga da tutte le parti».
A.R.
LA STAMPA |
18/7/2007 Chiazza oleosa al largo di Punta Crena
UNA CHIAZZA oleosa, mista a catrame, è stata individuata, ieri
mattina, al largo di Varigotti, davanti al promontorio di Punta Crena. La
chiazza si trovava a una distanza di circa 17 miglia dal litorale ed è
stata avvistata dalla Capitaneria di Porto di savona che ha immediatamente
avviato la procedura di bonifica prima che il catrame raggiungesse le
spiagge con pesanti conseguenze per gli stabilimenti balneari. In quel
tratto di mare è stato subito dirottato il gommone posizionato al Porto di
Capo San Donato e il battello disinquinante al fine di aspirare la
chiazza. «L'intervento - hanno spiegato gli uomini della Capitaneria - è
stato facilitato dalle ottime condizioni meteo».
IL SECOLO XIX
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17/7/2007 «Il Malpasso presidiato basta con il
traffico-caos» da sabato prossimo
L'annuncio del prefetto in risposta alla situazione di emergenza
Dal prossimo fine settimana la zona del Malpasso sarà
costantemente presidiata dalle forze dell'ordine. Questo nel tentativo di
prevenire e scongiurare gli ormai costanti problemi alla viabilità che,
appunto in ogni fine settimana, mandano in tilt l'Aurelia.
Lo ha assicurato il prefetto Nicoletta Frediani, ieri ospite d'onore di
Loano, in risposta a una richiesta puntualmente presentata dal comandante
della polizia municipale finalesedi, Giuseppe Guglielmi, che ormai da un
mese continua a denunciare l'emergenza assoluta per una zona
frequentatissima nei fine settimana.
Una questione che, lo scorso anno, era stata tenuta a bada proprio con
l'istituzione del cosiddetto "cambio sul posto" che prevede la
collaborazione di tutte le forze dell'ordine, coordinate appunto dalla
Prefettura di Savona. Polizia municipale, polizia provinciale, stradale,
carabinieri e guardia di finanza infatti a turno assicurano un presidio
costante sul posto scoraggiando coloro che, in mancanza di vigilanza,
potrebbero essere portati a posteggiare in zone vietate alla sosta.
«Il servizio di vigilanza prenderà il via dal prossimo fine settimana - ha
dichiarato il prefetto Frediani - essendo già pronto da tempo. Il via al
progetto era stato programmato, come avevo già annunciato anche al
comandante della polizia municipale di Finale Ligure, non appena fosse
stata proclamata l'emergenza. E siccome il comune di Finale ha segnalato
problemi alla viabilità, soprattutto in concomitanza con i fine settimana,
ecco che il piano partirà già dal prossimo week end».
Un annuncio che fa tirare un vero e proprio sospiro di sollievo,
innanzitutto agli agenti di polizia municipale che ormai da metà giugno
sono costretti a vigilare da soli la zona.
«Sono molto soddisfatto che il Prefetto annunci il via al "cambio sul
posto" in quanto, con la collaborazione delle altre forze dell'ordine,
riusciremo più facilmente a tenere sotto controllo una zona "rossa" del
nostro territorio - ha detto Guglielmi - I nostri agenti finora sono stati
costretti ad intervenire pesantemente, multando i tanti auto e
motociclisti che invadono l'Aurelia, posteggiando lungo la litoranea e
riducendo di fatto la carreggiata ad un'unica corsia>.
«Molti purtroppo - prosegue - non si rendono conto che, se non
intervenissimo, potrebbero esserci gravi conseguenze nel caso dovessero
transitare mezzi di emergenza».
Il piano di vigilanza messo a punto dalla Prefettura permetterà inoltre
agli agenti del comando di polizia municipale di non concentrare tutte le
forze sul Malpasso, cosa che comporterebbe il rischio di lasciare scoperte
altre zone del territorio comunale, che invece necessitano di una presenza
costante dei vigili.
IL SECOLO XIX
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16/7/2007 Finale, i vincitori del Palio delle
Compagne e del XVI Trofeo Sbandieratori Due
serate di Medioevo tra storia e spettacolo: l’epica ricostruzione de “La
guerra del Finale”, la sfida tra valenti arcieri e la coloratissima
disputa tra gli sbandieratori, hanno regalato un’altra volta, a migliaia
di spettatori intervenuti, emozioni e divertimento in uno splendido
scenario allestito allo stadio Comunale “Felice Borel” di Finale Ligure.
Nella serata del 14 luglio 2007, in una gara molto equilibrata in fatto di
destrezza e abilità e anche grazie al trasporto del pubblico, che incitava
i propri beniamini e all’importante partecipazione delle Associazioni:
“Compagnia di San Pietro”, “I Garosci di Pia” e “Varigotti Insieme”, si è
aggiudicato l’ambito ”Palio della Compagne” finalesi il Rione Varigotti
con i colori rosso-blu. Sono stati bravi il capitano Marco Tosco e
l’arciere Giuseppe Trotta a totalizzare 90 punti sbaragliando gli altri
rioni mettendo a segno tiri difficili e molto particolari. E’ stata una
gara avvincente seguita dall’epico spettacolo delle vicende tratte da “La
Guerra di Finale”, raccontate dalla splendida voce dell’attore Sandro
Palmieri; con la regia di Maura Firpo, i centinaia di figuranti-attori del
Centro Storico del Finale hanno saputo entusiasmare e emozionare i
numerosi spettatori rievocando le gesta del condottiero Giovanni Marchese
del Carretto. Giochi di luci, musiche e colori, assieme a uomini d’arme,
nobili, dame, giocolieri e popolani hanno portato tutti indietro di 600
anni a scoprire l’eredità che Giovanni lasciò al suo popolo, percependo il
suo spirito, indomito e guerriero, aleggiare con la sua invisibile
presenza.
Domenica 15 luglio si sono aggiudicati il “XVI Trofeo Sbandieratori” i San
Lazzaro di Asti. I campioni in carica, gli Sbandieratori di Montefalco,
hanno ceduto il Vessillo del Marchesato ai nuovi vincitori. E’ stata una
competizione molto agguerrita, gli Sbandieratori “Il Cassero” di
Cartiglion Fiorentino, e gli Sbandieratori “Borgo e Valle” di Levano hanno
infatti avuto pochissimo distacco dai primi classificati. Lodevoli le
esibizioni dei gruppi partecipanti che insieme ai figuranti del Centro
Storico del Finale hanno saputo dare al numeroso pubblico presente uno
spettacolo irripetibile. Nel pomeriggio i quattro gruppi si sono esibiti
nei rioni finalesi e partendo, poi, da Piazza di Spagna e animando un
colorato e festoso corteo di bandiere sono giunti al Campo; dopo il
trionfale ingresso del marchese Giovanni e la sua corte, hanno dato inizio
alla gara. Nel finale, dopo uno scambio di doni tra i gruppi, il Vessillo
del Marchesato e il Palio delle Compàgne sono stati consegnati ai
vincitori dal Sindaco Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua e dall’Assessore
Nicola Viassolo del Comune di Finale Ligure.
IVG
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14/7/2007 Un blitz sulle spiagge
libere
Centinaia di ombrelloni
e sedie a sdraio sono state sequestrate nella tarda serata di giovedì
dalla Capitaneria di porto di Savona sulle spiagge libere di Varigotti. La
Capitaneria, con l’appoggio della polizia municipale, ha perlustrato le
spiagge libere del centro cittadino trovando ombrelloni, sdraio e giochi
per i bambini posizionati alla stessa stregua di un normale stabilimento
balneare. Tutto il materiale è stato sequestrato e portato in Capitaneria.
Per i legittimi proprietari, se si presenteranno a rivendicarlo, scatterà
un’ammenda di mille e 30 euro per l’occupazione abusiva di suolo
demaniale. C’è un’ordinanza che vieta di lasciare lettini, ombrelloni e
quant’altro, sulle spiagge libere. Queste si trasformano sempre più spesso
in stabilimenti occasionali occupati da singoli bagnanti che in questo
modo si «prenotano» uno spazio sicuro per il giorno seguente. Un fenomeno
in crescita, non solo nel Finalese. Le spiagge di Varigotti sono fra le
più ambite. Ieri mattina nessuno dei legittimi proprietario si è
presentato in Capitaneria. Farlo vorrebbe dire autodenunciarsi. Un
ombrellone ed una sedia sdraio non costano mille euro. Non sono mancate le
proteste dei turisti. In alcuni casi limitati le attrezzature lasciate in
spiaggia appartenevano a portatori di handicap o ai loro accompagnatori.
Intanto i carabinieri hanno iniziato una serie di controlli in borghese
sulle spiagge di Finale per verificare la presenza di eventuali nudisti.
Giovedì pomeriggio la prima denuncia. La spiaggia che i naturisti
preferiscono rimane quella di Punta Crena a Varigotti.
LA STAMPA |
11/7/2007
Ispezione di assessore e pediatra al campo solare
IERI
l'assessore Nicola Viassolo ha disposto le opportune verifiche ai
disservizi denunciati dalla signora Anna Marchisio per il campo solare
di Varigotti. «Non è vero che non ci sono i servizi igienici in
spiaggia e non è neppure vero che un bimbo sarebbe stato dimenticato
sul bus e ritrovato solo al deposito dagli autisti» ha precisato
l'assessore. Dalle verifiche effettuate da una pediatra, inviata sul
posto da Renato Panconi, responsabile del consultorio di Finale, è
emersa tuttavia la necessità di potenziare i servizi igienici con
l'introduzione di un lavabo e di un lavapiedi, oltre alla necessità di
introdurre un sistema che impedisca alla sabbia di invadere i servizi
igienici. «Abbiamo poi consigliato al Comune di far recintare il
tombino sporgente - ha concluso Panconi - . Per il resto è tutto in
ordine».
IL SECOLO XIX
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10/7/2007
Palio delle Compàgne e vessillo del Marchesato
Ad
aprire la grande "FESTA DEL MARCHESATO" sarà il “XX
PALIO DELLE COMPÀGNE”. Il campo dello Stadio Comunale Felice
Borel di Finale Ligure diverrà un’avvincente accampamento medievale,
il teatro della Guerra del Finale, il Campo del Palio; la maestosa
scenografia ospiterà tutti gli spettacoli. Oltre alla presenza di
centinaia tra figuranti, sbandieratori e attori del Centro Storico del
Finale, quest’anno, per rendere il Palio ancora più avvincente, il
Centro Storico del Finale ha l’onore di collaborare con altre tre
associazioni finalesi: la Compagnia di San Pietro di Finalmarina, i
Garosci di Finalpia e Varigotti Insieme di Varigotti. La manifestazione
sarà anche momento centrale e simbolico dei festeggiamenti per l’80°
anniversario dell’unificazione dei comuni di Borgo, Marina e Pia.
In
questo ottantesimo anno dalla riunificazione dei comuni, in questa
ventesima edizione della manifestazione, per la prima volta il Palio
delle Compàgne ha avuto la benedizione dalle autorità ecclesiastiche,
come avviene da secoli in tutte le prestigiose realtà italiane, con
l’onere e l’onore di rappresentare tutta la città di Finale Ligure
come simbolo di unione e salvaguardia della tradizione. Il Centro
Storico del Finale ha effettuato per l’occasione, sabato 23
giugno,l’offerta del Cero Propiziatorio alla Basilica, rievocando
un’antica tradizione medievale come segno di gratitudine e di buon
auspicio in nome di tutta la cittadinanza
Dopo
il Corteggio Storico per le vie cittadine, il Campo del Palio sarà la
splendida cornice nella quale si disputerà l'avvincente Palio delle
Compàgne: gara tra gli Arcieri della Torre del Diamante campioni di
ogni Rione. L'ormai consolidata giostra di tiro con l'arco antico,
porterà all'assegnazione del Palio alla Compàgna vincitrice che lo
custodirà fino all'edizione successiva. La Compagnia Arcieri della
torre dei Diamanti, per difendere i colori giallo-rossi del Rione Borgo,
ha incaricato gli arcieri Stefano Rossi e Claudio Peretti; per il rione
bianco-azzurro del Rione Pia l’Ass.ne “I Garosci” hanno ingaggiato
i pluridecorati arcieri Giacomo e Giancarlo Bogetti della Compagnia
Arcieri Fossanesi di Fossano; la “Compagnia di San Pietro”
depositaria delle bandiere bianco-nere del Rione Marina, sarà
rappresentata dagli arcieri Fabrizio Sena e Stefano Bonfanti della
compagnia Team Archery Venegono di Varese; infine l’Ass.ne
“Varigotti Insieme” ha consegnato le frecce rosso-blu alla Compagnia
degli Arcieri del Finale che mediante una spettacolare selezione
sceglierà i campioni.
La
grande sfida degli Arcieri sarà in apertura dello spettacolo del Palio,
sabato 14 luglio presso lo Stadio Comunale Borel di Finale Ligure alle
ore 21.30.
Lo
spettacolo continuerà con la messa in scena, in cinque quadri teatrali,
delle gloriose vicende di Giovanni del Carretto, illuminato Marchese del
Finale, coraggioso condottiero e abile diplomatico. Si rivivranno,
assieme agli uomini d'armi, nobili, dame, giocolieri e ai popolani
finalesi del XV secolo, le vicende narrate dal cronista storico Gian
Mario Filelfo ne “La Guerra del Finale”, (guerra tra Genova e Finale
(1447 – 1452) edita dall’Ass.ne “Centro Storico del Finale”).
Centinaia di figuranti-attori, luci cinematografiche, musiche e colori,
creeranno una suggestiva atmosfera accompagnata dalla magica voce
narrante dell’attore SANDRO PALMIERI.
COMUNE
FINALE LIGURE |
10/7/2007
«Campo solare pericoloso» mamma scrive un esposto
varigotti
«Solo due insegnanti per 35 bambini, i controlli lasciano a desiderare»
La spiaggia,
riservata al campo solare organizzato dalla parrocchia Regina Elena di
Varigotti, è al centro di una lettera- denuncia presentata da una mamma al
Comune di Finale. Il servizio infatti presenterebbe problemi di non
adeguata sicurezza per i bambini, a partire dall'accesso libero alla
passeggiata e quindi all'Aurelia, alla mancata installazione di boe di
sicurezza in acqua, fino ad un inadeguato numero di insegnanti, due per
oltre 35 bambini.
Sono solo alcune delle rimostranze presentate in una lettera, inviata al
sindaco Flaminio Richeri nei giorni scorsi, da Anna Marchisio, finalese di
origine e oggi residente a Torino, mamma di due bambini di tre anni e
mezzo, iscritti ed immediatamente ritirati, dopo quanto accaduto il primo
giorno di campo solare. A far andare su tutte le furie la signora è stato
il momento del ritorno col pulmino dei due bimbi. «Quando è arrivato il
pulmino i due bambini non erano a bordo e siccome nessuno mi aveva
avvertito che i pulmini erano due, nell'attesa del secondo pulmino, ho
temuto il peggio - ha detto la signora Marchisio -. E quando i due bimbi
sono arrivati, uno era sdraiato sul sedile ed entrambi non legati dalla
cintura di sicurezza, peraltro obbligatoria per legge. E mi risulta anche
che giovedì scorso un bambino sia stato dimenticato, perché dormiva sul
sedile del pulmino. Sarebbe stato il conducente ad accorgersene una volta
arrivato in deposito. Sono fatti gravi, inconcepibili».
Segnalazioni e disagi che la signora ha annunciato di trasformare in un
esposto, qualora l'amministrazione comunale non intervenga a breve per
risolverli. «Avevo sentito parlare del campo solare di Varigotti come di
un servizio perfettamente funzionante e ben organizzato - sottolinea la
Marchisio -. Pertanto ho iscritto i miei due figli senza esitazione, anche
se con un po' di leggerezza, ma con la massima fiducia e invece mi sono
dovuta ricredere subito». Ed aggiunge: «La spiaggia adibita a campo solare
ha accesso libero alla strada e anche il perimetro della spiaggia è
limitato con paletti mal piantati. Non ci sono le boe di sicurezza in mare
e le maestre invece di essere una ogni dieci bambini sono in due,
giovanissime, per oltre 35 bimbi». Ma in spiaggia mancherebbero anche
servizi igienici e cabine per cambiare i bimbi. «Il campo solare è davvero
mal gestito e mal organizzato - dice la Marchisio -. Un segnale evidente
l'ho avuto nel momento in cui mi è stato riferito che, a bordo del
pulmino, i miei bimbi non c'erano. Quando il conducente e
l'accompagnatrice hanno consultato le liste, è parso evidente che non
sapessero neppure quali bambini stavano trasportando. Fra l'altro uno dei
due bambini indossava anche vestiti non suoi». Ieri mattina, la signora ha
provveduto ad inviare al sindaco Richeri, appena rientrato dall'estero, un
dossier fotografico sulla spiaggia incriminata. «C'è anche un tombino che
sporge 10 centimetri dalla sabbia, su cui i bambini giocano allegramente -
ha concluso la signora -. E' davvero scandaloso, come ha detto il sindaco
nella sua lettera di risposta, ma non mi accontenterò di risposte di
circostanza dove si sprecano parole di sconcerto. Attendo che si facciano
le verifiche necessarie per far sì che il campo solare si svolga in
sicurezza».
IL SECOLO XIX
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9/7/2007 Finale Ligure, duecento multe per sosta
vietata al Malpasso Oltre duecento veicoli
multati per sosta in zona vietata. Ancora una volta, nella zona del
Malpasso a Finale, i vigili urbani hanno colpito i bagnanti che lasciano
auto e moto a bordo strada, sull’Aurelia, per trascorrere la giornata al
mare. Qualcuno si lamenta e promette di non mettere più piede sul litorale
finalese, qualcun altro vede nel rischio di sborsare trentasei euro lo
scotto da pagare per poter accedere comodamente ad una delle spiagge più
belle della Riviera.
vIVGg |
4/07/2007 A Punta Crena tornano i nudisti
Sono tornati i nudisti-naturalisti a Varigotti, non solo nella spiaggetta
di Punta Crena, ma anche sullo stesso suggestivo promontorio. Intanto
slitta al prossimo anno il progetto del Comune per rendere più
difficoltoso l’accesso al piccolo tratto d’arenile ed al tempo stesso per
sorvegliare e pulire la spiaggetta. I primi nudisti erano già stati
segnalati nelle settimane di Pasqua. Il fenomeno, secondo molti abitanti
ed operatori economiche di Varigotti, è in crescita. S’incontrano e si
vedono coppie di uomini, in spiaggia quando c’è sole e sul promontorio
appartati a Punta Crena di notte o nelle giornate nuvolose. Per evitare
che la spiaggetta di Punta Crena sia solo dei nudisti il Comune ha
conferma l’intenzione di dar vita ad una spiaggia attrezzata accessibile a
tutti. A sostenere il progetto è anche l’associazione «Varigotti Insieme».
«Ormai da anni tale sito è spesso occupato da colonie di naturisti, che
con la loro presenza e con atteggiamenti spesso al limite del codice,
rendono imbarazzante e talvolta addirittura impediscono l’utilizzo della
spiaggia da parte dei residenti e dei turisti. Stiamo cercando di mettere
in atto alcune azioni che favoriscono l’utilizzo della spiaggetta da parte
di un maggior numero di persone», ha detto di recente il sindaco Flaminio
Richeri. Commenta Fabrizio Fornasiero dell’associazione «Varigotti
Insieme»: «Inutile prendere provvedimenti a stagione iniziata. I nuovi
controlli vanno decisi in autunno ed attuati già da febbraio e marzo. In
particolare con il Comune è stato progettata l’installazione di un
cancello in modo da impedire alla gente di scendere in spiaggia dal
sentiero. Un guardiano, con una presenza discreta, potrebbe sovrintendere
alla sicurezza ed alla pulizia della stessa spiaggetta. Non saranno
ammessi ombrelloni o strutture fisse. L’iniziativa del sindaco di portare
piccoli gruppi di passeggerei della Costa Crociere rappresenterà, un paio
di volte alla settimana, una ulteriore possibilità di attuare quella
valorizzazione turistica da tutti auspicata». Con il progetto di rilancio
del parco di Punta Crena dovrebbero anche essere scoraggiare le
«passeggiate», diurne e notturne, di molte coppie fra la vegetazione ed i
bel vedere del promontorio.
LA STAMPA
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4/7/2007
Finale: quasi completati i lavori del depuratore
I
lavori per il collegamento della rete fognaria di Finale Ligure al
depuratore consortile di Savona sono in dirittura d’arrivo.
L’85-90 per cento della condotta, che misura 22 chilometri, è stato
posizionato. Si è trattato di un intervento impegnativo che ha
interessato lungo il tragitto i Comuni di Noli, Spotorno, Bergeggi e
Vado e una lunga serie di servizi e sottoservizi, dalle linee
elettriche a quelle telefoniche, dalle fibre ottiche alla rete di
distribuzione del metano. Il tratto della condotta che va dalla
Caprazoppa a Capo Vado è stato ultimato. Resta da completare il
tratto da Capo Vado a Quiliano. A Quiliano la tubazione si immetterà
nella conduttura principale del depuratore. A quel punto resteranno da
ultimare i lavori alla stazione di pompaggio della Caprazoppa e gli
adeguamenti interni al depuratore. Le difficoltà maggiori si sono
presentate a Capo Vado. Il tracciato della condotta interferiva con i
lavori dell’Anas e spostarlo significava andare a interagire con la
zona portuale. Alla fine, concordato il tracciato con Anas, Demanio
Marittimo e Autorità Portuale ed ottenute le necessarie
autorizzazioni, si è riusciti a completare anche questo tratto. In
precedenza c’erano state delle difficoltà nell’attraversamento di
Noli e Spotorno per ovvie necessità di traffico ma, anche in questo
caso, i problemi sono stati risolti: i lavori sono conclusi ed è già
stato ripristinato il manto stradale. Avevamo ipotizzato di poter
attivare lo scarico a metà di questa stagione estiva ma non sarà
possibile farlo perché il Consorzio non accetta di attivare
l’impianto nella situazione di massimo picco. In fase di collaudo,
potrebbe essere necessario apportare degli aggiustamenti, cosa che in
alta stagione comporterebbe delle difficoltà. Il termine contrattuale
dei lavori è fissato al 31 dicembre 2007. Siccome saranno sicuramente
conclusi prima, contiamo di poter collaudare l’impianto alla fine
dell’anno per farlo entrare in funzione a pieno ritmo dal primo
gennaio 2008.
savonanews |
2/7/2007 Traffico:
week end da bollino rosso sulle strade savonesi
Week – end da bollino
rosso su strade ed autostrade del Savonese. Ieri pomeriggio, a partire
dalle 19, sono iniziati, come previsto, i rientri dalle località
della riviera di Ponente, con rallentamenti del traffico in direzione
Genova. Intorno alle 20 , si è registrava una coda unica tra Finale e
Savona. La situazione è tornata, pressochè alla normalità, solo in
tarda serata. Problemi anche sull’Aurelia dove, sempre in direzione
Genova, ci sono state lunghe code tra Laigueglia ed Albenga, tra Loano
e Spotorno, e tra Vado e Savona. Rallentamenti anche sull’Albenga
– garessio, al Melogno, sul Cadibona e a Sassello.
savonanews |
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