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Questa raccolta di notizie riguardanti Varigotti è aggiornata in base alla disponibilità degli stessi sul web e secondo la disponibilità di tempo e di accesso a Internet di chi la cura.

 

29/05/2008 Il borgo vip deserto per frana

LA STAMPA (leggi l'articolo in pdf) >>

 

27/5/2008 Anteprima a Varigotti giovedì con musica e balli serali in piazza


Giovedì sera all’aperto festa anteprima-inquieti a Varigotti, il borgo marinaro estremamente suggestivo per le sue piazzette e gli edifici di ispirazione saracena. In occasione della Festa dell’Inquietudine che di terrà nel Complesso monumentale di Santa Caterina a Finalborgo, il Comune organizza «La strada in festa», musica e balli open air, giovedì 29 maggio, dalle 21, a Varigotti. Nelle vie e nelle piazzette del borgo saranno allestite tre postazioni musicali: il gruppo «Slot Machine» proporrà musica Anni ’60 e ballo liscio, i ragazzi del corso per Dee Jay, organizzato dal Comune, proporranno musica da discoteca, mentre alcune scuole di ballo latino-americano presenteranno un programma di ritmi e danze caraibiche. La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita. «E’ un modo per avvicinare la cittadinanza e i turisti alla ’’Festa dell’Inquietudine’’ che prenderà il via venerdì e che proseguirà fino al primo giugno con una lunga serie di incontri, spettacoli, convegni e concerti», commenta l’assessore alla cultura e al turismo Nicola Viassolo.

 

LA STAMPA

 

27/5/2008 Nuovo campo solare le mamme contestano le tariffe

Non è piaciuta anche la scelta di escludere dal "Centro giochi" i bambini fra i 3 e i 5 anni di età
Non ha convinto appieno l'offerta del "Centro estivo" per i ragazzi dai 6 agli 11 anni, presentata ieri mattina in sala Gallesio dall'amministrazione e dal consorzio sociale Il Sestante. Ad aver lasciato perplesse buona parte delle mamme intervenute sono le tariffe applicate a chi vorrà usufruire del servizio "Giochi tuffi e capriole", oltre al fatto che sono esclusi i bambini dai 3 ai 5 anni.
Il Centro estivo che dovrebbe sostituire il campo solare di Varigotti, fino allo scorso anno organizzato dalla parrocchia, esclude i bambini più piccoli. Il nuovo servizio, organizzato dalla Ludoteca comunale in collaborazione con l'assessorato alle politiche giovanili , si svolgerà in parte sulla spiaggia di Varigotti gestita dalla Polisportiva e in parte nella ludoteca I treni a vapore.
«La maggior delle famiglie finalesi sarà costretta a pagare dai 270 (per chi rientra nella fascia Iseedai 7 mila 500 ai 19 mila euro) ai 320 euro al mese, esclusa la mensa e la quota di partecipazione alle gite inserite nel programma per cui è prevista una spesa di 15 euro per ogni turno bisettimale - ha detto Antonella Paduani, mamma di due bambini di 3 e 6 anni, commessa in un negozio di Finalmarina -. E se i figli sono due, come nel mio caso e i due genitori sono impegnati in lavori stagionali, come succede nella mia famiglia, allora i costi diventano davvero insostenibili».
La signora Antonella non potrà usufruire del servizio anche perché non riesce a pagare i 540 euro che dovrebbe nel caso l'amministrazione decidesse di estendere il servizio anche al fratellino più piccolo. «Inoltre, dovendo impegnare il personale per Centro estivo, la ludoteca dovrà ridurre i giorni di apertura pomeridiani a due soli - ha aggiunto Paduani - Così le tante persone che lavorano tutti i giorni, anche in orari serali, fine settimana compreso, dovranno o ricorrere ad aiuti suppletivi o rinunciare a lavorare visto che l'offerta che ci viene proposta, e che peraltro è l'unica visto che gli altri due campi organizzati da suor Assunta e dall'ente asilo di Finalborgo sono già più che strapieni».
Le rappresentanti di classe delle scuole dell'infanzia si stanno dando da fare per organizzare una sorta di questionario da distribuire alle famiglie per chiedere al Comune l'organizzazione di un campo solare comunale che applichi anche tariffe popolari.

Silvia Andreetto

 

25/5/2008 Polemica a Varigotti per la tassa rifiuti

 

Il sindaco di Finale Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua ha scritto agli operatori turistici informandoli che il Comune, in accordo con Finale Ambiente, ha deciso di dare la possibilità di pagare in ritardo la tassa sulla raccolta dei rifiuti in seguito alla frana a Capo Noli. Un rinvio, non l’abolizione, che ha portato l’avvocato Roberto Mantovani, proprietario dell’hotel Arabesque, a replicare in punte di penna: «Prendo atto di quanto contenuto in Sua pregiata 15 c. m. e cioé che l’Amministrazione da Lei presieduta, per venire incontro alle ‘’... ripercussioni negative sulle attività economiche provocate dalla chiusura della via Aurelia a causa della frana a Capo Noli... ha deliberato di accordare a coloro che esercitano attività commerciali... artigianali nella frazione Varigotti, il differimento del termine di versamento della tassa rifiuti dal 16 giugno al 28 agosto...’’ (sic!). Intendo, con la presente, preliminarmente, ringraziarLa per il valore ed il calore posto nella certamente non facile decisione di differire l’acquisizione di risorse indispensabili, da giugno ad agosto con conseguente grave pregiudizio per le casse comunali. Voglio, tuttavia, nell’occasione, tentare di rassicurare Lei e l’Amministrazione da Lei presieduta sulla circostanza, forse non esattamente considerata, che l’indubbio pregiudizio che il Comune patisce è ampiamente compensato dall’identica tassazione che andrò a pagarLe, pur in presenza di una produzione infinitamente inferiore di «rifiuti», considerata la totale paralisi (da Lei stesso riconosciuta) che colpice la comunità di Varigotti a far data dallo scorso novembre. Per essere più chiari, La conforti sapere che io continuo a pagare come prima della frana, pur spendendo il Comune molto meno per l’eliminazione dei rifiuti. Nella disgrazia annunciata che mi ha colpito in qualità di operatore in Varigotti e quant’altri come me, ci risparmi, signor sindaco, almeno la beffa!».

LA STAMPA

 

24/5/2008 Tre albanesi irregolari in un cantiere

 

Due albanesi su tre al lavoro in un cantiere edile dell’entroterra del finalese erano senza permesso di soggiorno. Il personale del Comando stazione Forestale di Calice Ligure, con personale della Direzione provinciale del lavoro, ha eseguito il controllo in un cantiere edile in attività in località Isasco nella zona fra Varigotti e Le Manie. «Dalla verifica è emerso che in questo cantiere operavano tre cittadini di nazionalità albanese di cui due sprovvisti di permesso di soggiorno. I tre lavoratori sono risultati impiegati ‘’in nero’’ da un artigiano edile con sede a Pietra. Eseguiti tutti gli accertamenti e le contestazioni del caso è stata redatta la comunicazione dei fatti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona», si legge sulla nota della Forestale di Calice. I controlli congiunti tra Corpo forestale dello Stato e Ispettorato del Lavoro saranno ripetuti «per accertare, oltre la legittimità delle opere edilizie, anche il rispetto sulla normativa riguardante il lavoro e l’immigrazione clandestina».
A.R.

LA STAMPA

 

22/5/2008 FINALE LIGURE CITTA’ EQUOSOLIDALE

 

Sabato 24 maggio, alle 16,30, presso il Centro Civico "Roberto Fontana" di Varigotti, sarà consegnata a Finale Ligure la targa di "Città Equosolidale". Il conferimento del titolo è dovuto all'attenzione che il Comune ha nel promuovere lo sviluppo del commercio equo sul territorio. L'onorificenza sarà consegnata all'Amministrazione comunale da Paolo Trucco, della campagna Città equosolidali. Seguiranno un concerto dell'Orchestra Giovanile dell'Accademia musicale del Finale e assaggi di prodotti equosolidali. L'ingresso è libero.

Il Comune di Finale Ligure ha aderito al progetto “Città Equosolidali” promosso da Fairtrade Transfair Italia, dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace ed i diritti umani, dal Coordinamento nazionale Agenda 21 e dall’Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale.
Il Consiglio comunale ha votato una mozione secondo la quale il Comune si impegna a:
- introdurre prodotti equosolidali nelle mense scolastiche e in quelle del personale, nei servizi di catering ed in altri luoghi della ristorazione collettiva gestita dall'Ente
- considerare all'interno dei bandi di gara relativi alle forniture alimentari e nei propri consumi l'inserimento di  prodotti del Commercio Equo e Solidale (ad esempio: utilizzo del caffè e di bevande equosolidali nei distributori automatici, di zucchero equo, ecc…)
- sensibilizzare il proprio personale e i cittadini valorizzando le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale operanti sul proprio territorio
- sottoscrivere la quota di adesione alla campagna “Città equosolidali”che andrà a finanziare le varie attività della campagna stessa (segreteria, comunicazione e promozione) e i costi per l'elaborazione del materiale informativo che gli Enti locali potranno utilizzare nelle attività di sensibilizzazione sopra indicate
”Il Commercio Equo e Solidale è una forma di partnership commerciale basata sul dialogo, la trasparenza ed il rispetto, che cerca di garantire una maggiore equità nel commercio internazionale. – dice l’assessore Nicola Viassolo - A livello locale l’adesione alla campagna è stata presa in collaborazione con l’Associazione Nuova Solidarietà-Bottega del Mondo, che da anni opera a Finale. Abbiamo iniziato a dar corso a questo progetto somministrando delle banane coltivate nell’ambito del commercio equo e solidale ai bambini e ai ragazzi che frequentano le mense scolastiche gestite dal Comune, ed abbiamo organizzato servizi di catering con prodotti equi e solidali in occasione di eventi e manifestazioni organizzati dall’Ente”.
Complessivamente beneficiano del Commercio Equo e Solidale quasi un milione di famiglie di lavoratori in 45 diversi paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. Si tratta di organizzazioni prevalentemente cooperativistiche, che si impegnano ad una gestione collettiva e democratica della loro struttura e ad impiegare parte dei ricavi in progetti di sviluppo sociale per le comunità e il territorio.
Spesso il margine di guadagno consente loro di rendere più agevoli le vie di comunicazione, di accedere all'acqua potabile e all'energia elettrica, di costruire scuole ed ambulatori medici. Nelle produzioni in cui non è possibile la gestione cooperativistica (come le arance, le banane o la lavorazione semi-industriale dei palloni), l'inserimento di aziende nel circuito del Commercio Equo e Solidale è subordinato alla costituzione di un fondo per i lavoratori, del rispetto dei diritti sindacali, della corresponsione di un salario adeguato.

COMUNE FINALE LIGURE

 

20/5/2008 L'hotel Saraceno deve sdoppiare la licenza

 

L'HOTEL Al Saraceno di Varigotti che, lo scorso anno, aveva ottenuto il riconoscimento delle cinque stelle, ha dovuto suddividere la licenza in albergo tradizionale e in residenza turistica alberghiera, avendo aumentato il numero di posti letto previsti nella zona riservata a Rta. La richiesta era stata avanzata dall'amministrazione Richeri a seguito di un controllo della struttura, effettuato dal personale del Comune, da cui era emerso che la percentuale di Rta rispetto a quella di albergo era superiore a quanto è previsto dalla legge regionale.
La domanda di condono, avanzata dalla società Geo Hotel & residence srl di Milano, di cui è titolare Monica Nucera, è stata approvata dalla Conferenza dei servizi comunale, lo scorso 14 aprile. Sono pertanto venti i posti letto previsti nella parte alberghiera e undici nella Rta. «Abbiamo anche chiesto che la proprietà realizzasse due ingressi separati per i due tipi di struttura ricettiva - precisato l'assessore Giovanni Ferrari - Infatti nella legge, se è ammessa la trasformazione da albergo a Rta, in quanto entrambe strutture ricettive, è ben precisato che, nel caso di convivenza di entrambi nello stesso stabile, qualora si superi un certo numero di posti letto, si debba prevedere una gestione separata delle due strutture».
La precedente gestione aveva già al suo interno una zona destinata alla Rta, ma più limitata. Approvata anche la realizzazione di suite che aumenteranno ulteriormente la qualità di una struttura che rimane unica in tutto il ponente ligure.
S. An.

 

 

13/5/2008 La spiaggia libera diventa palestra all'aperto

SARÀ OPERATIVA a partire da domenica primo giugno, la nuova spiaggia libera attrezzata di Varigotti, gestita dalla Polisportiva di Finale Ligure, finalizzata a tutti gli sportivi che amano fare attività anche sulla spiaggia. Scuola di nuoto, corsi di vela e di sub, per cui sono previste anche dimostrazioni in loco, beach volley e beach tennis, area rimessaggio per le piccole imbarcazioni tra cui anche wind surf e canoe sono solo alcuni dei servizi turistico-sportivi che saranno offerti alla clientela sull'ex spiaggia dell'azienda autonoma di Varigotti.
E uno spazio sarà riservato anche ai bambini che troveranno a loro disposizione gli animatori e il personale della ludoteca "I treni a vapore" pronti a coinvolgerli in giochi e sfide. Sulla stessa spiaggia, per metà libera, si svolgerà anche il nuovo Centro estivo per i minori, organizzato dal comune di Finale in collaborazione con la cooperativa "il Sestante" e che avrà come base i locali della ludoteca di Finalpia. Il Centro estivo partirà dalla fine di giugno e proseguirà fino al 31 agosto con la previsione, qualora ce ne fosse la necessità, di estenderlo alla prima settimana di settembre. «Obiettivo dell'amministrazione comunale è far diventare la spiaggia libera-attrezzata di Varigotti un punto di riferimento per gli amanti degli sport outdoor che interessano non solo l'entroterra ma anche la spiaggia e il mare - ha detto l'assessore al demanio, Bruno Zupo -. Ed è per questo motivo che sulla spiaggia sarà allestito anche un ufficio informazioni che promuoverà tutte le iniziative».


IL SECOLO XIX

 

9/5/2008 I consigli di Noli e Finale in riunione congiunta per l’emergenza frana

Un consiglio comunale congiunto per fare il punto sulle emergenze provocate dalla frana di Capo Noli, che dalla fine di gennaio ha spezzato in due la viabilità litoranea. Si è svolto ieri sera alle 21 nelle ex scuole di Varigotti, dove si sono dati appuntamento gli amministratori dei Comuni di Noli e Finale Ligure. A presiedere la convocazione Angelo Berlangieri, ex assessore al turismo finalese e oggi direttore dell’agenzia regionale di promozione turistica “In Liguria”. Due città divise dalla frana, ma unite dalla Bandiera Blu. Noli e Finale, nonostante la qualità dell’offerta che possono promuovere, devono fare i conti con le difficoltà causate dall’evento franoso, che in particolare ha messo in ginocchio l’economia di Varigotti.
“Privata del passaggio e con un trend economico calante - ha detto il sindaco di Finale, Flaminio Richeri - Varigotti è la zona più sacrificata. La crisi è reale e dobbiamo agire in sinergia”. Sul piede di guerra gli operatori economici, che hanno annunciato proteste eclatanti se l’Aurelia non verrà riaperta entro il 30 giugno. “Abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale, che non è stato riscontrato dalla Regione - ha aggiunto Richeri - Ora tocca al Ministero dello sviluppo economico determinare se la chiusura dell’Aurelia comporterà lo stato di crisi. Ci sono stati contatti con Roma e sono fiducioso, ma occorre attendere l’insediamento dei ministri del nuovo governo. Per ora possiamo mettere in atto misure locali. Come Comune di Finale abbiamo deliberato una dilazione della TIA (tariffa d igiene ambientale) a favore delle attività economiche”.
Per Ambrogio Repetto, primo cittadino di Noli, si tratta della prima riunione del consiglio fuori sede e l’ha definita “un evento”. “Tra Finale e Noli non c’è mai stata stretta collaborazione, anche per motivi storici. Ora, di fronte alla necessità, l’unione fa la forza. Abbiamo già sperimentato progetti condivisi con Spotorno, Bergeggi e Vezzi Portio. Con Finale Ligure affrontiamo insieme iniziative sociali, d’ora in poi ci auguriamo anche di impegnarci congiuntamente nel settore promozionale-turistico”.
Una cinquantina di persone ha assistito alla riunione dei due consigli comunali. Considerato che i lavori di bonifica e messa in sicurezza della parete rocciosa dureranno fino a giugno inoltrato, la preoccupazione degli operatori economici è rivolta alla stagione estiva. Tra le idee per alleviare le sofferenze dei commercianti, l’ipotesi dell’esclusione dagli studi di settore nelle dichiarazioni reddituali del 2009. L’Agenzia delle Entrate, in questo senso, darà una risposta dopo l’esame di un dossiere tecnico predisposto dalla Provincia e di un documento economico preparato dalle associazioni di categoria.
Il consigliere finalese Gloria Bardi ha sottolineato i disagi ai tanti pendolari costretti a percorre il tratto autostradale fra Finale e Spotorno per aggirare la frana. A subire il calvario anche gli studenti che ogni giorno devono andare verso Savona. Con la riapertura dell’Aurelia i problemi per chi si deve spostare finiranno, ma rimarrà egualmente il rischio di movimenti franosi. Due i progetti presi in considerazione dalle amministrazioni di Noli e Finale: un tunnel come punto di partenza dell’Aurelia Bis o una lunga galleria artificiale paramassi lungo la costa. L’obiettivo, infatti, come ha sottolineato il consigliere finalese Giovanni Muraglia, è quello di “slegare il turismo dalla dipendenza delle pietre che potrebbero cadere in futuro”.
Per Richeri la soluzione sta in un tunnel tra Capo Noli e il porto di Capo San Donato con la trasformazione dell’attuale Aurelia in un tratto ciclopedonale, quale “valore aggiunto dal punto di vista turistico”. Quella del tunnel è una scelta condivisa anche da Repetto, che ha giudicato “oscena” l’ipotesi della paramassi. Degli orientamenti dei due consigli comunali saranno informati i parlamentari liguri. “Se si vuole dare una risposta ai problemi, il contatto con la capitale è prioritario” ha affermato il sindaco di Finale.

IVG.IT

 

8/5/2008 Frana di Capo Noli, riapertura anticipata dell'Aurelia

 

La strada tornerà alla normalità intorno alla metà del mese di giugno.
La conferma al termine di un sopralluogo

IL CALVARIO degli automobilisti savonesi che ogni giorno sono costretti per motivi diversi, ma soprattutto di lavoro, a percorrere il tratto di autostrada tra Finale e Spotorno, potrebbe finire prima del previsto. I lavori di consolidamento della parete rocciosa a Capo Noli dalla quale si erano staccati i massi che avevano portato alla chiusura del traffico sulla sottostante Aurelia stanno infatti proseguendo più rapidamente del previsto. E alla luce di un sopralluogo effettuato martedì mattina è quasi certo che la strada litoranea possa esser riaperta entro la prima metà di giugno, con almeno un paio di settimane di anticipo sulla data prevista.
Ad annunciarlo è stato ieri mattina il presidente della Provincia, Marco Bertolotto, il quale si è trovato a doversi interessare dell'ennesimo problema verificatosi sull'Autofiori. Dove a causa di un cantiere di lavoro aperto sul viadotto Barelli (sulla corsia sud poco prima dell'area di servizio Borsana Sud) per il rifacimento dell'asfalto su un paio di centinaia di metri della corsia di marcia, per l'intera mattinata e le prime ore del pomeriggio si è creata una coda lunga oltre una decina di chilometri, in pratica da prima dello svincolo di Finale sino a Borsana. Numerose le proteste da parte degli automobilisti. «Ho subito chiamato l'Autofiori - spiega il presidente della Provincia, Marco Bertolotto - perchè vi è l'accordo che sino a quando l'Aurelia resterà chiusa non possono esser effettuati lavori sul tracciato autostradale nel tratto compreso tra Finale e Spotorno, in entrambe le direzioni di marcia. L'ingegner Federico De Vecchi, responsabile dei lavori sulla A10, mi ha però detto che si trattava di un intervento eccezionale. Perchè si era verificato un cedimento che avrebbe potuto causare incidenti ai veicoli in transito. E intervenire di notte era impossibile. Mi è stato comunque garantito che il transito sarebbe tornato normale sulle due corsie di marcia nel più breve tempo possibile».
Contemporaneamente, però, il presidente della Provincia ha anche annunciato che i disagi creati agli automobilisti dalla chiusura dell'Aurelia a Capo Noli sono destinati a finire prima del previsto. «Proprio ieri ho partecipato ad un sopralluogo tecnico che ha permesso di stabilire che i lavori sulla parete rocciosa sono in anticipo sui tempi previsti di una quindicina di giorni - sottolinea Marco Bertolotto - Per cui, a meno che non ci si trovi a dover affrontare due settimane consecutive di pioggia, è quasi certo che l'Aurelia potrà esser riaperta al traffico nella prima metà di giugno, in anticipo sul previsto».
G. Canc.

 

7/5/2008 Bandiere Blu: Finale Ligure e Noli scalzano Savona

 

Regione Liguria premiata con 14 bandiere blu, una in più di quelle conquistate nel 2007. Nell’elenco delle località premiate con il prestigioso riconoscimento della Fee - Foundation for Environmental Education sono confermate tutte le località premiate lo scorso anno, fatta eccezione per Savona (spiagge Fornaci e Crocetta-Natarella) penalizzata dal verdetto a vantaggio delle new entry Finale Ligure e Noli.
Un risultato che pone la Liguria al secondo posto a livello nazionale. Il primato nazionale delle spiagge è della Toscana e della Marche che hanno ottenuto 15 vessilli.
Le località liguri che potranno far sventolare la Bandiera Blu sono: Camporosso, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Finale Ligure, Noli, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici.
“Anche quest’anno la certificazione di qualità della Fee colloca la Liguria e le sue eccellenze turistiche in una fascia di assoluto spicco a livello nazionale. Siamo di fronte a una certificazione che poggia su parametri in continua evoluzione, che tiene conto di molti aspetti ambientali in continuo mutamento ,dalla pulizia delle acque all’arredo urbano, alle azioni legate all’accoglienza ed è giusto che sia così”, ha commentato l’assessore al turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano.

 

IVG.IT

 

3/5/2008 Il Finalese attraverso passeggiate ed escursioni

 

Scoprire le bellezze del Finalese attraverso escursioni guidate e approfittando della via Aurelia chiusa al traffico, fra il Malpasso e capo Noli, a causa della frana. Tre gli appuntamenti di oggi e domani per gli amanti della natura. La cooperativa Tracce, con sede in via Raimondo, zona industriale di Perti, propone oggi un itinerario «Sulle tracce del capitano De Albertis». «Si tratta di un’escursione panoramica con interesse storico, naturalistico e geologico per le chiesette romaniche, per gli ambienti che attraversa, come il bosco misto, la lecceta, la macchia mediterranea, la scogliera con le sue piante alofite e per la stupenda grotta a picco sul mare», spiegano a Tracce. Questo il percorso: Noli, Grotta dei Falsari, Eremo del capitano De Albertis, Noli (Lunghezza circa 6 chilometri, adulti 7 euro, bambini al di sotto dei 10 anni 3). Prenotazione obbligatoria al numero 019.6816791. Ritrovo alle 10, rientro alle 16 (sede della coop Tracce). Escursione a Capo Noli e alla Grotta dei Falsari «sui passi dei frati Benedettini e di antichi briganti» anche a cura della coop Sibilla, sempre oggi. Partenza da Varigotti, in piazza Cappello da Prete, alle 10, rientro previsto alle 17, pranzo al sacco. Il dislivello dell’intera escursione è di 270 metri. «Il percorso che parte dall’abitato di Varigotti attraversa nella prima parte terrazzamenti ad uliveto, raggiunge l’antichissima chiesetta di San Lorenzo per poi in breve tempo giungere in una pineta e affacciarsi su punti panoramici che offrono uno spettacolo unico: in caso di cielo terso è possibile avvistare il profilo della Corsica. Raggiunta la quota di 276 metri si incontra la stazione militare di Capo Noli e poi discendendo il pendio lungo un agevole sentiero si può arrivare alla Grotta dei Falsari, cavità scavata nei millenni dell’acqua piovana e modellata successivamente dal mare», spiegano alla Sibilla. Prezzo a partecipante 7 euro (prenotazione al numero 3462257005). Domani un’altra visita escursionistica (gratuita) a Varigotti. Si parte sempre da piazza Cappello da Prete alle 10. La visita è fra Varigotti e Capo Noli lungo la via Aurelia chiusa per la frana. La Cooperativa Sibilla, che si occupa di visite guidate e turismo scolastico nel territorio finalese, propone, con il patrocinio del Comune di Finale, una serie di escursioni guidate gratuite che in questo tratto di costa attraversa uno dei paesaggi più affascinanti della Liguria. «La chiusura al traffico veicolare della strada si trasforma in un’occasione unica per scoprire, accompagnati da una guida ambientale, un tracciato stradale tagliato nella roccia più di due secoli fa e ammirare un paesaggio spettacolare», ricordano alla Coop Sibilla (telefono 346/2257005).
A.R.

LA STAMPA

 

 

 

 

 

 

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