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24/3/2007 Il sindaco "offre"Punta Crena ai crocieristi Costa

già fissato l'incontro con la compagnia
Richeri vuole cancellare la nomea di ritrovo di naturisti. «Sarà un paradiso per turisti e residenti»

FINALE. Far diventare Punta Crena, spesso identificata come la spiaggia dei naturisti e per questo frequentemente al centro di denunce e polemiche, un'area fruibile anche dai turisti della Costa Crociere. E' quanto proporrà in un un incontro già messo in calendario per la prossima settimana, il sindaco Flaminio Richeri alla compagnia crocieristica che, qualche tempo fa, aveva avanzato la richiesta di avere accesso alle più belle spiagge liguri da mettere a disposizione della propria clientela. Un'opportunità in più per i tanti turisti che scelgono la crociera come vacanza e che potranno conoscere e quindi apprezzare un luogo così esclusivo come la spiaggetta di Varigotti.
«La spiaggia di Punta Crena - ha dichiarato il sindaco -è una delle più belle non solo della Liguria ma dell'intero Mediterraneo e ritengo che debba scrollarsi di dosso quella nomea di spiaggia per naturisti, i cui comportamenti spesso sono stati al centro di polemiche e denunce poco piacevoli per il nostro turismo, fatto quasi esclusivamente da famiglie. La spiaggia dev'essere vissuta dalla maggior parte di persone possibile che devono trovarsi a loro agio in quell'ambiente assolutamente unico».
Occorrerà però creare un sistema di collegamenti che consenta a turisti e residenti che non dispongono di mezzi propri, di potersi godere il sole e il mare in un luogo che potrebbe tranquillamente essere paragonato ad un paradiso naturale. «Con la giunta stiamo valutando una serie di ipotesi, per ora tutte aperte, finalizzate a evitare che quella splendida spiaggia sia terra bruciata dove i naturisti la fanno da padrone mentre le persone che al mare preferiscono indossare il costume debbano sentirsi esclusi o intimoriti», ha detto Richeri.
La proposta che l'amministrazione Richeri intende proporre a Costa Crociere, è una delle tante sul tavolo di discussione, ma sicuramente si tratta di un primo passo che permetterà ai croceristi di raggiungere la spiaggia di Punta Crena due volte la settimana.
«Naturalmente, se Costa sarà interessata,e ce lo auguriamo - ha precisato il sindaco - e deciderà di accogliere la proposta, bisognerà mettere punto un sistema che consenta di trasferire i crocieristi dalla nave alla spiaggia. Ma credo che sia un problema facilmente superabile».
Se la proposta venisse accettata da Costa Crociere, per Finale la prossima estate potrebbe essere la prima senza le lamentele e le polemiche che sistematicamente sollecitano controlli e sanzioni per chi su quella spiaggia che, per la sua collocazione sembra essere collocata in mezzo a mare, separata dal resto del mondo, si sente autorizzato ad assumere atteggiamenti e comportamenti giudicati spesso al di là del lecito.
«Ritengo che questo sia un punto di partenza per restituire ai cittadini finalesi ed ai turisti quella che potrebbe essere considerata una vera e propria perla», ha concluso Richeri.
Silvia Andreetto

IL SECOLO XIX

 

19/3/2007 Inseguimento sull'Aurelia arrestata coppia di ladri

In fuga un complice
Sorpresi a rubare su un'auto a Varigotti sono stati bloccati a Spotorno

 

ERANO ARRIVATI sulla Riviera savonese da Torino con l'obiettivo di compiere furti a bordo delle auto in sosta. Intercettati da una pattuglia della polizia stradale a Varigotti, dove stavano cercando di forzare le porte di una "Passat", sono fuggiti lungo le strade dell'entroterra, sino a quando non hanno lanciato dal finestrino un borsone contenente una imitazione di una mitraglietta "M-15", una di quelle armi utilizzate per le guerre simulate. A Spotorno, però, dopo una fuga di una ventina di chilometri, sono stati costretti ad abbandonare l'auto e sono stati bloccati dai carabinieri mentre cercavano rifugio all'interno di un supermercato.
Le manette, con l'accusa di tentato furto su autovettura e ricettazione, sono così scattate ai polsi di Roberto Demetrio, 29 anni, residente a Pinerolo, di professione giostraio, e di Silvia Caterina Agazzi, 25 anni, abitante a Torino. Un terzo complice, un uomo di circa 25 anni, è riuscito a fuggire a piedi. Secondo i carabiniieri le due persone arrestate, già conosciute dalle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, farebbero parte di un campo nomadi che si trova nell''hinterland torinese.
L'allarme è scattato nel primissimo pomeriggio di ieri, quando sul lungomare di Varigotti qualcuno ha notato delle persone che stavano cercando di forzare la serratura di una "Passat" in sosta. Iltentativo di furto è stato subito segnalato alla polizia stradale e nel giro di pochissimi minuti una pattuglia è giunta a Varigotti. All'arrivo della polizia i tre ladri sono risaliti a bordo di una "Golf" e sono fuggiti lungo le strade dell'entroterra, in direzione di Calvisio. Ad un certo punto da un finestrino della "Golf2 è stato lanciato un borsone, che gli agenti della stradale si sono fermati a raccogliere. Al suo interno vi era la mitraglietta, che si è poi scoperto essere una imitazione per gli appassionati di "soft air". L'auto con a bordo i ladri è così riuscita a far perdere le proprie tracce, ma qualche deciona di minuti più tardi è stata intercettata a Spotorno, prima dai vigili urbani e poi dai carabinieri. Sentendosi braccati, i malviventi hanno abbandonato la vettura e hanno cercato di far perdere le tracce all'interno di un supermercato. Dove due di loro, Roberto Demetrio e Silvia Caterina Agazzi, sono stati bloccati dai militari della stazione di Spotorno e dai colleghi della compagnia di Savona. Unterzo complice è invece riuscito a fuggire.
Nel corso della perquisizione a bordo dell'auto dei malviventi, i carabinieri hanno anche trovato un portafogli con una carta d'identità appartenente a un turista genovese sulla cui auto, lasciata in sosta a Pietra Ligure, era stato compiuto un furto ieri a metà mattinata.
Gianluigi Cancelli
 

IL SECOLO XIX

 
17/3/2007 VARIGOTTI SI CERCANO SOLUZIONI
Il Comune “dichiara guerra” ai nudisti di Punta Crena


«Guerra» ai nudisti a Varigotti. A confermare i progetti dell’Amministrazione comunale per evitare che la mitica spiaggia di Punta Crena venga «occupata», per un’altra estate, da soli adulti, in prevalenza uomini, che prendono il sole come mamma gli ha fatti, è stato il sindaco Flaminio Richeri durante un recente incontro con gli abitanti della frazione. «Non abbiamo nessun intento persecutorio, ma vogliamo che anche questa spiaggetta sia veramente di tutti», ha precisato il primo cittadino. Aggiunge: «Stiamo studiando varie soluzioni, anche se non sono scelte facili. L’ideale sarebbe far diventare la spiaggetta accessibile a tutti, almeno durante il giorno. Si era ipotizzato l’utilizzo di una piccola imbarcazione, non a motore, per trasportare i bagnanti dal molo di Varigotti sino alla spiaggia che è difficilmente raggiungibile da terra. Questo lembo d’arenile dovrebbe poi essere in qualche modo attrezzato. Un’altra soluzione, anche se non definitiva, sarebbe quella di chiudere con dei cancelli gli accessi da Punta Crena. In questi giorni contatteremo anche la Costa per proporre questa spiaggia, anche se solo un paio di volte la settimana, come un luogo di visita e relax per i croceristi. Stiamo in ogni caso verificando altre strade». Il sindaco, anche su sollecitazione di molti varigottesi ha confermato l’impegno per risolvere il problema che era tornato alla ribalta la scorsa estate con molte segnalazioni ed un intervento delle forze dell’ordine. L’assessore Nicola Viassolo ha annunciato un nuovo accordo con gli ambientalisti per riportare al suo antico splendore Punta Crena garantendo, in ogni caso, anche maggior controllo. «Negli Anni ’60 era chiamata ’’la spiaggia dei baci’’, un luogo appartato, romantico, che raggiungevamo in pedalò o con delle piccole barche. Era il luogo ideale per nuotare, prendere il sole o passare una serata facendo festa con gli amici. Oggi, tutto questo non si può più fare», ricordano a Varigotti. La baia è diventata meta degli amanti del naturismo a partire dagli Anni ’70 e la cosa ha creato e crea non pochi imbarazzi a coloro che, il naturismo non lo praticano ma vorrebbero ugualmente godere delle bellezze di quell’arenile e di quei fondali.
 

LA STAMPA
 

 
9/3/2007 Tutti i problemi di Varigotti discussi con sindaco e giunta

leggi l'articolo pubblicato dal LA STAMPA sul sito dell'associazione >>

 
5/3/2007 Il "caligo" in Liguria con l`effetto nebbia

UN BRUSCO abbassamento della pressione atmosferica ha provocato un inconsueto effetto-nebbione in città. Una densa coltre grigia ha dapprima interessato la zona costiera per poi spostarsi su quella collinare. Nell`antichità veniva chiamato "caligo" e non era raro che si ripetesse almeno una volta all`anno. Visibilità quasi azzerata per alcune ore.

IL SECOLO XIX

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4/3/02007 SCUOLA DI TENNIS A VARIGOTTI

La Polisportiva del Finale ha aperto una scuola di tennis. Le lezioni, aperte a tutti (bambini, ragazzi, adulti), si tengono presso il Centro sportivo San Lorenzo di Varigotti. Direttrice dei corsi è la campionessa ligure Alice Canepa. Istruttori, oltre alla stessa Canepa, sono Riccardo Berghenti e Edoardo Bargetto. Le lezioni sono in programma sia il mattino che il pomeriggio e proseguiranno durante i mesi estivi.
Commenta Bruno Zupo, Vice Presidente della Polisportiva e Assessore allo Sport del Comune di Finale:  "Con l'inserimento della scuola di  tennis, della scuola di  scherma e  dei corsi di arrampicata sportiva per i giovani (questi ultimi proposti in collaborazione con il CAI di Finale), la Polisportiva incrementa la scelta  di discipline sportive per i ragazzi, con attività certamente alternative e di grande fascino, raggiungendo così gli obbiettivi prefissati".
Per informazioni e iscrizioni: Polisportiva del Finale 019/695100 - 335/674939.

COMUNE FINALE LIGURE

 

4/3/2007 Varigotti

Si contano su una mano e non sono più giovanissimi i militi della Bianca di Varigotti. Il 15 marzo è convocata un’assemblea pubblica. Se non ci saranno nuovi ingressi l’attività rischia di essere sospesa. «Credo che ce la faremo ad andare avanti. In due o tre pensionati riusciamo a coprire tutti i turni», spiegano al telefono.
LA STAMPA

 

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