Home

 fonti ufficiali:

    Comune Finale ligure  

24 ore di notizie sulla provincia > IVG.it - SAVONANEWS.it

Questa raccolta di notizie riguardanti Varigotti è aggiornata in base alla disponibilità degli stessi sul web e secondo la disponibilità di tempo e di accesso a Internet di chi la cura.

 

31/3/2008 Ritardi e fermate saltate a Varigotti bus sotto accusa

 

disagi e proteste
La Sar un mese fa si era impegnata a migliorare il servizio

A VARIGOTTI, tornano i disagi, e con essi le polemiche, per i ritardi, le soppressioni e gli estemporanei cambi di orari e di fermate che penalizzano il servizio di trasporto pubblico della Sar Autolinee che collega Finale con il borgo saraceno.
Infatti, a seguito di una lettera di protesta, inviata all'inizio del mese dall'associazione "Varigotti Insieme", datata 5 marzo 2008 e firmata da una quarantina di residenti, il servizio per due settimane aveva ripreso a funzionare meglio, rispettando sia le fermate che gli orari. «Ma, dallo scorso lunedì, i pullman hanno cominciato a saltare la fermata vicina al borgo vecchio e a limitare il servizio a quella davanti all'hotel Plaza - ha detto Fabrizio Fornasiero di "Varigotti Insieme" che si è fatto nuovamente portavoce della protesta dei cittadini -. A subire i disagi maggiori sono le persone anziane che fanno fatica a raggiungere a piedi la fermata del Plaza. Pertanto contatteremo nuovamente la Sar autolinee per capire quali sono i motivi che hanno portato a sopprimere la fermata vicina al borgo vecchio ed a rendere nuovamente ballerini gli orari».
Orari, fra l'altro resi noti con l'apposizione di bigliettini di carta posticci che rendono ancora più precario il servizio, indispensabile per i residenti, ma importante anche per i turisti che preferiscono evitare di muoversi in Riviera con la propria auto.
«A seguito della lettera inviata all'inizio del mese - ha sottolineato Fornasiero - ci era stato detto che solo la corsa delle ore 6.15, con rientro alle ore 14, dedicata agli studenti, sarebbe partita dalla piazzetta all'inizio di via Ulivi, in quanto era necessario impiegare un pullman più grande che non poteva arrivare fino al borgo vecchio per difficoltà di manovra. Ma le altre corse avrebbero raggiunto anche la fermata del borgo vecchio, in quanto sarebbe stato utilizzato un pulmino più piccolo».
Ed infatti tutto è andato per il meglio, fino a una settimana fa, quando inspiegabilmente il disagio è nuovamente ripreso, anche per gli studenti. Infatti ci sono giornate in cui il pullman impiega anche un'ora per percorrere il tratto compreso tra Final Borgo e Varigotti. «È una situazione che deve cessare - ha detto Fornasiero - e per questo chiederemo nuovamente spiegazioni alla Sar pretendendo che Varigotti possa essere servita al meglio visto che è già penalizzata dalla frana».
Silvia Andreetto

 

IL SECOLO XIX

 

 

29/3/2008 Capo Noli: rocciatrice tedesca si frattura una gamba

 

Una rocciatrice tedesca di 37 anni, H.D., si e' fratturata una gamba mentre praticava free climbing insieme ad un gruppo di connazionali sulle rocce di Capo Noli, nel ponente savonese. La donna, ha perso l'equilibrio, ed e' rimasta comunque sempre agganciata all'imbragatura di sicurezza. E' stata soccorsa dai volontari del Soccorso Alpino e quindi dall'elicottero dei vigili del fuoco intervenuti su richiesta del 118. La rocciatrice e' stata quindi accompagnata con l'eliambulanza all'ospedale San Paolo di Savona.

 

SAVONANEWS

 

 

26/3/2008 BUONI SPESA PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' ECONOMICHE

 

Nell'ambito delle iniziative che il Comune di Finale Ligure mette in atto in favore della famiglia, l'Assessorato alle Politiche Sociali ha ritenuto opportuno istituire in via sperimentale dei "buoni spesa" per far fronte ad una richiesta, relativa a bisogni primari, che purtroppo sempre più spesso arriva ai Servizi Sociali da parte di singoli cittadini e da nuclei famigliari in difficoltà di tipo economico.

L'intervento, finalizzato a dare una risposta a situazioni di carattere contingente e straordinario, consiste nell'erogazione, sulla base di una valutazione professionale dell'assistente sociale, di buoni acquisto per generi alimentari, spendibili presso un fornitore individuato dal Comune, e darà successivamente modo al Servizio di porre in essere un progetto d'aiuto personalizzato e concordato con i diretti interessati attraverso un percorso di autonomia e di emancipazione dall'assistenza.

Dice l'Assessore alle politiche sociali Gianmario Massazza: "Il significato che l'amministrazione intende attribuire a questo  tipo di aiuto è quello di dare una risposta concreta ad una manifestazione di bisogno, evitando vecchie formule assistenziali favorite troppo spesso dall'elargizione di contributi economici fini a se stessi. Il contributo interviene sull'assistenza immediata e sull'emergenza". Il buono è nominativo, non cedibile e ha una validità temporale di 5 giorni dalla data dell'emissione.


COMUNE FINALE LIGURE

 

 

26/3/2008 Divelti i cancelli, turisti invadono i cantieri della frana

 

inatteso (e rischioso) blitz a capo noli
A decine ignorano i cartelli di divieto e di pericolo Vertice tra i sindaci per nuove misure di controllo

NOLI. Curiosi, giovani, bambini, anziani e signore di mezza età, il lunedì di Pasquetta, ignorando i divieti di transito e i segnali di pericolo installati dalla provincia di Savona, hanno divelto e gettato tra gli scogli, i due cancelli che impedivano l'accesso alla zona del cantiere dove è in corso la messa in sicurezza della parete rocciosa di Capo Noli, invadendo così una zona ad alto rischio. E' successo due volte, sia sul versante finalese sia di Noli, lasciando così libero il passaggio a tutti coloro che, arrivati lì, non trovando né cancelli né cartelli di divieto, si sono avventurati nella zona interdetta perché a forte rischio di frana.
Per tutta la giornata di lunedì, gli agenti di polizia municipale ed i carabinieri di Noli, invece di potersi dedicare alla viabilità in tilt per le code del rientro, sono stati impegnati a sgomberare la zona sottostante la frana, cercando di far capire alla gente che il divieto di ingresso era assoluto per il pericolo esistente.
Non è stata impresa facile perché i tutori dell'ordine sono stati pesantemente insultati da alcune persone che, a piedi o in bicicletta, si aggiravano facendo lo slalom tra pezzi di ferro arrugginiti e attrezzature da lavoro lasciate un po' dappertutto
Qualcuno è riuscito anche a trovare un varco attraverso il bosco sovrastante la parete rocciosa franata, con l'obiettivo di poter assistere ai lavori di messa in sicurezza godendo di una visuale del tutto privilegiata.
Giovedì si terrà un vertice operativo tra i sindaci dei comuni di Noli e Finale al fine di potenziare i controlli sulla zona. La Provincia disporrà anche la vigilanza della polizia.
«E se nei prossimi fine settimana si dovessero presentare nuovamente situazioni del genere,scatterà immediatamente la denuncia per chi sarà sorpreso all'interno della zona posta a divieto di accesso - ha dichiarato l'assessore provinciale alla viabilità, Pierluigi Pesce - Quanto è accaduto è molto grave, innanzitutto perché si tratta di violazione di un cantiere di lavoro ma anche perché la zona è a forte rischio e non può essere frequentata fino a quando non sarà completato l'intervento di messa in sicurezza».
Il geometra Renato Falco della Provincia ha invece posto l'accento sul comportamento altezzoso tenuto da quelle orde di strani turisti: «E' stato un disastro. Invece di lasciarci lavorare per completare al più presto un intervento lungo e delicato siamo costretti a far la caccia a persone che pretendono di circolare liberamente in una zona ad altro rischio, soprattutto in giorni di forte vento come quello che ha interessato la Riviera nei giorni scorsi. Per due volte hanno divelto e gettato a mare i cancelli murati e chiusi con catena e lucchetto che avrebbero dovuto impedire l'ingresso all'area di cantiere da parte di estranei».
Senza contare i danni, che sono ingenti. Una Pasqua assolutamente da dimenticare.
Silvia Andreetto

 

IL SECOLO XIX

 

 

23/03/2008 Mareggiata sul mar Ligure

 

Una mareggiata, prevista dai meteorologi, si è scatenata intorno alle 18 di venerdì, con apice della forza dei marosi a Varigotti verso le 22. Le onde hanno lambito le case, scavalcato il molo nella parte di levante, staccandone parte della pavimentazione.

Gli stabilimenti balneari, che avevano deciso di aprire per Pasqua e di dare il via anticipato alla stagione balneare, sono stati danneggiati quelli che hanno subito maggiormente la forza delle onde sono stati i Bagni Nuova e i bagni La Giara.

 

Foto scattate intorno alle ore 24 del 22 marzo (Laura)

 

 

 

22/3/2008 Passeggiando sulla Via Aurelia

 

Un altro invito a scoprire le bellezze del tratto di litorale compreso fra Punta Crena a Varigotti e Capo Noli. Anche da oggi a lunedì la via Aurelia in questa zona è off limits al traffico. Ha ricordato il sindaco di Finale, Flaminio Richeri: «Questo tratto sarà fino alla riapertura dell’Aurelia, riservato al solo transito ciclo-pedonale, permettendo così di poter approfittare di una passeggiata attraverso un tratto tra i più belli di tutta la costa, ricco di vedute affascinanti che solo la percorrenza a piedi o in bicicletta permette di assaporare per intero. Al fine di favorire la fruizione è riattivato il parcheggio nell’area Malpasso, solitamente funzionante solo nei mesi estivi a servizio della spiaggia libera attrezzata». Fra Capo Noli e Punta Crena Varigotti c’è il tratto di costa più spettacolare della Liguria di Ponente. Sotto le rocce la celebre spiaggia dei Saraceni. La vetta del Capo Noli, a circa 280 metri d’altezza, è nota anche per il birdwatching, l’avvistamento degli uccelli. L’Area naturale di Punta Crena, estesa per circa 1,5 ettari, si sviluppa tra l’abitato di Varigotti e la Baia sul promontorio omonimo alto dai 40 ai 70 metri sul livello del mare sulla cui sommità padroneggia l’antica Torre dei Saraceni. La spiaggia, non è solo una distesa di sabbia o ciottoli, ma un complesso ecosistema, «in cui vive una vegetazione testimone di raffinate strategie adottate dalla vita per occupare tutti gli spazi possibili anche i più ostili». Senza una guida è però difficile vedere e scoprire le tante caratteristiche del paesaggio, della flora e della fauna. «La chiusura si trasforma in un’occasione per scoprire un paesaggio spettacolare». E’ lo slogan dell’iniziativa promossa dal Comune di Finale per far scoprire uno degli scorci più suggestivi, dal punto di vista ambientale, di tutto il Mediterraneo. La Cooperativa Sibilla, organizza una serie d’escursioni guidate gratuite da Varigotti al Capo lungo la Via Aurelia. Le escursioni, con partenza dal borgo vecchio di Varigotti (Piazza Cappello da Prete, ore 10) e si faranno nelle mattinate di lunedì di Pasqua, il 13 e 25 Aprile, ed il 4 e 18 Maggio. Informazioni presso la Coop. Sibilla, telefono 346/2257005. Prossimamente, da Varigotti, sarà anche possibile affittare biciclette e risciò a pedali, per permettere ai visitatori di approfittare di questi mezzi per poter godere di questa eccezionale opportunità. La chiusura dell’Aurelia fra Noli e Varigotti sembra destinata ad essere prolungata sino a metà gennaio. I lavori di bonifica del costone franoso entreranno nel vivo solo nelle prossime settimane. Il progetto esecutivo da un milione d’euro è stato approvato giovedì mattina dalla giunta provinciale.

AUGUSTO REMBADO

LA STAMPA

 

17/3/2008 Parapendio in mare, soccorsa 35enne tedesca

 

PAURA ieri pomeriggio al largo tra Noli e Finale, davanti al Malpasso, per un parapendio finito in mare invece che sulla spiaggia. Con ogni probabilità la donna tedesca di 35 anni (M. S.) che lo dirigeva ha sbagliato manovra o forse è stata tradita da una raffica di vento ed è ammarata. Per fortuna un vigile del fuoco che era in spiaggia ha dato subito l'allarme alla Capitaneria di porto e ai vigili del fuoco. Dal porto di Savona è partita una motovedetta della guardia costiera e un gommone dei pompieri, mentre dal vicino porto di Finale si sono attivati il marinaio del porto e diversi volontari del locale diving center. Una volta raggiunta anche dalla motovedetta della Capitaneria la donna è stata caricata a bordo e trasportata al porto di Finale e da qui, in ambulanza, al pronto soccorso di Pietra Ligure.

 

IL SECOLO XIX

 

16/3/2008 Centro sportivo marino nella spiaggia libera
La spiaggia libera di fronte allo storico ristorante La Caravella, in centro a Varigotti, diventerà per metà un centro sportivo marino. Dopo l’esperienza della stagione 2007 con l’affidamento degli oltre 150 metri lineari di spiaggia a Finaleambiente, il Comune ha deciso di trasformare questo tratto di litorale in un punto di ritrovo e pratica per sportivi, in ogni caso aperto a tutti, turisti e residenti. E’ già pronta la convenzione fra il Comune e la Polisportiva Finalese che dovrebbe occuparsi direttamente della struttura. Spiega l’assessore al Commercio e allo Sport, Bruno Zupo: «Per metà la spiaggia sarà attrezzata come centro per la pratica di fitness, vela, surf ed altri sport del mare. Ci affideremo alla collaborazione d’associazioni e circoli locali. L’altra metà della spiaggia sarà libera, con la presenza di un bagnino, per la balneazione con la possibilità per i bagnanti di utilizzare le nostre strutture. L’obiettivo è aprire questa nuova attività da maggio». La spiaggia centrale di Varigotti è stata per anni semi abbandonata. Lo spazio sin troppo liberi è stata spesso, in estate, utilizzato da saccopelisti e sbandati. L’unico modo per evitarne un uso improprio era quello di trasformare il litorale in uno stabilimento balneare anche se non caratteristiche molto diverse dal normale: nessuna fila di cabine, sdraio ed ombrelloni ma tante attrezzature sportive. La spiaggia sarà controllata durante la notte. Seguendo questo principio, pochi anni fa durante l’amministrazione del sindaco Cervone, era stata risolta l’annosa questione della spiaggia del Malpasso, sempre a Varigotti. Al posto della spiaggia libera, per anni sabbia di tutti e di nessuno, è allestita ogni anno da giugno a settembre una spiaggia attrezzata che è controllata 24 ore su 24.
A.R.

15/3/2008 Ripascimenti in arrivo a Finale e Varigotti
Ripascimento degli arenili a Finalmarina e apertura libera (da oggi) per i chioschi bar stagionali di Pietra Ligure. Ancora novità sulle spiagge in vista della stagione. In attesa del progetto per la soluzione strutturale al problema dell’erosione degli arenili, che verrà selezionato nei prossimi mesi attraverso un concorso di idee, per la prossima stagione balneare è in dirittura d’arrivo a Finale un consistente ripascimento. Spiega l’assessore Massimo Gualberti: «Saranno impiegati per il litorale di Marina circa 13 mila metri cubi di pregiatissima sabbia estratta dall’ingresso del Porto turistico. Questa volumetria, che peraltro ripristinerà una profondità di sicurezza al passo d’accesso del porto, secondo le indicazioni dell’Università di Cantabria sarà direttamente sparsa sull’arenile, con quantitativi decrescenti dalla foce del Pora verso Finalpia». Termina: «Per l’arenile di Varigotti, onde rispettare i rigidi criteri regionali per i ripascimenti stagionali, la scelta è invece ricaduta su materiale di cava, la cui granulometria è stata indicata dall’Università. Tale materiale, il cui colore potrà solo avvicinarsi alla tonalità naturale per evidenti motivi, sarà sparso direttamente sull’arenile con andamento decrescente dall’ingresso di Varigotti verso il molo. E’ previsto l’impiego di cinque mila metri cubi di materiale di cava da accumulare sull’arenile immediatamente a levante dello scoglio della Fiorita per la successiva distribuzione su un tratto di costa di 485 metri. Si prevede un avanzamento immediato della linea di battigia di circa 8 metri. Questa soluzione permetterà anche di assumere utili dati ed eventuali profili per i successivi interventi strutturali». Gli interventi sono stati concordati con l’Associazione Bagni Marini. Intanto la giunta di Pietra ha deciso di dare la possibilità di aprire l’attività, da oggi, a tutti i chioschi bar, posizionati in particolare nel ponente, dotati di sola licenza stagionale. Sono già aperti invece alcuni chioschi abbinati a stabilimenti balneari.
A.R.

LA STAMPA

 

15/3/2008 Varigotti, un albergo per il porto turistico nell'ex "Cremasca"

chiesto (di nuovo) il cambio di destinazione d'uso
In origine la colonia sarebbe dovuta diventare una residenza per anziani. La struttura è pronta da tempo

 

L'ex colonia Cremasca diventerà un albergo tradizionale andando a potenziare l'offerta turistico-ricettiva di Varigotti ma, soprattutto della zona del porto turistico di Capo San Donato, oggi in fase di completamento.
E' questa la richiesta presentata dall'Opera Pia Cremasca che chiede, per la seconda volta, un cambio di destinazione d'uso per un immobile completamente ristrutturato da ormai più di un anno e mezzo, ma che non ha mai potuto aprire i battenti per tutta una serie di problematiche.
In origine infatti, la struttura sarebbe dovuta diventare una residenza sanitaria per gli anziani a seguito di una convenzione stretta con un ente assistenziale lombardo e di cui era partner anche il Comune di Finale Ligure, che avrebbe disposto di alcuni posti convenzionati per i residenti.
Le camere erano già state tutte attrezzate e l'amministrazione finalese, a seguito di un sopralluogo, aveva rilevato che i lavori erano stati realizzati confermente per essere utilizzata come RSA.
Solo che l'Opera Pia lombarda non avrebbe potuto gestire direttamente la struttura, in quanto situata fuori regione, ma avrebbe dovuto affidarla alla Regione Liguria, rischiando di perdere in q uesto modo n patrimonio immobiliare, fra l'altro situato in una posizione invidiabile, direttamente affacciato sul porto di Finale Ligure.
Così la proprietà aveva depositato in comune a Finale la richiesta di utilizzare la struttura come Casa per ferie. Richiesta accolta dall'amministrazione Richeri che aveva rilasciato la concessione edilizia. In effetti la proposta era assolutamente in linea con la destinazione prevista per la zona nel Piano urbanistico comunale. Solo che, anche in questa veste che avrebbe permesso di riutilizzare l'immobile come in origine, l'ex Cremasca non è mai ripartita.
E' di pochi giorni fa, la domanda depositata in Comune per poter utilizzare l'immobile come un albergo tradizionale.
«Si tratta di una richiesta che dobbiamo ancora discutere - si è limitato a dire il vice sindaco e assessore all'Urbanistica Giovanni Ferrari - ma comunque non esiste alcun ostacolo da parte del Comune a utilizzare l'immobile come albergo».
Infatti il potenziamento della ricettività alberghiera rientra nella linea politica attuata dall'amministrazione Richeri e confermata nel nuovo Puc. Se sarà, come è probabile, accettata tale richiesta l'area del porto diventerà una zona ad alto pregio dal punto di vista turistico-ricettivo.
L'ex colonia Cremasca si aggiungerà alla già operativa ex colonia Fiorita, ristrutturata e attiva dalla scorsa stagione come residenza turistico ricettiva e all'albergo a quattro stelle che sarà realizzato al posto dell'ex discoteca "Il Covo".
Silvia Andreetto

 

IL SECOLO XIX

 

12/3/2008 LA CHIUSURA AL TRAFFICO SI TRASFORMA IN UN'OCCASIONE PER SCOPRIRE UN PAESAGGIO SPETTACOLARE

 
La Cooperativa Sibilla, che si occupa di visite guidate e turismo scolastico nel territorio finalese, propone, con il patrocinio del Comune di Finale Ligure, una serie di escursioni guidate gratuite da Varigotti a Capo Noli lungo la Via Aurelia, che in questo tratto di costa attraversa uno dei paesaggi più affascinanti della Liguria. La chiusura al traffico veicolare della strada si trasforma così in un'occasione unica per scoprire, accompagnati da una guida ambientale, un tracciato stradale tagliato nella roccia più di due secoli fa e ammirare un paesaggio spettacolare. Le escursioni saranno gratuite, con partenza dal borgo vecchio di Varigotti (Piazza Cappello da Prete, ore 10) e si effettueranno la domenica mattina e lunedì di pasquetta secondo il seguente calendario: 16 Marzo, 24 Marzo, 13 Aprile, 25 Aprile, 4 Maggio, 18 Maggio. (Per maggiori informazioni: Coop. Sibilla, tel. 346/2257005).

COMUNE DI FINALE LIGURE

 

 

11/3/2008 Frana, autostrada gratis da domenica 16 marzo

 

DAI PRIMI MINUTI di domenica 16 marzo tutti i pendolari che entreranno in autostrada a Finale, per uscire a Spotorno - e viceversa - non pagheranno il pedaggio. La misura è stata annunciata ieri, in base ad un accordo che ha coinvolto la stessa Anas, l`Autofiori, la Regione Liguria e la Provincia di Savona. L`esenzione - che riguarda soltanto chi entrerà ed uscirà dai caselli appena citati - resterà in vigore fino a giugno, quando la frana di Capo Noli sarà stata bonificata e l`Aurelia tornerà transitabile. L`utente dovrà ritirare normalmente il biglietto e, presentandolo poi all`uscita, non si vedrà addebitato il pedaggio.
La decisione è stata formalizzata anch`essa ieri pomeriggio a Palazzo Nervi, nell`ambito del protocollo d`intesa per l`ammodernamento e il potenziamento della viabilità. In base all`accordo, durante l`esecuzione dei lavori saranno esentati dal pagamento del pedaggio autostradale tutti gli utenti che, non potendo usufruire dell`Aurelia a causa della frana, saranno costretti ad immettersi nell`A10 da Spotorno a Finale. L`intervento di ripristino della normale circolazione, per il quale è previsto un investimento di circa 1,8 milioni di euro, sarà portato avanti dalla Provincia. I lavori dovrebbero concludersi entro fine giugno. L`accordo prevede uno sconto del 50% sulla tariffa autostradale da parte della società concessionaria Autostrada dei Fiori, concesso d`intesa con l`Anas, e il finanziamento del restante 50% da parte della Regione Liguria e della Provincia di Savona. È di 120 mila euro il contributo massimo messo a disposizione in parti uguali dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Savona. L`Autostrada dei Fiori si farà carico del restante 50% con una pari riduzione del pedaggio autostradale. La valutazione dei costi complessivi è quindi di 240 mila euro. Sul ritorno all`Anas dell`Aurelia, il presidente Pietro Ciucci ha detto: «A seguito dell`accordo di oggi la nostra rete stradale in Liguria salirà a circa 386 km. È un riconoscimento alla nostra struttura e alla professionalità dei nostri tecnici e siamo consapevoli della grande responsabilità affidata all`Anas di proseguire nel lavoro di potenziamento della viabilità ligure, garantendo all`utenza un più alto standard di qualità del servizio e soprattutto maggiori livelli di sicurezza. Voglio ricordare che già adesso in Liguria abbiamo in corso investimenti per oltre 230 milioni di euro».
La decisione è stata presa da Anas, Autostrade, Regione e Provincia

IL SECOLO XIX

 

 

10/3/2008 Autostrada gratis fra Spotorno e Finale

di pietro oggi a savona

 

È IL GIORNO del ministro Antonio Di Pietro a Savona. Oggi alle 15 presso la sala consiliare della Provincia l'ex magistrato di Mani Pulite parteciperà alla firma del protocollo di intesa per la riclassificazione e il riconferimento delle tratte della viabilità ex-statale all'Ente nazionale strada (Anas S.p.a.) e sugli investimenti nelle rete infrastrutturale ligure, in particolare al tratto di Aurelia Bis tra Savona e Albisola.
Sarà una sorta di annuncio dell'avvio della procedura di creazione di quell'Aurelia Bis di cui tanto si è parlato senza mai concretizzare molto finora.
Ma nell'occasione lo stesso ministro sarà presente anche alla firma dell'intesa tra Provincia, Regione e Autostrada dei Fiori per far sì che il tratto dell'Autofiori tra Spotorno e Finale Ligure sia gratuito fino a giugno, in entrambi i sensi di marcia, per sgravare i savonesi, e i turisti pasquali, dai costi aggiuntivi dell'autostrada dovuti alla frana di Noli che rende l'Aurelia impercorribile.
La richiesta di "aprire" i caselli era stata sollecitata da più parti. Operatori turistici soddisfatti.

 

IL SECOLO XIX

 

 

7/3/2008 "No" del Comune a duecento pratiche di condono edilizio

 

I FINALESI titolari delle duecento pratiche di richiesta di condono, giudicate dall'amministrazione comunale non accoglibili, avranno a disposizione al massimo novanta giorni a partire dalla data di ricevimento della notifica dell'atto amministrativo per demolire le volumetrie non autorizzate. Decorso tale periodo, sarà il Comune ad acquisire la proprietà oggetto dell'abuso e anche di parti accessorie, ad esempio strade di accesso, che però non potranno essere superiori a dieci volte l'oggetto del condono.
E' quanto è stato stabilito dall'amministrazione Richeri che, di fatto, ha azzerato l'esame delle 3 mila 500 pratiche presentate nel corso dei tre condoni negli anni 1985-1994 e 2003. Sono state esaminate e definite le 1240 domande rimaste arretrate. Duecento sono state giudicate non accoglibili, in parte perché non integrate dai documenti richiesti dall'ufficio competente. Proprio queste sono oggetto dell'ordinanza. «Siamo riusciti ad azzerare le innumerevoli pratiche di condono, che negli anni erano rimaste arretrate sebbene le passate amministrazioni avessero dato incarichi anche a esterni per recuperare una situazione che aveva fatto rientrare il nostro Comune tra quelli con più arretrato nell'esame dei condoni - dichiara l'assessore all'Urbanistica Giovanni Ferrari - Per questo motivo abbiamo dato incarico a due tecnici dell'urbanistica che, negli ultimi anni, si sono occupati esclusivamente dell'esame delle pratiche arretrate, 1240 su 3 mila e 500 complessive».
Pierluigi Cum, geometra, capo settore dell'ufficio condoni e Luigi Nari hanno spulciato tutte le pratiche, riuscendo a venire a capo di una matassa rimasta bloccata per anni e che aveva sollevato anche le polemiche di tanti cittadini che attendevano il responso dell'ufficio.
In questi giorni sono state inviate le prime notifiche ai privati, titolari delle pratiche non accoglibili. Alcuni hanno già iniziato a demolire i volumi non autorizzati. Tra le pratiche più spinose c'è quella che riguarda l'ex hotel Lido di Finalpia, che il Comune ha inserito tra quelle non accoglibili. L'indirizzo dato dall'amministrazione è quello di mantenimento delle strutture alberghiere, soprattutto quelle situati in zone altamente appetibili, come quella in cui si trova l'ex Lido.
La pratica è però pendente. Infatti al diniego del Comune è seguito il ricorso al Tar da parte della proprietà, che vorrebbe trasformare quella che è stata una delle strutture alberghiere più importanti della città in una palazzina di seconde case. Pertanto occorrerà attendere che il tribunale amministrativo si esprima sulla pratica per andare finalmente alla definizione di una struttura che, pur essendo stata integralmente ristrutturata, continua a essere chiusa. «Ritengo - conclude Ferrari - che l'azzeramento delle pratiche di condono sia un traguardo importante innanzitutto perché ci ha permesso di dare una risposta ai cittadini che l'attendevano da tempo».

 

Silvia Andreetto

IL SECOLO XIX

 

4/3/2008 Stop ai box interrati di Punta Crena
Non saranno più costruiti i 60 garage interrati, vicino al promontorio di Punta Crena a Varigotti. Intanto s’inceppa, per un ricorso al Tar, la procedura per i lavori per il garage multipiano in piazza Donatori di Sangue a Finalmarina. Vita difficile e spesso contestazioni in città per chi vuol realizzare box interrati. A Varigotti da un paio d’anni fa discusso il progetto di Punta Crena che prevede la realizzazione di una casa a più piani e 60 box auto sul confine di un Sito di Interesse Comunitario, sito di grande pregio sia sotto il profilo naturalistico sia sotto quello archeologico. Ci sono state raccolte di firme e presentati vari esposti soprattutto da parte dei Verdi. Ad allarmarsi, nell’estate del 2006, era stato anche l’Ufficio per l’edilizia privata del Comune. La richiesta dei privati, approvata dalla Regione, era quella di realizzare cinque livelli d’autorimessa interrata per circa 60 posti auto. Lo sbancamento per la realizzazione del silos nella collina dovrebbe entrare nella roccia per circa 18 metri. Le ultime notizie, di questi giorni, è che ci sarebbe una accordo, per ora solo verbale, fra il Comune e la proprietà dell’area che rinuncerebbe a costruire i garage. Si «limiterebbe» a realizzare nuovi alloggi con i volumi preesistenti nel comparto. Vanno avanti invece i lavori per i 5 garage vicino alla storica strada Beretta a Finalborgo, nei pressi alle antiche mura. Anche in questo caso c’era stata una mezza sollevazione popolare, non solo degli ambientalisti. In questo caso i privati potranno completare l’opera perchè nel momento in cui è stata definita la pratica urbanistica non era ancora in vigore il nuovo Puc. Erano legge le previsioni del vecchio Prg che in ogni caso consentiva, applicando la legge Tognoli, questo intervento. Problemi burocratici (ma forse superabili in poche settimane) invece per il progetto dell’autosilo in piazza Donatori a Marina. L’opera è già iniziata anche se il cantiere vero e proprio dovrebbe essere aperto nel giro di poche settimane. Il Comune aveva avviato una procedura d’esproprio per l’edificio dell’Asl in via Torino che rientra in questo comparto. Con la recente decisione della Regione di vendere le sue proprietà sanitarie è scattato per l’edificio di via Torino un ricorso al Tar da parte della finanziaria regionale Filse. I due provvedimenti si sono accavallati. Il Comune ha deciso ieri di ritirare la procedura d’esproprio in modo da non intralciare l’asta in corso. Il nuovo parking è un’opera da 8 milioni e 300 mila euro. Sarà realizzato da Consorzio Cooperative Costruzioni e Finaleambiente, previsti due piani per un totale di 214 posti auto e 120 posti per moto.

 

LA STAMPA 

Immagine di Google maps, in evidenzia l'area sbancata nel 2005

 

 

3/3/2008 PASSEGGIATA PEDONALE E CICLABILE DA VARIGOTTI A CAPO NOLI

La Polizia Municipale di Finale Ligure, con la collaborazione del settore strade della provincia di Savona, ha predisposto, a partire da questa mattina, la chiusura al traffico veicolare del tratto di Aurelia che congiunge Varigotti - Zona Baia dei Saraceni- alla zona di Capo Noli chiusa per l’evento franoso.
Tale tratto di Aurelia sarà da oggi, e fino alla riapertura dell’Aurelia, riservato al solo transito ciclo-pedonale, permettendo così di poter approfittare di una passeggiata attraverso un tratto tra i più belli di tutta la costa Ligure, ricco di vedute suggestive che solo la percorrenza a piedi o in bicicletta permette di assaporare per intero.
Al fine di favorire la fruizione di questo incantevole tratto di passeggiata, dal prossimo fine settimana sarà riattivato il parcheggio nell’area Malpasso, solitamente funzionante solo nei mesi estivi a servizio della spiaggia libera attrezzata.
Prossimamente, da Varigotti, sarà anche possibile affittare biciclette e risciò a pedali, per permettere ai visitatori di approfittare di questi mezzi per poter godere di questa eccezionale opportunità.
Dice il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri: “Con questa iniziativa si avvia il progetto che tende a trasformare in positivo una situazione che, per le sue ricadute sul tessuto commerciale ed alberghiero di Varigotti, può avere conseguenze altamente negative. Il messaggio che si vuol dare è che quella zona del Finalese, senza traffico veicolare, è ancora più bella ed affascinante”.

COMUNE FINALE LIGURE

 

 

3/3/2008 Noli: nuova frana sull'Aurelia, problemi per la riapertura

 

Si allontana l'ipotesi di riaprire l'Aurelia per Pasqua dopo la caduta di due grossi massi avvenuta nei giorni scorsi a Capo Noli. I volumi rocciosi si sono staccati dall’area già in precedenza identificata dai tecnici come zona altamente a rischio di crollo, ed oggetto dei lavori finalizzati alla messa in sicurezza. Una situazione che dimostra la valenza del provvedimento di chiusura totale della circolazione veicolare nel tratto di strada sottostante la parete, assunto a suo tempo dalla Provincia. Provvedimento che sarà conservato fino alla definitiva conclusione dei lavori di messa in sicurezza, che sono già in avanzato stato di attuazione.

SAVONANEWS.IT

 

 

2/3/2008 Prime giornate di sole A Punta Crena i nudisti tornano in anticipo
Tornano i «nudisti» e le coppiette a Punta Crena di Varigotti. Un po’ in anticipo sulla stagione i cultori della tintarella integrale, o quasi, sono già stati segnalati nei giorni scorsi sulla spiaggetta e sul promontorio. Intanto dall’arenile sono stati staccati e gettati in mare i cartelli di divieto (al nudismo) fatti mettere a fine agosto dello scorso anno dal sindaco, Flaminio Richeri, al culmine delle polemiche.
Ai primi raggi di sole riappaiono le coppiette, quasi sempre dello stesso sesso, sul promontorio e sulla spiaggia. Sembra che Punta Crena sia diventata una sosta di luogo per appuntamenti galanti, più o meno regolari, prima ancora che uno spazio per la tintarella integrale. Tutto questo piace poco ai varigottesi. Certo oggi il primo problema per il borgo di Finale è la chiusura per frana dell’Aurelia, con il conseguente calo sensibile del giro d’affari.
Il Comune sta studiando nuove soluzioni anche per la spiaggia, oltre a pensare di riposizionare i cartelli di divieto, per renderla fruibile a tutti. Una di queste soluzioni-deterrente potrebbe arrivare dal battello-navetta che dovrebbe prendere presto sevizio fra il porto di Finale ed il centro di Noli. Ci sono ancora problemi per l’attracco nell’Antica Repubblica. Se il battello, in bella stagione, facesse tappa ogni ora anche sulla «spiaggia dei nudisti» potrebbe diventare un «disturbo» a chi vuole appartarsi o mostrarsi come mamma lo ha fatto.
In tanti, anche personaggi noti che frequentano Varigotti, erano scesi in campo la scorsa estate. Tra questi, Evelina Christillin, vicepresidente vicario del Toroc in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Aveva commentato: «La situazione è diventata insostenibile. Le scene cui si è costretti ad assistere ogni giorno e a qualunque ora, se solo ci si affaccia dalla terrazza in cima a Punta Crena, o dall’estremità del molo, o ancora se si fa un giro in moscone intorno alla costa, sono intollerabili e sotto gli occhi di tutti, bambini compresi. O il Comune stabilisce di destinare ufficialmente questa spiaggia ai nudisti, oppure si deve adoperare, insieme con le forze dell’ordine, che encomiabilmente presidiano le altre spiagge, a disincentivare, con le opportune sanzioni, i comportamenti che violano la legge. Altrimenti non si capisce, ad esempio, nemmeno il senso dei cartelli affissi in tutta la città che vietano di passeggiare in costume. E’ come se si considerasse quella che è una spiaggia libera e pubblica come una sorta di zona franca».

LA STAMPA

 

2/3/2008 Associazioni unite nel nome del turismo
Finale pensa al futuro turistico della città. Le rappresentanze delle categorie produttive e d’alcune associazioni di volontariato hanno dato vita al comitato per «Finale Città Turistica». Ne fanno parte le Associazioni Alberghi, Bagni Marini, l’Ascom, Agriturismi Entroterra, Outdoor Liguria, Garosci de Pia, Centro Storico del Finale e Varigotti Insieme. Fra i promotori del Comitato Angelo Berlangieri, ex assessore al turismo ed oggi direttore dell’Agenzia regionale per il turismo. Spiegano al Comitato: «La nascita del gruppo di lavoro deriva dalla consapevolezza che, per effetto del prossimo trasferimento dello stabilimento Piaggio, che ha rappresentato per anni un pilastro fondamentale e difficilmente sostituibile dell’economia finalese, il motore principale del sistema socio-economico della città sarà rappresentato dal turismo. E’ per questo che è nelle intenzioni ed obiettivi del Comitato collaborare, per le proprie competenze e nel rispetto dei ruoli, in modo propositivo e costruttivo con le istituzioni e tutti gli altri soggetti interessati al turismo, a dar vita ad un progetto per lo sviluppo turistico finalizzato a garantire la crescita economica e pertanto la salvaguardia dell’occupazione esistente con la prospettiva di creare anche nuove opportunità di lavoro». Il 13 marzo (ore 21, sala Gallesio) si terrà un’assemblea pubblica sul turismo organizzata dal sindaco Flaminio Richeri. Dice il primo cittadino: «Ben venga ogni iniziativa che, con intenti propositivi, si ponga lo scopo di collaborare con l’Amministrazione nel traghettare al meglio Finale da una realtà ad economia mista verso un futuro dove l’economia predominante sarà indubbiamente quella turistica. La presenza all’interno del costituendo gruppo d’associazioni che già da anni collaborano positivamente.
LA STAMPA

 

1/3/2008 Il bilancio comunale non aumenterà le imposte cittadine

Programmazione dell’edilizia social housing, la sistemazione di piazza di Spagna, la pavimentazione in piazza Abbazia. Sono fra gli interventi pubblici previsti per il 2008 a Finale. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il bilancio preventivo. Il 13 marzo prossimo invece (ore 21 sala Gallesio), è previsto un forum pubblico, indetto dall’amministrazione comunale con le categorie, per parlare di turismo. A chiedere questo dibattito era stato Franco De Sciora (Ulivo). Per il programma social housing a palazzo Ruffini sono stati stanziati quest’anno un milione e 139 mila euro, altri 278 mila sono previsti in frazione Perti. Di fatto però il Comune non spenderà soldi affidando ad una società esterna il recupero di alloggi nel patrimonio comunale da affittare a prezzi agevolati. Questi alcuni degli investimenti più importanti del 2008: intervento sui marciapiedi (400 mila euro), manutenzioni edilizia comunale (450), ampliamento del cimitero di Gorra (150), sistemazione di piazza di Spagna (500), acquedotto di Perti e Olle (710), pavimentazione di piazza Abbazia a Pia (500), nuovo canile comunale (300), acquedotto Pia-San Donato e San Donato-Varigotti (1 milione e 600 mila euro), fognatura di Le Manie (450), recupero aree ex ferroviaria di Varigotti (un milione), servizio idrico integrato (250), manutenzione e potenziamento dell’illuminazione (250). Spiega il sindaco Richeri: «Oltre che su numerose opere pubbliche punteremo sul turismo. Ci sarà inizialmente lo stesso budget 2007 per la promozione. Il bilancio non prevede di fatto nessun aumento tariffario a parte alcune adeguamenti di legge. Abbiamo attuato una politica di risparmi che andranno a toccare anche le spese correnti come la luce e la telefonia. Abbiamo inoltre ottimizzato il rapporto con Finale Ambiente».
A.R.

LA STAMPA

 

1/3/2008 Spiaggia libera per lo sport

 

LA SPIAGGIA libera attrezzata dell'ex azienda autonoma di Varigotti diventerà la spiaggia dello sport. Fitness, vela, windsurf, subacquea, beach volley, bocce sono le attività sportive che si potranno praticare sull'arenile dove sarà disponibile anche il personale addetto alle iscrizioni per gli utenti interessati a frequentare i corsi e le singole lezioni delle varie discipline.
La spiaggia sarà aperta anticipatamente, con tutti i servizi, la settimana di Pasqua per poi entrare definitivamente in funzione da maggio. Il coordinamento delle varie attività è stato affidato dal Comune alla Polisportiva Finalese che si occuperà anche di assumere il personale necessario per la gestione della spiaggia, dotata inoltre di un'area rimessaggio per le barche con alaggio e corridoio per il varo.
«Sulla spiaggia sarà attivo anche il servizio d'animazione per i bambini - spiega l'assessore Zupo - Credo che con questa sistemazione Varigotti potrà diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti degli sport acquatici e non solo».
Sulla spiaggia libera adiacente saranno a disposizione una trentina di sdraio e ombrelloni. L'amministrazione ha anticipato che l'apertura dei servizi nelle spiagge libere sarà fissata già per Pasqua. «Sono già iniziati i lavori di montaggio dei servizi in modo da evitare il ripetersi dei disagi dello scorso anno».

 

IL SECOLO XIX

 

 

2008: feb - gen | 2007: dic - nov - ott - set - ago - lug - giu - mag - apr - mar - feb - gen | 2006dic - nov - ott - set - ago - lug - giu - mag - apr - mar -  feb - gen  | 2005: dic - nov- ott- agolug- giu