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29/11/2007 Guida Michelin: le nuove stelle

Ed alfine è arrivata, buona ultima dopo Gambero Rosso e Guida Espresso, anche la Rossa Michelin.
Arriva una piogga di «stelline» sulla ristorazione italiana di qualità: sono 27 i nuovi riconoscimenti dell’eccellenza culinaria assegnati per il 2008 dalla Michelin, presentata quest’anno al ristorante Da Vittorio dei fratelli Cerea di Brusaporto, a pochi chilometri da Bergamo.
Ora l’Olimpo dei fornelli è costituito da 217 locali con una stella (erano 204 nel 2007), ma per gli chef del nostro Paese la delusione è cocente. Non ci sono novità sul fronte da sempre più atteso, quello delle «trois étoiles» che segnalano - secondo i francesi - la vera eccellenza mondiale.
Una promozione e dodici bocciature, tra le quali quella del Muraglia-Conchiglia d’oro a Varigotti.

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29/11/2007 Finale Ligure, entra in vigore il Puc

Il Piano urbanistico di Finale Ligure ieri è stato approvato in via definitiva dalla Provincia. Il nuovo Puc diventa esecutivo e sostituisce il Piano regolatore, che era in vigore da venticinque anni. Il Piano urbanistico, realizzato quasi interamente dall’ufficio tecnico comunale, lo scorso agosto era stato quasi stravolto dalle modifiche apportate dalla Regione. Il risultato delle integrazioni e delle osservazioni della cittadinanza è stato portato rapidamente all’approvazione definitiva a Palazzo Nervi.

IVG.IT



25/11/2007 Cinquecento ormeggi con parco urbano


FINALE. E' stata l'ex amministrazione Cervone, nel 2002, a riprendere in mano il progetto di completamento del porto turistico di Capo San Donato nato all'inizio degli anni '60 e mai portato a termine. Quarant'anni di stasi per un porto, penalizzato innanzitutto dal fatto di essere troppo lontano dal centro e non collegato da percorsi pedonali che potessero consentire agli utenti di raggiungerlo a piedi. Ma anche dalla mancata realizzazione di servizi che potessero rendere fruibile la struttura: negozi, attività, servizi, ristoranti. L'ex amministrazione Cervone diede il via a un piano particolareggiato di completamento che prevedeva l'esecuzione del progetto in cinque lotti. Venne rifiutata l'ipotesi di un eventuale ampliamento considerato dannoso per l'ecosistema. Il piano particolareggiato venne finanziato, solo in parte dalla Regione Liguria, per circa 2 milioni di euro. Quanto bastava per dare il via al primo lotto di intervento che si sta concludendo proprio in questi giorni. Cinquecentoquarantotto sono complessivamente i posti barca fino a 17 metri. L'esecuzione del primo lotto ha tra l'altro dotato il porto di un nuovo percorso pedonale che costeggia il lato perpendicolare alle banchine, arredato con verde pubblico ed una nuova illuminazione e che andrà a raccordarsi, una volta finiti i lavori, con la passeggiata già esistente che conduce a Varigotti. Successivamente l'amministrazione Richeri ha dotato il porto di pannelli fotovoltaici in grado di produrre energia elettrica per tutta l'utenza. La modifica al progetto originario ha permesso un migliore utilizzo degli spazi prevedendo nuovi servizi. E per il 2008 è prevista una rotonda subito prima della galleria per migliorare l'accesso.


Al porto di Finale bar-ristorante con vista panoramica
capo san donato era un'incompiuta
Il Comune ha varato il completamento dell'approdo dal 2008 il cantiere e nuovi spazi per il commercio

È stata approvata dalla giunta Richeri la variante al progetto di completamento del porto turistico di Capo San Donato, i cui lavori prenderanno il via entro i primi giorni di febbraio 2008.
La modifica è stata voluta dall'amministrazione comunale per recuperare il terrapieno che si trova alle spalle dei nuovi volumi, realizzati nel primo lotto d'intervento, ormai in dirittura d'arrivo e adibiti all'ufficio porto e alla Lega navale e prevedere nuovi spazi commerciali.
Rispetto alla prima stesura del progetto infatti sono stati aggiunti due locali che verranno adibiti a negozi, per la vendita di prodotti anche di abbigliamento, ma inerenti la nautica. I due negozi si troveranno tra il Circolo nautico e la Lega navale, dotata del bar, già operante all'interno del porto e che verrà trasferito nel lato a ponente, a fianco alla nuova sede per cui è prevista la cerimonia d'inaugurazione sabato 15 dicembre alle ore 11.
Sul lato sud dei nuovi volumi, verrà riservato un locale ai marinai. Ma il porto, così come la maggior parte delle strutture portuali che si rispettino, sarà dotato anche di un ristorante con una terrazza panoramica che dovrà costituire una nuova attrattiva per un porto turistico, nato ormai 40 anni fa, ma mai riuscito a decollare. Finalmente l'approvazione della variante al progetto, apre la strada al definitivo completamento del porto che dovrebbe essere il volano per far diventare il porticciolo finalese un luogo di ritrovo, anche serale, per i giovani ma non solo.
L'apertura dei negozi e del ristorante infatti dovrebbe costituire una forte attrattiva non solo per gli utenti del porto ma anche per chi volesse trascorrere una serata diversa in un luogo affascinante come un porto turistico.
Alle spalle dei volumi destinati agli uffici, sarà realizzato un parcheggio seminterrato pubblico a rotazione, dotato di un centinaio di posti auto. In superficie, sarà invece realizzata una piazza dove sarà installata una tensostruttura leggera, destinata ad ospitare premiazioni ed incontri. La zona antistante i nuovi volumi, concentrati nella zona d'ingresso del porto, sarà riservata a dehor e verde pubblico di abbellimento alla passeggiata pedonale. Il porto sarà completamente agibile anche da persone diversamente abili che, vicino alla gru, posizionata nella parte a levante, potranno trovare un imbrago apposito che gli permetterà di salire senza disagio a bordo delle imbarcazioni.
Due milioni e 500 mila euro è l'importo complessivo per questo secondo lotto di lavori che porterà al completamento del porto. Una spesa a cui, la Finale Ambiente spa che gestisce l'opera per conto del Comune finalese, farà fronte con l'accensione di un mutuo ma anche adeguando le tariffe dei vari servizi portuali. E' ancora in via di valutazione da parte della giunta il nuovo piano finanziario della società.
Silvia Andreetto


IL SECOLO XIX
 

VARIGOTTI POLEMICA
25/ 11/2007
I ristoranti ad ottobre erano tutti aperti
I ristoranti di Varigotti erano aperti anche ad ottobre. Bruno Gonella replica al presidente di Varigotti Insieme, Fabrizio Fornasiero che si era lamentato dei ristoranti «quasi tutti chiusi». Dice Gonella: «Quest’accusa mi appare falsa e deleteria per l’immagine di Varigotti: Tuareg, Muraglia, Conchiglia d’oro, il Corsaro, la Caravella, Lilo, erano aperti sino alla vigilia dei Santi. Bisogna anche ricordare che ben tre ristoranti (Tuareg, Conchiglia d’oro, la Caravella), rimangono aperti nel periodo invernale con solo un mese di chiusa per ferie e manutenzione, con elevanti costi di gestione e guadagni mal conciliati al sacrificio che si fa per poter dare un servizio adeguato. Per poter lavorare bisogna dare il massimo in qualità con serietà nei confronti dei clienti. Dobbiamo inoltre, nel periodo estivo, combattere contro qualche sleale concorrenza: i colleghi che aprono un ristorante con licenze o autorizzazioni non del tutto regolari, visto che i permessi sanitari esistono ma non vengono rispettati. Nessun diverbio ci sia con i nostri colleghi, ma il rispetto reciproco ci deve pur essere, per una buona collaborazione finalizzata a portare più clientela in questo stupendo borgo di origini saracene».
A.R.

LA STAMPA

 
21/11/2007 Si allunga la stagione balneare
VARIGOTTI MA NEL BORGO GLI ALBERGHI RESTANO CHIUSI ANCHE A NATALE


Stabilimenti balneari aperti sino al recente ponte turistico dei Santi, ma tutti gli alberghi sbarrati per il periodo di Natale. Sono fra le contraddizioni di Varigotti, borgo marinaro di Finale, considerato da molti uno dei simboli della vacanze in Liguria, non a caso fra i più sfruttati nelle pubblicità. Per la prima volta due stabilimenti balneari, i bagni Albatros e Mariella, hanno prolungato la stagione balneare. Invece di chiudere nella seconda metà di settembre, come fanno quasi tutti i bagni della Liguria, hanno mantenuto la loro attività sino al 4 novembre scorso. Il risultato è stato, favorito al clima mite d’autunno, molto positivo, soprattutto dal punto di vista dell’immagine. Dice il presidente del Bagni Marini, Mauro Rebonato: «Facciamo un plauso a questi due stabilimenti». Ancora più entusiasta Fabrizio Fornasiero presidente dell’associazione «Varigotti Insieme». Spiega: «Albatros e Mariella hanno fatto una gran bella cosa, innanzi tutto dal punto di vista dell’immagine, per Varigotti. Abbiamo avuto ad ottobre molti ospiti stranieri, anche in settimana, che oltre a prendere il sole hanno potuto pranzare in spiaggia. Con i ristoranti quasi tutti chiusi meno male che in questi due stabilimenti balneari c’era la possibilità di pranzare. Tutto questo è veramente positivo». Termina Fabrizio Fornasiero: «Lo stesso non si può dire degli alberghi. Ci risulta infatti che in tutto il prossimo periodo natalizio non ci sarà una sola attività aperta. Peccato. Da metà dicembre a metà gennaio gli alberghi dovrebbero fare uno sforzo per restare aperti ed offrire un servizio. E’ un buon modo per ‘’seminare’’ in vista della stagione estiva. Ricordo che da anni la scarsità di neve in tante località sciistiche porta molti turisti a scegliere la nostra Riviera per il periodo compreso fra Natale e l’Epifania. Sempre in tema di Bagni è da ricordare che martedì prossimo, dopo solo pochi giorni di chiusura riaprono i Bagni Garibaldi a Final Marina. La struttura, gestita dal presidente dei Bagni Marini non chiude mai. I «Bagni Garibaldi» sono fra i pochi nel nord Italia ad effettuare l’apertura autunno-inverno mettendo a disposizione dei clienti, ad un prezzo quasi simbolico (cento euro da novembre al 15 marzo), gli stessi servizi estivi. Con i grandi spazi a disposizione, la spiaggia diventa un parco giochi per i più piccoli ed anche un luogo ideale per feste e compleanni, sole e mare d’inverno permettendo.

LA STAMPA


17/11/2007 Lavori a intermittenza rallentano il traffico
FINALE LIGURE DISAGI SULL’AURELIA A CAPO SAN DONATO
Sta terminando il primo lotto di ristrutturazione del porto turistico di Capo San Donato. Entro febbraio inizierà la seconda fase. Ieri mattina a causa dell’annuncio lavori fra l’imbocco della galleria del Capo e lo svincolo d’accesso al porto, nell’area sottostante alla discoteca Deghere (ex Covo), ci sono stati disagi per gli automobilisti, in particolare per quelli in transito sull’Aurelia. La cartellonistica verticale annunciava lavori in corso con il divieto di superare i 10 chilometri orari. Quasi un blocco del traffico. In realtà i cartelli servivano solo per annunciare la presenza saltuaria di mezzi in manovra. Molti automobilisti si sono fermati per poi rendersi conto che non c’era nessun intervento in corso. Il porto è completato a oltre 40 anni dall’inaugurazione. Un contributo regionale di 1,3 milioni di euro e un mutuo di 559 mila euro, hanno permesso di eseguire i lavori del primo lotto. Il lotto successivo, per una somma vicina ai 2 milioni d’euro, è affidato alla società del Comune, Finaleambiente, che finanzia l’opera con un mutuo che pagherà con l’affitto dei posti barca nei prossimi trent’anni. Dal progetto originario è stato eliminato il nuovo svincolo che avrebbe occupato l’intera area per il rimessaggio. Sono state concentrate le nuove sedi delle associazioni in un unico manufatto all’ingresso dell’approdo, in luogo di una sede distaccata lungo la banchina di sottoflutto. Nella nuova struttura troveranno anche posto bar, ristorante, delegazione di spiaggia, ufficio porto, locale marinai, servizi igienici e due capienti autorimesse interrate. Sarà migliorato l’accesso con un nuovo svincolo che è in via di ultimazione. Sfruttando il percorso pedonale interno si potrà raggiungere la passeggiata che collega Varigotti.

 

LA STAMPA



11/11/2007 Finale Ligure: ridimensionamento sportello Agenzia dell’Entrate, l’Udc protesta

Lo sportello dell’Agenzia delle Entrate di Finale Ligure rischia di rimanere aperto al pubblico soltanto due giorni alla settimana. Un’eventualità che costringerebbe gli utenti  del bacino finalese a recarsi, meno agevolmente, a Savona o Albenga. “Il verificarsi di questa situazione sarebbe un’ulteriore non sopportabile riduzione dei servizi per i cittadini della nostra Provincia” tuona il segretario provinciale dell’Udc, Giacomo Piccinini, insieme Paolo Rembado, responsabile del dipartimento economico dello stesso partito. I due esponenti politici ricordano anche le “riduzioni” che hanno colpito Savona: la chiusura della sede della Banca d’Italia e quella del centro di smistamento delle poste, con relativa diminuzione di organico.
“Riteniamo che sia inammissibile che queste continue riduzioni avvengano nel silenzio delle istituzioni, fatta eccezione per qualche amministratore degli enti locali - protestano Piccinini e Rembado - Intendiamo pertanto, come partito, predisporre un documento da inviare a tutti i rappresentanti dei nostri consigli comunali, per far sì che ci sia una presa di posizione unitaria nei confronti dei livelli occupazionali e dei servizi resi ai cittadini”.
Il primo passo di questa iniziativa sarà la difesa dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Finale Ligure. “Non ci si può ricordare dei cittadini soltanto nel momento in cui pagano le tasse senza fornire loro i servizi adeguati” concludono i due esponenti dell’Udc.

IVG.IT

 

9/11/2007 Parrucchieri, scatta la deregulation

La giunta Richeri ha riformato le attività di acconciatore, estetista e operatori di tatuaggi e di piercing

 

FINALE. La giunta Richeri ha dato il via libera ieri alle licenze per le attività di acconciatore, estetista, tatuaggi e piercing, approvando però un regolamento finalizzato a mettere un po' di ordine nel settore.
Sono stati completamente eliminati sia il contingentamento delle attività che, fino ad oggi, attribuiva un numero specifico in base ai residenti, sia le distanze fisse tra un locale e un altro. Per aprire un nuovo esercizio sarà quindi sufficiente presentare una denuncia d'inizio attività in Comune. Sarà quindi l'ente a dare il nulla osta dopo aver verificato i locali e gli operatori idonei a esercitare la professione.
Nel regolamento è però specificato che gli acconciatori non potranno più svolgere attività che competono agli estetisti, tra cui manicure e pedicure e parimenti è stato stabilito che agli estetisti non competerà più lo svolgimento di quelle attività estetiche che rientrano però nel settore medico, tra cui anche l'applicazione delle unghie.
«Lo spirito con cui è stato redatto questo regolamento - precisa l'assessore al Commercio Bruno Zupo -è di creare più competitività tra i vari operatori, semplificando e regolamentando l'apertura di nuovi locali. Sarebbe anzi auspicabile che a Finale magari più operatori assieme dessero vita ad un mega centro benessere dove le persone possano trovare tutto quello che concerne la bellezza e il benessere dalla palestra alla sauna, fino all'acconciatore ed all'estetista».
Nel regolamento sono state inserite anche attività di piercing e di tatuaggi, oggi inesistenti a Finale. Chi volesse aprire tale attività dovrà presentare una domanda in Comune che sarà inviata per l'esame all'Asl, in modo da poter fare tutti gli accertamenti necessari ed assicurare la massima professionalità agli utenti.
Massima libertà anche negli orari di apertura e di chiusura .


IL SECOLO XIX


 

 

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