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30/11/2008 Le Manie e Verzi senz'acqua continui black-out
Gli abitanti di buona parte delle Manie, di località Monte e di Verzi,
ieri, per quasi tutta la giornata sono rimasti senz'acqua a causa della
caduta di un albero su un palo dell'Enel che assicurava corrente
elettrica per il rilancio dell'acqua dalla vasca di raccolta che
riforniva tali frazioni. Sono state numerosissime le chiamate arrivate
ieri mattina in Comune ed al comando di polizia municipale per segnalare
il disagio, risolto solo nel tardo pomeriggio con l'intervento
dell'Enel, che ha installato un generatore diesel per garantire energia
elettrica alle pompe, necessarie per rifornire le frazioni rimaste
senz'acqua. Sbalzi di tensione hanno lasciato a tratti senza luce anche
gli abitanti di Carbuta, frazione di Calice Ligure, anche in quel caso a
causa di un albero caduto su un palo della luce. Ed un albero è caduto
su un palo anche a Noli anche se non ha provocato problemi di corrente
elettrica. I vigili del fuoco del distaccamento di Finale Ligure, anche
per tutta la giornata di ieri, hanno fatto decine d'interventi per
alberi, rami, finestre, comignoli e finestre pericolanti su tutto il
territorio Finalese e Loanese. A Vezzi Portio, la situazione è
migliorata nella tarda serata di ieri quando l'Enel è riuscita a
sistemare quattro cabine.
25/11/2008 Recupero e valorizzazione aree ex-ferrovia
21/11/2008 Associazione albergatori
16/11/2008 Cadono massi sfiorando le auto allarme e paura a Capo
Noli
14/11/2008 INCONTRI CON I RIONI
13/11/2008 “Acquedotto colabrodo colpa anche della giunta”
«Il sindaco Richeri assicura che nel 2009 saranno messi a bilancio 2 milioni d’euro, per ottimizzare il servizio idrico di Pia e Varigotti con una vasca di accumulo e relative condotte. Voglio ricordare che il progetto preliminare di quell’opera è nei cassetti del Comune già dal 2002». Franco De Sciora (Ulivo per Finale), ex assessore, polemizza con il primo cittadino dopo i problemi di salinità verificatisi nell’acquedotto in seguito alle recenti mareggiate. Aggiunge: «Se è intenzione del sindaco cominciare la campagna elettorale 2009 denigrando le amministrazioni precedenti strumentalizzando le cose non fatte, è probabile che presto vedremo i suoi interventi che denigreranno anche le manchevolezze della sua amministrazione. Se siamo al punto che dopo 5 anni di suo governo la colpa delle cose che non vanno bene è sempre di quelli che l’hanno preceduto viene da domandarsi: ma in questi anni che cosa hanno fatto?». Conclude: «Sul problema dell’acqua salmastra e del servizio idrico nei rioni Pia e Varigotti dice di aver finanziato, in questi anni, 2 milioni d’euro, ma, sarebbe interessante che elencasse a cosa sono serviti. Proprio in quei rioni vorrei che confrontasse i suoi investimenti con quelli attuati dalla passata amministrazione. Ricordo a Richeri anche che nella realizzazione del collegamento di via Castelli a via Caviglia,eseguito dalla precedente amministrazione, le condotte in oggetto erano già state collocate. Non possono quindi far parte di un progetto che Richeri si ricorda di inserire (campagna elettorale?) solo alla fine del suo mandato. E il collegamento alla rete fognaria della zona di Capo S. Donato? Per quest’opera le precedenti amministrazioni non avevano provveduto esclusivamente perché si riteneva di eseguirla durante i lavori di collegamento della rete fognaria all’impianto di depurazione consortile di Savona. Questa amministrazione l’ha presentata nel piano triennale dei lavori pubblici allegato negli ultimi 3 bilanci ma viene sempre posticipata»
12/11/2008 “L’acqua non è mai stata a rischio”
«Nel tranquillizzare i cittadini in merito all’attento e puntuale monitoraggio della qualità dell’acqua erogata, desidero sottolineare come se le ingenti somme con le quali le precedenti amministrazioni hanno indebitato il Comune fossero state destinate ad opere infrastrutturali di primaria importanza, oggi non ci troveremo in questa problematica situazione, per risolvere la quale abbiamo comunque idee e progetti pronti per essere finanziati e realizzati». Il sindaco di Finale, Flaminio Richeri, interviene, chiamando in causa i passati amministratori, sui danni della mareggiata di inizio mese che ha provocato infiltrazioni di acqua di mare nei pozzi degli acquedotti di Finalpia e Varigotti. Aggiunge: «Negli ultimi quattro anni, da quando sono sindaco, abbiamo investito oltre 2 milioni d’euro in opere per la rete, gran parte dei quali nella zona di Finalpia. Gli ingenti investimenti si sono resi necessari al fine di iniziare un’opera di riordino e ammodernamento di una rete di distribuzione e di una situazione dei pozzi e delle sorgenti che ci è stata consegnata in condizioni a dir poco disastrose. Il voler imputare a questi ultimi quattro anni di amministrazione le colpe di chi negli anni precedenti ha fatto oltre 20 milioni di euro di mutui per opere varie senza pensare all’importanza di metter mano al miglioramento di una rete idrica ormai obsoleta non è onesto. Le emergenze di questi ultimi mesi, durante i quali tengo a sottolineare non è mai stata messa a rischio la salute dei cittadini immettendo in rete acqua non potabile, e che sono state superate solo grazie all’intervento di collegamento con le sorgenti del Martinetto, opera eseguita da questa amministrazione, hanno portato la situazione ad un punto tale per cui, il completamento dell’opera di riassetto dell’acquedotto non è più rinviabile». Secondo l’amministrazione occorrono oltre 2 milioni d’euro per la realizzazione di una vasca di accumulo che permetta, da un lato, di gestire le anomalie organolettiche che possono verificarsi ai punti di prelievo e dall’altro di evitare che il prelievo continuo di acqua dai pozzi porti ad un impoverimento degli stessi e ad uno spreco di energia. Termina Richeri: «L’amministrazione si è già mossa nelle sedi competenti al fine di poter verificare se le stringenti norme di bilancio che regolano oggi la finanza comunale possano essere superate per investire immediatamente parte dell’avanzo di bilancio nell’avvio della realizzazione di quest’opera. Comunque, tale realizzazione sarà inserita nel bilancio preventivo del prossimo anno, al fine di poter rapidamente porre fine ad una situazione di equilibrio instabile con la quale abbiamo dovuto confrontarci in questi ultimi anni».
8/11/2008 “Per i danni intervenga la Regione”
Il sindaco di Finale ha scritto al presidente della Regione, Claudio
Burlando, dopo i danni provocati dalle mareggiate dei giorni scorsi. Si
legge sulla missiva: «Gli eventi calamitosi che si sono abbattuti in
questi giorni sul territorio di Finale hanno creato notevoli danni e
destano preoccupazione per il futuro. In particolare la violenta
mareggiata dei giorni scorsi ha creato un fenomeno erosivo d’enorme
portata, riducendo in maniera preoccupante la profondità dell’arenile a
ponente del nostro litorale e, di fatto, annullando i positivi effetti
ottenuti nella primavera scorsa con un intervento di ripascimento
finanziato con alcune centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico,
in parte anche derivanti da fondi regionali». Scrive ancora Richeri:
«Oltre a ciò, in una situazione già delicata del campo pozzi che
sostiene la rete idrica del rione Pia e di Varigotti, caratterizzata, a
causa delle stagioni di siccità degli anni passati, da frequenti
sforamenti delle percentuali di cloruri previste per la potabilità
dell’acqua, la recente mareggiata ha ulteriormente compromesso le falde,
con gravi disagi per un elevatissimo numero di cittadini. Segnalo tutto
questo affinché la Regione, nell’ambito dei gravi danni che quest’ondata
di maltempo ha arrecato a svariate porzioni del territorio, voglia
prendere in considerazione anche la problematica creatasi a Finale».
8/11/2008 Frana di Capo Noli: un’interrogazione in Regione Finale Ligure. “Ho presentato un’interrogazione per sapere a che punto siamo in merito alle agevolazioni e sgravi fiscali a favore di attività commerciali e strutture ricettive che sono state colpite dalla frana di Capo Noli. Infatti attraverso il Comune di Finale Ligure l’Agenzia delle Entrate competente si era resa disponibile ad andare in contro ai cittadini del territorio in virtù dei gravi danni economici che hanno subito per via dei problemi verificatesi sull’Aurelia paralizzandone di fatto la viabilità per 5 mesi”. Pietro Oliva, consigliere regionale di Forza Italia, vuole avere precisazioni in merito allo stato di avanzamento lavori relativo all’iniziativa promossa dal Comune di Finale Ligure per sostenere le aziende del territorio che si sono viste fortemente ridimensionate sotto il profilo economico per via della frana che ha colpito l’Aurelia.
7/11/2008 Sulle barriere architettoniche nuova polemica a Varigotti
«Ero presente quando alcuni volontari hanno dovuto trasportato al primo piano un disabile che voleva recarsi presso la scuola di musica dell’Accademia a Varigotti. Ritengo un fatto gravissimo che ai tempi nostri e in una società moderna e civile esistano in edifici pubblici, da poco ristrutturati, ancora con barriere architettoniche». Franco De Sciora (Ulivo per Finale) polemizza con l’amministrazione del sindaco Flaminio Richeri per il mancato utilizzo di 70 mila euro del bilancio 204 destinati al nuovo ascensore per l’edificio centro civico di Varigotti che ospita ora anche la scuola di musica. Questa la replica dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Gualberti: «Quando siamo arrivati l’ex scuola non era ancora agibile. Per completare l’opera sono stati spesi questi soldi per garantire a tutti di utilizzarla. Compatibilmente con le disponibilità economiche del Comune faremo anche l’ascensore».
7/11/2008 Nuovamente potabile l'acqua
Si è normalizzata la situazione a Finale Ligure e Varigotti dopo che la violenta mareggiata dei giorni scorsi aveva reso salata e quindi inutilizzabile l'acqua potabile per i cittadini finalesi. I residui di sabbia che erano visibili ad occhio nudo sono praticamente scomparsi. Su decisione del Comune i pozzi sono stati ricondizionati ed e' stata realizzata un'interconnessione con la sorgente del Martinetto mentre sono in fase di attuazione i collegamenti con i pozzi di Marina e la realizzazione di un nuovo locale tecnico destinato ad ospitare gli impianti dell'acquedotto. Altri interventi, gia' decisi dall'amministrazione comunale del sindaco Flaminio Richeri, sono gia' stati programmati per l'inverno. ![]()
5/11/2008 Finalpia e Varigotti si dissetano con acqua salata
2/11/2008 Finale: spariti 35 mila metri cubi di sabbia
La mareggiata di giovedì e venerdì ha «rubato» al litorale di
Finalmarina circa 35 mila metri cubi d’arenile. E’ uno dei primi dati
che emergono dal sopralluogo di ieri. Spiega Mauro Rebonato, presidente
dei Bagni Marini: «Credo che questa sia stata una delle mareggiate
peggiori degli ultimi 15-20 anni. Nel solo tratto compreso fra il molo
di Finalpia e la foce del Pora la spiaggia per circa venti metri da riva
è sparita sino ad un metro, un metro e mezzo, di profondità. Il conto è
presto fatto. Mancano circa 35 mila metri cubi di sabbia. Ci sono gli
scarichi a mare che sino a tre giorni fa erano ben sotto l’arenile ed
oggi sono sospesi e visibili. Gran parte nel nostro litorale è ridotto
ad una pietraia con ciottoli sino a 10-15 centimetri di raggio».
LA STAMPA
>> vedi le foto della mareggiata (foto di Re Lando)
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