24/6/05
ATTIVI A BORGO, MARINA, PIA E VARIGOTTI
I vigili urbani di quartiere esperimento pilota a Finale
FINALE L.
Vigili di quartiere in servizio, da pochi giorni, a Finale Ligure.
Attivato in via sperimentale fino alla fine della stagione estiva, vede
quattro agenti del corpo della polizia municipale effettuare servizio di
vigilanza tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, nei rioni
di Borgo, Marina, Pia e Varigotti. Dice il sindaco, Flaminio Richeri: «I
finalesi hanno ora un vigile vicino a casa, negli orari in cui il rione
vive. I Vigili di quartiere rappresentano l’amministrazione pubblica
all’interno delle varie borgate. La loro funzione non è solo
repressiva: devono, innanzi tutto, garantire sorveglianza e sicurezza ed
essere un punto di riferimento per i cittadini. Saranno presenti tutti i
giorni negli stessi orari, e questo permetterà loro di conoscere chi
vive e lavora nei vari quartieri, intervenendo più per prevenire che
per punire i reati. Nei prossimi mesi cercheremo di aprire in ognuno dei
quattro rioni di Finale un ufficio cui i cittadini potranno fare
riferimento».
"LA STAMPA"
|
30/6/05
ENTRO LA PROSSIMA ESTATE FINALE ALLACCIATA CON L’IMPIANTO DI
ZINOLA
Al via i lavori del depuratore
Realizzato il primo chilometro di tubazione
FINALE L.
Ultima estate senza depuratore biologico per Finale Ligure. E’ stato
posato, infatti, il primo dei 21 chilometri della condotta per il
collegamento dello scarico della fognatura al depuratore di Savona.
Restano da risolvere alcuni problemi tecnici, come l'attraversamento
dell'Aurelia bis a Bergeggi. I lavori sono iniziati a pieno ritmo nei
giorni scorsi. «Per non creare disagi, si procederà fino ad ottobre
esclusivamente all'interno delle gallerie del vecchio tracciato
ferroviario e nella zona industriale di Vado. A partire da ottobre, i
lavori interesseranno la spiaggia di Finale, dalla Piaggio fino al
torrente Sciusa, e alcuni tratti della via Aurelia», spiega
l’assessore all'urbanistica Giovanni Ferrari. Aggiunge: «Il progetto
sarà variato di circa il sessanta per cento rispetto a quello approvato
dalla vecchia amministrazione, per non utilizzare il sedime del vecchio
tracciato ferroviario nel tratto di Varigotti per l'idea di eliminare il
rilevato Fs e realizzare verde pubblico e viabilità minore. Anche nel
tratto di Noli e Spotorno il tubo passerà sulla via Aurelia per
specifica richiesta delle amministrazioni. Grossi problemi da risolvere,
invece, a Bergeggi perché il tracciato del vecchio progetto è in
contrasto con la nuova galleria in fase di ultimazione dell’Aurelia
bis. Il tubo dovrà quindi passare all'interno del porto». Attualmente
la rete fognaria di Finale raccoglie, oltre al proprio liquame, anche
quello dei Comuni del bacino di utenza del Finalese, Rialto, Calice,
Orco Feglino e Vezzi Portio. Solo Varigotti è già collegata al
depuratore Savonese. Tutte le altre fognature sono «in rete» con
l’impianto di pretrattamento primario situato nella zona della Piaggio
e da qui scaricato a mare tramite una condotta di circa 1300 metri. «E’
un impianto che non consente il rispetto della normativa sugli scarichi
e si rende quindi necessario effettuare un trattamento secondario,
biologico, dei liquami», precisa l'assessore Giovanni Ferrari. Il
Comune ha deciso (l'idea-progetto è stata dell'amministrazione Cervone)
di risolvere il problema della depurazione collegando l’intero
comprensorio al Consortile di Savona. La scelta è stata preferita «al
fine di evitare l’impatto visivo e olfattivo di un impianto di
depurazione in un contesto turistico di grande pregio come il territorio
finalese». I costi, di circa 0,50 euro per ogni metro cubo di liquame
trattato, richiesti dal depuratore consortile di Savona sarebbero
inferiori a quelli di una gestione di un depuratore a Finale. Il costo
dell’intera opera è di 10 milioni e 744 mila euro, di cui 5 milioni e
890 mila finanziati dalla Regione Liguria tramite i fondi europei «Obiettivo
2», 4 milioni e 290 mila a carico del Comune di Finale e 560 mila a
carico del Consorzio. Il tracciato si svilupperà per la maggior parte
lungo l’ex sede ferroviaria ormai dimessa. L’intervento è stato
suddiviso in due parti. La realizzazione dell'impianto fognario di
collegamento a Savona è stato affidato alla ditta Rizzo Costruzioni di
Salice Talentino (Lecce). I lavori di potenziamento del deodorizzatore
presso impianto di depurazione di Savona. sono affidato alla ditta Iteco
di Lavis (Terni).
"LA STAMPA"
|
Finale
Ligure oasi Punta Crena, 01/06/2004
intervento
edilizio a Punta Crena. IL WWF preoccupato per il previsto scempio
ambientale
La
sezione WWF di Savona ed il Gruppo attivo WWF di Finale Ligure intendono
esprimere la più viva disapprovazione per la sostanziale trasformazione
delle caratteristiche edilizie di un edificio situato a Varigotti ai
piedi del promontorio di Punta Crena. La vecchia abitazione era alta 2,9
metri e completamente nascosta da alcuni pregevoli pini d’aleppo. Il
nuovo edificio raggiungerà l’altezza di 15,36 metri compromettendo
uno degli scorci paesaggistici più pregevoli del ponente ligure. I pini
d’aleppo adiacenti all’immobile verranno tagliati aumentando
considerevolmente il danno ambientale. La vecchia casa fù costruita
all’inizio degli anni 60 in modo certamente più rispettoso
dell’area.
Non si capisce come mai i nuovi criteri urbanistici attuali si
dimostrino meno rispettosi alla tutela dell’ambiente e del paesaggio
rispetto a quelli degli anni passati. Il WWF concorda pienamente con
l’esposto inoltrato alla Magistratura ed agli altri Enti Territoriali
competenti. Tale esposto,
presentato da cittadini e consiglieri comunali evidenzia alcune gravi
irregolarità rispetto alla normativa vigente in materia paesistico
ambientale
( D.M. 28 01 53 n. 773 e L. 1497/39 ) Si auspica che l’azione
intrapresa riesca a fermare questo ennesimo attacco al patrimonio
paesaggistico e naturalistico del Finalese. |
|