22/9/2009 Capo Noli: l’Aurelia riaprirà a doppio senso per
Natale
L’Aurelia a Capo Noli sarà riaperta, a senso doppio, per Natale. Questo
è quanto hanno annunciato il presidente della Provincia Angelo
Vaccarezza e l’assessore provinciale alla viabilità e trasporti Rosy
Gurnieri nell’incontro di questa mattina. L’investimento, frutto di
fondi provenienti dal savonese, è del valore di 1,6 milioni di euro e
servirà per la messa in sicurezza della parete rocciosa del tratto di
Aurelia di Capo Noli chiuso, in un primo momento, a causa della frana.
Questo progetto non può comunque considerarsi definitivo visto che la
soluzione del problema arriverà solo con la realizzazione di un tunnel
per la viabilità alternativa, ma è certamente un passo in avanti.
La sperimentazione del senso unico alternato, l’unica soluzione
possibile nel breve periodo per poter riaprire la strada, ha funzionato
bene. Così come i sensori installati per segnalare eventuali situazioni
di pericolo che infatti continueranno ad essere posizionati nelle rocce.
Proprio la settimana scorsa l’Aurelia era rimasta chiusa al traffico per
cinque ore, con gravi ripercussioni sulla circolazione, dopo che i
sensori sistemati in prossimità delle rocce di Capo Noli, nella zona
franata l’anno scorso, avevano fatto scattare l’allarme.
I tecnici, già al lavoro da mesi, adesso continueranno a mettere in
sicurezza le rocce per ripristinare la regolare viabilità entro fine
anno. Grazie a questo intervento la strada sarà protetta dalla caduta di
blocchi di pietra di dimensioni fino a 30 metri quadrati (all’incirca le
dimensioni dei massi franati a marzo).
L’ultimo tassello da sistemare è il passaggio dell’Aurelia dalla
Provincia all’Anas. A tal proposito il 29 settembre ci sarà un incontro
tra le parti, ma si dovrà comunque attendere l’accordo tra Ministero e
Regione. Dopodiché si potrà far partire il progetto del tunnel per la
viabilità alternativa.
IVG.IT
22/9/2009 Nessuno vuole più l'ex colonia
Fiorita
Lo splendido edificio affacciato sul porto è
abbandonato, così come il pericoloso cantiere sull’Aurelia. Deserta
l’asta
E destinala a rimanere
un'incompiuta l'opera di ristrutturazione e di riqualificazione dell'ex
colonia Fiorita, affacciala sul porto turistico di Capo San Donalo. Il
fallimento di ditte non liguri, direttamente collegate alla società "La
Fiorita srl" di Finale Ligure, esecutrice dell'intervento, ha provocato
circa un anno fa il blocco dei lavori di ricostruzione dell'ex immobile
"LaPerla'', annesso all'ex colonia Fiorita, destinato a diventare una
Residenza Turistico Alberghiera.
Solo
"La Conchiglia", già completata, ha già avuto la parziale autorizzazione
dall’amministrazione comunale.
E con esso è rimasto bloccato anche l'imponente scavo
ai piedi della collina, dove avrebbero dovuto essere realizzati box
interrati privati, a servizio della RTA, ma anche le opere di
urbanizzazione, previste a scomputo degli oneri di urbanizzazione e
quindi l'aiuola spartitraffico con la messa a dimora di alcune palme e
parcheggi pubblici.
A preoccupare seriamente l’amministrazione comunale è
il fatto che il prezzo a base d'asta, fissato dai curatori fallimentari
sì Aggira sui 15 milioni di euro. Un prezza troppo allo per trovare, a
breve, un acquirente disposto a fare un investimento del genere, "Un
dato di fatto che impone all'amministrazione d'intervenire per porre
fine anche ai problemi di sicurezza stradale che il cantiere
sull'Aurelia provoca, soprattutto la notte, quando la visibilità del
cantiere abbandonalo diminuisce.
«Il fallimento è arrivato inaspettato e mentre i
lavori erano in fase di realizzazione - spiega l'assessore
all'urbanistica Giovanni Ferrari – Fra l’altro avevamo fatto un accordo
aggiuntivo con la ditta esecutrice dei lavori, insieme alla Provincia di
Savona, per la sistemazione della passeggiata mare e dell’Aurelia dove
avrebbero dovuto essere realizzati parcheggi pubblici e un'isola
spartitraffico. Più volte abbiamo interessalo i curatori fallimentari
per problemi di pulizia del cantiere abbandonato e finora avevamo tenuto
la situazione in stand by in quanto avevamo avuto rassicurazioni sulla
possibile ripresa dei lavori in quanto l'immobile sarebbe stato venduto
all'asta. Ora la notizia delle aste andate deserte e della difficoltà a
trovare un acquirente dobbiamo intervenire». In pratica,
l'amministrazione Richieri darà mandato ai curatori fallimentari o di
procedere alla demolizione dell'aiuola spartitraffico o di concludere i
lavori per ripristinare l'adeguata sicurezza sull'Aurelia e riportare la
zona ad uno stato di ordine. Dovrà sparire anche il gabbiotto di reti
metalliche sul lungomare che era stato installato dalla ditta esecutrice
dei lavori per chiudere il sottopasso che collega il lungomare con l'ex
colonia. Insomma dopo un anno di fermo lavori, l’amministrazione prende
in mano la situazione per una questione di decoro urbano e per una
questione di sicurezza stradale che deve essere garantita.
IL SECOLCO XIX
22/9/2009 «il borgo saraceno ha bisogno di una nuova passeggiata
a mare»
varigotti
«UN BORGO fantastico come quello di Varigotti ha bisogno di una serie di
interventi per rifargli il look, a partire dalla passeggiata mare che,
sicuramente, non è adeguata all'immagine turistica di località
straordinaria, tra le più belle del Mediterraneo, di cui il nostro borgo
gode». A dichiararlo è Michela Rosa dell'hotel Albatros, uno degli hotel
più prestigiosi di Finale e che ha il merito di rimanere aperto tutto
l'anno, anche nella stagione invernale quando Varigotti di trasforma in
un borgo fantasma. «Abbiamo avuto un incontro con l'assessore al decoro
urbano Luzi con cui abbiamo fatto una chiacchierata - ha detto Rosa -
che ci ha permesso di identificare insieme una serie di punti critici su
cui intervenire per porre fine ad alcune criticità, di cui purtroppo
soffre il paese. Ed abbiamo trovato un ottimo interlocutore con cui ci
auguriamo di poter lavorare al meglio». Dello stesso parere il
presidente dell'associazione albergatori Paolo Tedeschi: «Varigotti ha
bisogno di essere valorizzata e il rifacimento del lungomare è
sicuramente un punto di partenza importante». In effetti, sul progetto
di riqualificazione del lungomare di Varigotti l'amministrazione Richeri
aveva già lavorato, in sinergia con i Bagni Marini, ma era stata poi la
Regione a stoppare il tutto giudicando eccessivo l'impatto sul demanio
che avrebbe avuto il rifacimento dei chioschi degli stabilimenti
balneari.
Ed è proprio il problema della trasformazione in borgo fantasma, nei
mesi che vanno da ottobre a febbraio-marzo, che preoccupa maggiormente
imprenditori e amministratori. «Quello che è emerso dall'incontro - dice
Luzi - è il fatto che l'amministrazione deve lavorare per ridare vita al
paese e per farlo è indispensabile aiutare gli imprenditori ad aprire
nuove attività, ma soprattutto far cessare le trasformazioni in alloggi
dei locali commerciali».
IL SECOLO XIX
22/9/2009 Capo noli ha "retto" all'ultimo week end a natale il
doppio senso
viabilità e frana
La fine settimana appena trascorsa è stata l'ultima in cui l'Aurelia, a
Capo Noli, è stata percorribile a senso unico verso Finale Ligure, il
sabato mattina, e verso Noli, la domenica pomeriggio.
Dalla prossima fine settimana fino alla riapertura totale della strada,
prevista entro Natale, sarà vigente il senso unico alternato regolato
dal semaforo. Nell'ultimo week end tutto si è svolto regolarmente e non
sono state segnalate né code né rallentamenti.
Il provvedimento per il sabato e la domenica ha fatto discutere ed è
stato anche al centro delle polemiche, soprattutto per le code e
rallentamenti che sono stati segnalati in coincidenza delle fine
settimana di rientro dalle vacanze, quando il senso unico al sabato
verso Finale ha spesso complicato il traffico anziché facilitarlo.
Questa fine settimana invece è andato tutto bene. Un po' di tregua dopo
lo scossone di giovedì pomeriggio scorso, quando un sensore posto sulla
parete di roccia ha fatto scattare l'allarme frana ed improvvisamente il
semaforo è rimasto rosso per cinque ore e mezza, bloccando, in via
cautelativa, il traffico sull'Aurelia. Dalle ore 13, quando è scattata
l'allerta, che ha fatto temere il peggio ai tecnici della Provincia che
ormai, dallo scorso marzo, stanno lavorando a Capo Noli per poter
arrivare alla riapertura entro la fine dell'anno, la strada è stata
riaperta solo alla sera, alle ore 18.30.
Sono stati eseguiti tutti i monitoraggi del caso per poter escludere che
ci fossero pericoli di crolli di pietre ed è stato rilevato che a far
scattare il sensore non era stato un falso allarme, bensì lo spostamento
di due massi di qualche decina di millimetri che successivamente sono
rientrati.
«I lavori proseguono e stanno andando avanti, come prestabilito dal
cronoprogramma e la strada dovrebbe aprire, entro Natale, come era stato
annunciato - ha detto il geometra della Provincia Renato Falco - Anche
se stamattina, l'assessore provinciale alla viabilità ha indetto una
conferenza stampa per comunicare gli ultimi aggiornamenti sulla
vicenda».
Quanto è accaduto giovedì ha tenuto col fiato sospeso amministrazioni,
cittadini, categorie economiche che hanno avuto il timore di veder di
nuovo tagliata in due la provincia con grandi ripercussioni
sull'economia locale. Hanno potuto verificarlo a Varigotti, gli
operatori del settore, quanto sia importante che la strada sia aperta e
venga garantito il turismo di passaggio, fondamentale per quelle
attività commerciali e alberghiere che, sfidando la stagione autunnale e
invernale, comunque mantengono aperte le proprie strutture per dare un
servizio ai turisti e a tutti quanti vogliano godersi il mare anche
fuori stagione.
Se anche tutti gli operatori turistici abbassassero le serrande con la
fine dell'estate, Varigotti sarebbe destinato a diventare un paese
fantasma.
S. A.
IL SECOLO XIX
21/09/2009 Strada Aurelia
Dal 21 settembre fino a dicembre
inoltrato, il tratto di Capo Noli interessato dalla frana tornerà ad
essere percorribile a senso unico alternato regolato da semaforo 24 ore
su 24.

18/9/2009 Allarme frana a Noli Aurelia chiusa sei ore
l'emergenza
I sensori hanno registrato un movimento del costone che la Provincia sta
mettendo in sicurezza. Traffico deviato e caos
NOLI. La roccia che sovrasta l'Aurelia a Capo Noli si è mossa.
È successo ieri, pochi minuti dopo le tredici, quando i sensori
posizionati dai geologi sulla parete hanno fatto scattare l'allarme. La
strada è stata immediatamente chiusa al traffico. Lo è rimasta sino alle
18.30 ora in cui il semaforo che regola in senso unico alternato ha
ripreso a funzionare.
Ma per sei lunghe ore la provincia è stata per l'ennesima volta tagliata
in due. Sei ore in cui i tecnici che stanno lavorando per mettere in
sicurezza tutta l'area con l'obiettivo di poterla riaprire in via
definitiva entro la fine dell'anno hanno monitorato il costone.
«L'allerta è scattata a seguito della rilevazione di un movimento
franoso, rilevato dal sistema di sensori, altamente sensibili,
installato in parete - ha spiegato il geometra Renato Falco della
Provincia di Savona che sta seguendo da vicino, ormai da oltre due anni,
le complicate operazioni di messa in sicurezza di Capo Noli -.
Immediatamente è scattata la chiusura dell'Aurelia in via cautelativa e
si sono succeduti i doverosi monitoraggi per verificare di che tipo di
movimento si trattasse».
Il verdetto dei tecnici ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
«E' stato constato - ha detto Falco - che, in effetti, un rimando di
vibrazioni avrebbe potuto essere la causa dello spostamento di due
massi, pari a una decina di millimetri, ma che fortunatamente è
rientrato>.
Nessun pericolo di distacco o di crollo di massi quindi, ma sicuramente
il sistema di rilevazione ha funzionato perfettamente, rilevando un
effettivo spostamento di massi .
I tecnici hanno lavorato per tutto il pomeriggio, arrivando alla totale
esclusione di pericolo di crolli e quindi si è potuto procedere alla
riapertura della strada, a senso unico alternato, a partire dalle ore
18.30.
«Non si può escludere che all'origine del problema vi sia stata anche la
pioggia violenta caduta mercoledì, forse si è infiltrata nella parete -
ha sottolineato Falco - ma quello che è importante è il fatto che tutto
sia rientrato e che la strada sia stata riaperta in giornata».
I tecnici, e in particolare il geologo Sergio Restagno e l'ingegnere
Emilio Brovelli, direttore dei lavori, effettueranno nei prossimi giorni
un nuovo sopralluogo.
Silvia Andreetto
IL SECOLO XIX
11/9/2009 Il Comune sospende la licenza al "Saraceno"
colpo di scena per il "cinque stelle" di varigotti
L'assessore: la riavrà quando sarà in regola con le autorizzazioni. Nel
mirino alcune modifiche strutturali effettuate
L'amministrazione Richeri ha notificato l'ordinanza di sospensione
dell'attività ricettiva all'hotel cinque stelle "Al Saraceno" di
Varigotti e dell'annessa Rta "Il Gabbiano" per presunte irregolarità
edilizie.
A far scattare il provvedimento sono stati gli esiti dei controlli,
effettuati dalla polizia municipale per verificare alcune modifiche
strutturali nell'albergo.
La proprietà, infatti, avrebbe eseguito frazionamenti senza avere
ottenuto i necessari titoli edilizi, per cui gli undici appartamenti
realizzati nella Rta, non sarebbero mai stati autorizzati e sarebbero
quindi privi della regolarità abitativa, mentre nell'albergo sono state
fatte modifiche interne che hanno alterato la struttura originaria.
«In un primo tempo era emerso che la società Geo, proprietaria
dell'immobile, per ottenere la classificazione alberghiera come
struttura con 5 stelle, aveva ridotto il numero delle camere
nell'albergo per ampliarle e adeguarle alle caratteristiche necessarie
richieste per la nuova classificazione, andando però a disattendere la
proporzione stabilita dalla legge regionale, per cui solo un terzo
dell'hotel può diventare Rta - ha spiegato il vice sindaco e assessore
all'Urbanistica Giovanni Ferrari - A quel punto non era più possibile
rilasciare una licenza unica alla struttura e si è dovuto sdoppiare la
licenza dandone una per l'albergo ed un'altra per la Rta».
«Però - prosegue Ferrari - era stata avanzata la richiesta che venisse
mantenuto un unico mappale subalterno e invece le proprietà interne alla
struttura, a oggi, risultano frazionate, cosicché ogni appartamento ha
addirittura un proprietario diverso».
A questo punto alla struttura turistica ricettiva, situata all'ingresso
del borgo Saraceno, sarà concesso di portare a termine solo i soggiorni
attualmente in corso, ma non sarà più concesso di accettare nuove
prenotazioni, anche, nel caso si tratti di periodi di vacanza, prenotati
da tempo.
«Si tratta comunque di una sospensiva dell'attività - precisa e
sottolinea l'assessore al Commercio Giovanni Muraglia - che resterà tale
fino a quando la società non avrà provveduto a mettersi in regola con le
autorizzazioni necessarie e mai rilasciate».
«Non si poteva agire in modo diverso - conclude Muraglia - viste le
irregolarità edilizie e la mancanza dei permessi necessari per
proseguire l'attività».
S. An.
IL SECOLO XIX
8/9/2009 Viabilità a Capo Noli, vertice in Provincia: rimarrà il
senso unico
Dopo l’ingorgo di domenica scorsa sulla via Aurelia a Capo Noli vertice
questa mattina a Palazzo Nervi. Presenti i tecnici dell’ente provinciale
ed i sindaci di Finale Ligure e Noli, Flaminio Richeri e Ambrogio
Repetto. Al centro dell’incontro l’analisi viaria sui disagi che si sono
verificati in direzione Savona, nonostante il senso unico di marcia
predisposto per affrontare i rientri della domenica. Si è deciso che la
sperimentazione adottata per l’estate 2009 rimarrà in vigore fino al
prossimo 20 settembre, come previsto dal piano elaborato presso la
Prefettura.
“Il caos di domenica scorsa con la viabilità in tilt è stato un caso
eccezionale”, è stata la valutazione espressa da tecnici e sindaci. “Si
è verificata una concomitanza di fattori, il tradizionale rientro dei
turisti, l’incendio di Genova con la chiusura di un tratto autostradale,
oltre a diversi eventi e manifestazioni concomitanti che hanno attirato
molti visitatori ed aumentato il flusso veicolare”. Con il provvedimento
di posticipare la chiusura del senso unico a dopo le ore 21 si era
creata una lunga coda anche nell’altra direzione: molti nolesi diretti a
ponente.
IVG.IT
7/9/2009 Viabilità in tilt a Capo Noli: code in entrambi sensi
sull’Aurelia
Viabilità intasata ieri sera sull’Aurelia a Capo Noli. Un lungo
serpentone di auto dal porto di Finale Ligure sino al tratto delle
falesie nolesi. Anche se gli automobilisti diretti a levante avevano via
libera (il semaforo ogni domenica è disattivato per alcune ore sino alle
21 e vige il senso unico verso Savona), l’intenso traffico si è presto
trasformato in una coda estenuante. Dalle 19 in poi la situazione è
diventata preoccupante, con automobilisti irritati e spazientiti.
In attesa della riapertura del semaforo installato a seguito della frana
dello scorso 29 marzo, anche dalla parte di Noli si sono incominciati ad
incolonnare veicoli. Gli agenti della polizia municipale nolese hanno
spiegato che la lunga coda lato Finale era grave e che per questo la
riapertura a senso unico alternato sarebbe stata posticipata. Di qui
proteste sonore dei viaggiatori, che si attendevano di poter praticare
la litoranea verso ponente a partire dalle 21.
Alle 21,20 la polizia provinciale ha deciso di dirigere il traffico con
segnali manuali, permettendo così di far transitare i mezzi incolonnati
a levante della zona colpita dalla frana, per poi, in un secondo
momento, agevolare il traffico di rientro. Alle 22 la coda lato mare
arrivava ancora ben oltre il centro abitato di Varigotti.
Sul posto, per controllare l’evolversi dell’intoppo, anche il primo
cittadino finalese, Flaminio Richeri: “Sono molto preoccupato per il
fatto che si vuole ripristinare il normale funzionamento dell’impianto
semaforico a partire dal prossimo weekend. La coda che abbiamo visto
formarsi con il senso unico agevolato arrivava ben oltre Varigotti. Cosa
accadrà domenica prossima?”.
“Martedì in Provincia faremo capire che per noi il senso unico durante
il fine settimana deve essere mantenuto, perché se il meteo agevola il
turismo settembrino, nei prossimi weekend assisteremo alle stesse scene”
ha affermato Richeri. In notevole ritardo rispetto alla prevista
riattivazione, nella serata di ieri il semaforo di Capo Noli, che è
impostato con un rosso di 5 minuti e 17 secondi, è stato rimesso in
funzione. Nelle foto, l’intasamento a Varigotti, Malpasso e Noli.
IVG.IT
7/9/2009 A Varigotti una piazza dedicata a Gina Lagorio
Si svolgerà sabato 12 settembre, alle 18, la cerimonia di intitolazione
a Gina Lagorio della piazzetta di Varigotti, già denominata “del Mare”,
che si trova in uno degli angoli più suggestivi del borgo, dominato dal
promontorio di Punta Crena ed affacciata direttamente sul mare. Nel
corso dell’appuntamento l’attore Jacopo Marchisio leggerà alcuni brani
tratti da libri della scrittrice, che era solita trascorrere nella
località del finalese gran parte delle vacanze estive.
IVG.IT
1/9/2009
I sentieri savonesi su navigatori e Gps
l'iniziativa
La Provincia regala alla Garmin le mappe del suo territorio Vaccarezza:
«È un modo nuovo per promuovere il turismo»
Sentieri per fungaioli? Itinerari per ciclisti nei boschi? Chiesette
sperdute? Percorsi naturalistici? Pareti di roccia introvabili?
Presto il territorio savonese non avrà più segreti per gli appassionati
di trekking, di sport all'aria aperta, di boschi, di escursioni nel
verde. La risposta ad ogni dubbio arriverà direttamente da navigatore
satellitari e apparati Gps. Già, proprio quei navigatori che oggi fanno
fatica ad indicare il Priamar di Savona e la Torretta presto saranno
talmente precisi e aggiornati sulle attrazioni della provincia savonese
da rendere inutili cartine, libri e persino ricerche su internet.
Merito della collaborazione che la Provincia guidata da Angelo
Vaccarezza ha varato con la società leader nella navigazione
satellitare, la Garmin Spa, lanciando una nuova forma di promozione del
territorio che potrebbe rappresentare una svolta per tanti enti locali.
In concreto la Provincia si è impegnata a cedere gratuitamente alla
Garmin le proprie mappe e cartografie più introvabili, di recente
rielaborate proprio in chiave di offerta turistica, in cambio
dell'inserimento di queste mappe, con il logo della Provincia, sugli
apparecchi di ultima generazione commercializzati dalla Garmin.
La Provincia, in pratica, grazie a questa collaborazione potrà
promuovere ad un vastissimo pubblico i propri itinerari, anche i più
insoliti e particolari, senza stampare neppure un opuscolo.
«Visto e considerato che oggi il nostro scopo è quello di promuovere il
territorio attraverso tutti i canali possibili, abbiamo ritenuto che
questa collaborazione con la ditta leader nel campo delle mappe per
navigatori satellitari possa portarci un grosso beneficio a costo zero
visto che queste mappe noi le abbiamo già ricavate per fini
promozionali» spiega il presidente Vaccarezza.
Tecnicamente questa collaborazione è stata ufficializzata attraverso la
firma di una delibera che stabilisce alcuni punti del rapporto
ente-società. In primis «che la Provincia concede a Garmin Italia Spa
l'autorizzazione all'uso dei dati da essa rilevati ma Garmin riconosce
la paternità di questi dati alla stessa Provincia che ne manterrà
l'esclusivo diritto di proprietà». E in più, sempre Garmin, «riserverà
uno spazio memoria pari a 100 Mb a disposizione di Palazzo Nervi per
l'inserimento di ulteriore materiale promozionale e inserirà il logo
della Provincia».
Dario Freccero
IL
SECOLO XIX